Ha inserito il Borgo medievale ficarrese all’interno del suo nuovo Libro
Tregor Russo, ritorna a Ficarra. Una figura eclettica e poliedrica ha fatto il suo ritorno, portando con sé una ricca carica di creatività e passione. Tregor Russo, noto scrittore, fotoreporter e artista internazionale, è tornato a Ficarra inserendosi nel contest “I Luoghi del Gattopardo”, dopo aver descritto il paese, nel suo nuovo libro.
L’obiettivo principale di quest’incontro è stato quello di presentare il suo ultimo libro, che racconta la bellezza di 50 borghi siciliani dell’entroterra.
Tregor Russo è una personalità dalle molteplici sfaccettature: oltre ad essere uno scrittore, è anche un docente di musica, compositore, arrangiatore, polistrumentista, poeta e molto altro ancora. Ha già all’attivo diverse opere letterarie, tra cui raccolte di poesie, pensieri ed aforismi. La serata di presentazione del suo libro “Sicilia: l’incanto dell’estasi epopea nel regno degli dei” è stata parte integrante del contest letterario organizzato da Mauro Cappotto. Durante l’evento, Tregor Russo ha partecipato a un salotto letterario dove ha dialogato con il giornalista Massimo Scaffidi, discutendo di vari argomenti tra cui viaggi, giovani, musica, razzismo, integrazione e molto altro, dopo essere stato presentato da Cettina Giallombardo, in quanto il salotto letterario era curato dalla sezione locale della BC Sicilia. L’artista ha dimostrato la sua profonda passione e dedizione, che si riflette anche nelle sue opere musicali e letterarie.
Un momento di particolare rilievo è stato quando Tregor Russo ha ricevuto un attestato di stima da parte dell’amministrazione di Ficarra, rappresentata dai due sindaci Gaetano Artale e Basilio Ridolfo. Questo gesto di riconoscimento ha sottolineato l’importanza dell’artista nella comunità locale.
L’autore, dopo aver concluso la presentazione del libro, si è soffermato ad ammirare il Corteo Storico del Gattopardo, un evento che unisce letteratura, letture e suggestioni musicali. Ha inoltre assistito al ballo di Angelica conclusosi con il concerto lirico con il tenore Nunzio Gallì e la pianista Antonella Taormina.
La sua presenza ha aggiunto una nota di prestigio all’evento, rafforzando i legami tra la cultura letteraria e musicale.
Tregor Russo ha dimostrato di essere un artista che non si limita a esprimersi attraverso un solo mezzo, ma abbraccia una vasta gamma di discipline artistiche. La sua passione, professionalità, eleganza e raffinatezza emergono in ogni sua opera, rendendole uniche e innovative.
Nelle sue creazioni musicali, Tregor Russo fonde generi diversi, dal Metal alla Classica, dal Jazz Fusion al Progressive Rock, creando un’esperienza unica per l’ascoltatore.
Questa stessa dedizione si riflette nei suoi scritti, dove cerca di far emergere la bellezza e la storia dei borghi siciliani meno conosciuti.
In conclusione, il ritorno di Tregor Russo a Ficarra ha portato con sé una ventata di creatività e passione, arricchendo la comunità con la sua presenza. La sua capacità di coniugare diversi mezzi espressivi e la sua dedizione alla promozione della cultura e della bellezza siciliana ne fanno un’artista straordinario e apprezzato.
Il colloquio con il giornalista, davanti un attento pubblico, a tratti è diventato anche intimista quando Tregor ha parlato del padre, al quale dedicata il libro.
Alla domanda quale è il messaggio ti piace inviare al tuo pubblico lui ha risposto:
Vorrei soltanto far notare che oggigiorno nel mondo vedo troppa superficialità e nessuna ricerca nel saper meglio comprendere se stessi per poter capire meglio gli altri. E’ più l’apparire che l’essere. “Credo nell’amore e nell’uguaglianza. Per me il razzismo non dovrebbe esistere”.
E parlando del libro che ha presentato ha ribadito un concetto già espresso in tante interviste:
“il mio intento è quello di far conoscere, riscoprire e visitare l’entro terra della meravigliosa Sicilia che non ti aspetti, allo scopo di far apprezzare le tradizioni, usanze, maestranze, enogastronomia ed i beni culturali, artistici e monumentali, avendo quest’estate intrapreso un Tour per andare a fare dei sopralluoghi in diversi borghi medievali della meravigliosa ed unica isola più bella del Mondo: La Sicilia che è l’Isola delle bellezze per antonomasia; vera culla del patrimonio culturale, artistico, umanistico e scientifico mondiale”.
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