Un convocazione tecnica che coinvolge tutti i comuni siciliani che aderiscono a quest’importante associazione, anche alla luce dei nuovi risultati elettorali che in alcuni di questi hanno visto il cambio dei vertici delle amministrazioni.
I Comuni interessati all’incontro brolese sono: Brolo, Castelmola, Castiglione di Sicilia, Cefalù, Gangi, Geraci Siculo, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, San Marco d’Alunzio, Savoca e Sperlinga.
A dare notizia dell’incontro sono stati Francesco De Francesco e Nicola D’Angelo, della Borghi Travel Sicilia, che hanno ottimizzato le ultime uscite promozionali “pubbliche” dell’associazione come l’incontro enogatsronioco alla ZarClub di Roma e la partecipazione ad expo internazionali come Göteborg o nazionali, vedi Dozza.
All’OdG dell’incontro: ELEZIONE COORDINATORE REGIONALE – PROGETTO FORMAZIONE – PROGETTO SCANDINAVIA – VARIE ED EVENTUALI.
Il Club de I Borghi più Belli d’Italia
Nel marzo del 2001 nasceva il club de I Borghi più Belli d’Italia su impulso della Consulta del Turismo dell’ Associazione dei Comuni Italiani (ANCI).
Questa iniziativa è sorta dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti.
Sono infatti centinaia i piccoli borghi d’Italia che rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado a causa di una situazione di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale.
Per questo si è deciso di costituire un Club di Prodotto che raccogliesse le giuste esigenze di quegli amministratori più accorti e più sensibili alla tutela e alla valorizzazione del Borgo e che intendessero partecipare con convinzione ad una struttura associativa così importante ed impegnativa.
Per essere ammessi occorre infatti corrispondere ad una serie di requisiti di carattere strutturale, come l’armonia architettonica del tessuto urbano e la qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato, e di carattere generale che attengono alla vivibilità del borgo in termini di attività e di servizi al cittadino.
Occorre inoltre impegnarsi per migliorare continuamente tali requisiti in quanto l’ingresso nel Club non ne garantisce la permanenza se non viene riscontrata una volontà, attraverso azioni concrete, di accrescerne le qualità.
Per questo il nostro Club, che non è stato creato per effettuare una mera operazione di promozione turistica integrata, si prefigge di garantire attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione, il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto.
L’Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, rappresenta al meglio il dipanarsi della storia millenaria che ha lasciato i suoi segni indelebili soprattutto in questi luoghi rimasti emarginati dallo sviluppo e dalla modernità a tutti i costi.
Non proponiamo dei Paradisi in Terra ma vogliamo che le sempre più numerose persone che ritornano a vivere nei piccoli centri storici e i visitatori che sono interessati a conoscerli possano trovare quelle atmosfere quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi.
Questo sito vi propone un piccolo assaggio che potrete approfondire meglio attraverso la GUIDA e gustare fino in fondo con una “gita”.
Fiorello Primi – Presidente Club dei Borghi più belli d’Italia