Non solo film in prima visione e serie TV
Non solo film in prima visione, serie TV di successo e reality show: i servizi di streaming distribuiscono anche tanti programmi di approfondimento e documentari che possono essere un interessante alternativa a ciò che si guarda abitualmente. Inoltre si tratta spesso di produzioni con budget importanti, che offrono qualità e informazione. Gli argomenti trattati sono i più disparati: scienza, tecnologia e natura, ma anche sport, attualità, storia e biografie.
La storia di questo genere è parallela a quella del cinema di finzione. Fin dall’inizio, nella prima metà del XX secolo, infatti, una telecamera dava la possibilità di far conoscere fatti, luoghi e popolazioni lontane. Il documentario, per quanto si basi su eventi o situazioni reali, è pur sempre un’interpretazione della realtà attraverso gli occhi (e il pensiero) del regista. Divulgazione scientifica, diversi approcci critici alla realtà, desiderio di informare: vediamo qui di seguito quali sono i documentari in streaming da non perdere.
Strumenti per capire la realtà
Tra i titoli usciti di recente, merita sicuramente un posto di primo piano The Social Dilemma, dove dalla diretta voce dei protagonisti dei creatori e degli sviluppatori dei più noti social network si getta una nuova luce sui meccanismi che regolano questi giganti del web. Si tratta di una visione alle volte inquietante, che alimenta molti interrogativi, ma quanto mai necessaria, in quanto non c’è niente di sbagliato ad usare uno strumento (come, appunto, un canale social) a patto che si abbia la consapevolezza di quanto si sta facendo.
Rotten è una produzione di grande respiro: ben due stagioni per un totale di 12 episodi. In ognuno di essi viene messo sotto esame un problema legato al cibo, con particolare riguardo alla provenienza e fornitura. Un viaggio “alimentare” non privo di sorprese, che passa dal cioccolato e il miele, arrivando al latte, al pesce e alla carne ovina, per capire cosa effettivamente il mercato ci permette di portare sulla nostra tavola.
Il sogno di una vita migliore e più sostenibile diventa realtà ne La fattoria dei nostri sogni, documentario uscito nel 2018 e che si è aggiudicato molti consensi di pubblico e critica. Racconta l’epica avventura di una coppia che, per amore di un cane dal carattere troppo esuberante per la vita in appartamento, decidono di acquistare una proprietà nella campagna californiana e convertirla in fattoria. Ne scaturisce un viaggio iniziatico verso il ritorno a una dimensione più attenta alla natura e ai reali bisogni dell’uomo.
Lo sport dietro le quinte: impegno, successo e tanta ispirazione
Tra i titoli disponibili su Netflix, troviamo The Last Dance, che ci fa rivivere l’atmosfera di uno dei periodi d’oro della NBA e del suo più celebre campione, Michael Jordan. Sullo sfondo, la società americana degli anni Ottanta e Novanta, con tutte le sue contraddizioni. È un progetto di ampio respiro, di ben 10 puntate ricche di filmati inediti e notizie biografiche sul grande atleta dei Chicago Bulls.
Messi – Storia di un campione ha invece la durata di un film, intenso ed emozionante così come è stata la carriera del calciatore argentino, più volte nominato Giocatore dell’Anno. Per raccontare le sue imprese, questa produzione spagnola guidata dal regista Alex de la Iglesia si affida a interviste con colleghi e amici del giocatore.
Se la storia dello sport viene celebrata in numerosi film e documentari, diventando un genere a sé, anche la storia delle sfide al tavolo verde è rappresentata in diverse pellicole. Tuttavia, è con All In, il documentario del regista Douglas Tirola, che è stata raccontata la storia di questo passatempo nel corso dei secoli, con le interviste ai protagonisti (tra cui Matt Damon) e molti approfondimenti.
I mille volti della natura
Mentre è di nuovo sul tavolo il tema del riscaldamento globale, lo sforzo verso un futuro sostenibile deve passare sia attraverso le politiche a livello globale che le singole iniziative di tutti coloro che vogliono salvaguardare la Terra. In quest’ottica, si inserisce bene Il nostro pianeta, una serie britannica in 8 episodi che ha richiesto ben 4 anni di lavorazione, con centinaia tra tecnici e studiosi che hanno contribuito con splendide immagini provenienti dagli angoli più remoti dei mondo. Dal ghiaccio del Polo alle foreste pluviali, dalla giungla al deserto, dai laghi agli oceani: ogni puntata riesce a mostrare la meraviglia della natura, e allo stesso tempo fa riflettere attraverso il racconto delle infinite minacce a cui fauna e flora sono sottoposte.
È stato addirittura candidato al Premio Oscar il lavoro di Orlando von Einsiedel intitolato Virunga, che ci fa scoprire una realtà unica al mondo: il parco nazionale congolese che dà il nome al documentario è infatti la casa dei gorilla di montagna, una specie che potrebbe presto andare incontro ad estinzione. Per proteggerli, c’è un eroico gruppo di guardie forestali, che mettono a repentaglio anche le loro stesse vite per salvare gli animali.
Per finire, segnaliamo l’interessante lavoro del documentarista italiano Ludovico de Maistre, dall’enigmatico titolo Island – You think you’re alone, riferito al fatto che il turismo sta avendo un importante impatto anche sui paesaggi della selvaggia e (finora) incontaminata Islanda. Girato esclusivamente con uno smartphone nel bel mezzo della stagione più fredda, restituisce l’immagine di tutta l’imprevedibilità della natura, della sua potenza e, allo stesso tempo, della sua fragilità.