Questa Domenica, a partire dalla mezzanotte, e cosi pure al 40 ° giorno dal martirio di Daria un’ampia comunità, in forma privata, raccolti nella meditazione, dedicheranno tempo e pensieri per la Transizione del suo Spirito.
la nota di Rainaldo Graziani
Un invito generalizzato a farlo, ovunque si sia, a qualunque fede si professi, qualunque concezione della dimensione metafisica si abbia. È un momento di ascolto, di silenzio, di commiato.
Scrive Rainaldo Graziani, promotore dell’iniziativa sul suo profilo social:
Alla perdita di un familiare, nella tradizione ortodossa il periodo di lutto è caratterizzato da diverse cerimonie che si susseguono nell’arco di 40 giorni. In particolare, vengono considerati momenti di grande importanza religiosa il terzo, il nono e il quarantesimo giorno: il terzo giorno è considerato quello in cui l’anima lascia il corpo, nel nono giorno è lo spirito a lasciare il corpo e dopo il quarantesimo cessa definitivamente l’esistenza del corpo del defunto.
In questo periodo, si ritiene che il defunto abbia maggiormente bisogno delle preghiere dei propri cari, perciò, in corrispondenza delle giornate principali, si organizzano memoriali e momenti di raccoglimento. Queste occasioni vengono accompagnate da pasti, ai quali è buona consuetudine invitare non solo amici e parenti ma anche persone bisognose, povere e sole.