La denuncia evidenzia le pessime condizioni della stazione ferroviaria peggiorata negli ultimi mesi.
Impossibile, si legge nella denuncia, anche fare il biglietto. Da qui la denuncia.
ecco il testo:
“ALLA STAZIONE CC DI CAPO D’ORLANDO
DA TRASMETTERSI ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI PATTI
Il sottoscritto Roberto Vincenzo Sindoni, nato a Maracay il 15 luglio 1962 e residente a Capo d’Orlando (Me) in via Veneto 97, in qualità di sindaco del Comune di Capo d’Orlando e di saltuario fruitore del servizio ferroviario, espongo e chiedo quanto segue:
come da allegati tratti dal sito d’informazione AMnotizie, come direttamente constatato e come riferito da numerosi fruitori del servizio ferroviario, risultano posti in essere comportamenti vessatori e discriminatori da parte di svolgimento del servizio ferroviario, espletato nella Regione Sicilia in via esclusiva e senza concorrenza alcuna, tali da rendere impossibile la fruizione di un servizio pubblico essenziale quale, appunto, quello ferroviario.
Tale comportamento è dolosamente posto in essere dai vertici societari di “Ferrovie dello Stato s.p.a.” e di “Trenitalia s.p.a.”, società partecipata al 100% dalla stessa Ferrovie dello Stato, e per esse dai rispettivi amministratori delegati Mauro Moretti, nato a Rimini il 29 ottobre 1953, e Vincenzo Soprano, nato a Roma il 5 ottobre 1957, che privano di assistenza, vigilanza, igiene, decoro, sicurezza, servizi e financo della possibilità di munirsi di biglietto, pongono i potenziali fruitori del servizio ferroviario in condizioni di pericolo, disagio ed impossibilità della fruizione del servizio stesso.
Si tratta di condotte poco consone al dovere di buona amministrazione del denaro pubblico, e certamente discriminatorie perché riservato in tali termini ai soli clienti siciliani.
Alla luce di quanto sopra e del contenuto degli allegati che costituiscono parte integrante del presente atto, sporgo formale esposto-denunzia con il quale chiedo che si accerti quanto sopra e si proceda ai sensi dell’art.331 c.p. nei confronti di chiunque abbia posto e ponga in essere tale condotta e di tutti quegli altri reati che venissero ravvisati, richiedendone la punizione nei modi e nei termini di legge, richiesta di risarcimento danni e riserva di costituzione di parte civile qualora ritenuto necessario dalle norme relative alla procedibilità.
Chiedo inoltre, ex art.408 IIc. Cpp, di essere informato nell’ipotesi di archiviazione.
Grato per l’attenzione, saluto cordialmente”.
Ufficio stampa Comune di Capo d’Orlando