Nel pomeriggio di lunedì il Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci è stato ascoltato da una delegazione della Commissione parlamentare Antimafia, guidata dalla presidente Rosy Bindi.
Ai lavori hanno partecipato Mario M. Giarrusso, Salvatore Torrisi, Corradino Mineo, Francesco D’Uva, Laura Garavini, Francesco Comparone, Claudio Fava, Giuseppe Lumia, Angelo Attagulle, Ernesto Carbone e Stefania Prestigiacomo.
Da registare l’audizioone di Maria Antonietta Cerniglia, Vice Prefetto vicario di Messina, quella dei rappresentanti del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica composta dal Questore di Messina Giuseppe Cucchiara ed dai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Ascoltati anche i tenenti santagatesi Stefano Macrì e Alessio Alvino e il Vice Questore Aggiunto Daniele Manganaro.
Il Procuratore della Repubblica Guido Lo Forte ha fatto il punto, davanti la Commssione, delle indagini.
Il presidente Rosy Bindi ha evidenziato: “Intorno ai fondi europei per i terreni di questa regione come di altre gira un patrimonio enorme di denaro di cui le mafie si appropriano il quale è sottratto allo sviluppo ed alla crescita di questa terra”.
Il senatore Giuseppe Lumia commenta:”Il quadro che emerge intorno alla vicenda complessiva dei terreni è un grande e sterminato giro d’affari, che fa impallidire il già lucroso affare di droga, il quale gravita non soltanto intorno ai vertici di Cosa Nostra , ma coinvolge tanti colletti bianchi, società e professionisti conniventi”.
In conclusione Antoci ha ribadito “Giù le mani da questa terra”, ho rimesso indietro le lancette dell’orologio e riparto di nuovo”.
Foto di Francesca Alascia
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