E’ la nuova grande sfida culturale del liceo “V. Emanuele III” in collaborazione con la Società filosofica italiana.
Logos e Politeia
E’ stato presentato ieri, 22-11-2021, in una videoconferenza, la prima edizione di un Festival che avrà il suo centro motore nella riscoperta dei luoghi di maggiore interesse storico di Patti e Tindari.
Un vivace e stimolante incontro al quale hanno preso parte, oltre alla prof.ssa Francesca Gambetti, segretario nazionale della Società filosofica italiana, e alla Dirigente scolastica del liceo, prof.ssa Marinella Lollo, anche la senatrice, sottosegretaria del Ministero dell’Istruzione, prof.ssa Barbara Floridia, l’Assessore alla cultura della città di Patti dott. Salvatore Sidoti, il prof. Giuseppe Gembillo, presidente del Centro studi della filosofia della complessità Edgar Morin, diversi dirigenti scolastici e tanti docenti di storia, filosofia, lettere, scienze giuridiche del liceo e di altre scuole della provincia messinese e oltre.
Quando nasce il Festival, perché nasce, quali finalità persegue?
Sono le domande a cui hanno risposto i vari relatori che si sono alternati nel corso della mattinata, dalla prof.ssa Marilia Gugliotta, che ha moderato l’incontro, alla prof.ssa Gambetti Francesca, alla prof.ssa Antonella Vento, al prof. Giuseppe Adamo, alla prof.ssa Francesca Carella.
Il Festival è stato pensato per rispondere ai bisogni formativi di conoscenza e di confronto, in un tempo – il nostro – contrassegnato dalla liquefazione dell’esercizio della cittadinanza, dalla pluralità delle culture e delle visioni, e vuole offrire occasioni di crescita attraverso esperienze partecipate di dialogo e proposte culturali diversificate.
“E’ il naturale sviluppo di un lungo cammino – ha detto la prof.ssa Marilia Gugliotta, referente del progetto – che ha visto nel passato il liceo di Patti impegnato nell’approfondimento di temi filosofici e culturali, dai seminari di filosofia degli anni novanta e duemila, anni in cui la scuola dell’autonomia muoveva i suoi primi passi, agli anni dei caffè filosofici, in cui il dipartimento di scienze sociali del Liceo ha assunto sempre più un ruolo di laboratorio di idee innovative e di sviluppo di strategie educative rivolte agli studenti e al territorio, anni in cui si è strutturato il rapporto di collaborazione con la Società filosofica italiana”.
Il festival nasce dall’incontro di diverse visioni e diversi intenti; vuole anche essere una occasione per rilanciare il ruolo della cultura classica e promuovere una riflessione più ampia e aperta al territorio vicino e lontano sui temi centrali della democrazia partecipata. Entusiasta si è mostrata la sottosegretaria di Stato all’Istruzione, Senatrice Barbara Floridia, che nel suo intervento ha voluto sottolineare l’importanza delle parole nella crescita morale e civile di ogni persona e di ogni cittadino.
Il tema che sarà affrontato in questa prima edizione 2021-2022 è Logos e Politeia.
La prof.ssa Francesca Gambetti a tal proposito si è soffermata sulla necessità di tale scelta, evidenziando la funzione che il linguaggio e la comunicazione rivestono all’interno delle relazioni umane, sociali, economiche, politiche e culturali; linguaggio che, in questo particolare momento storico, sembra appiattito dall’uso superficiale e poco consapevole dei più comuni e diffusi strumenti comunicativi (social media).
Il Logos, che è parola e discorso, è lo strumento privilegiato e strategico per ripristinare i valori fondanti delle società democratiche attraverso la ricostituzione di un lessico civile, per comprendere, esplorare, conoscere se stessi, creare significati, sviluppare idee, progettare speranze. Parole e discorsi per recuperare la matrice fondante della cultura classica, per confrontarsi, per sviluppare l’attitudine alla riflessione linguistica e all’analisi di contesto, per tracciare nuovi percorsi e modalità per la costruzione di una società plurale, dialogante e inclusiva.
Il Festival si svolgerà nella seconda decade di Settembre 2022 e si articolerà in diverse sessioni rivolte a un vasto pubblico di studenti, docenti, operatori educativi e culturali, professionisti, e sono previste diverse forme di comunicazione e condivisione, dal debate alla lectio magistralis, dal caffè filosofico alle performance artistico-musicali-teatrali di studenti e professionisti.
Una sessione laboratoriale specifica sarà destinata agli alunni delle scuole del primo ciclo di istruzione e sarà incentrata sul filosofare come avventura formativa e come esercizio di umanità, attraverso lo scambio e il dialogo.
All’attivo anche collaborazioni con le numerose associazioni del territorio. Diverse di queste associazioni già stati presenti all’incontro di ieri, il Rotary club, con la prof.ssa Lina Ricciardello, Amica Sophia con prof.ssa Giuffrè Carmelina. Un augurio per la manifestazione è pervenuto dall’avv. Mariella Sciammetta in rappresentanza dei Lions club di Patti e da parte della dott.ssa Tiziana Stracuzzi in rappresentanza della sez. Libera di Messina.
Nel corso dell’anno scolastico la Società Filosofica Italiana curerà l’organizzazione di seminari di approfondimento, in presenza o da remoto, con studiosi ed esperti del panorama siciliano e italiano volti ad approfondire il lessico filosofico-giuridico e il ruolo del Logos all’interno delle società democratiche complesse.
La partecipazione ai seminari e alle attività proposte comprenderà anche azioni di orientamento mirate a far sì che gli studenti possano conoscere meglio le proprie inclinazioni e gli sbocchi occupazionali di alcuni indirizzi universitari.
“Il progetto ben pensato e articolato è il risultato del lavoro di un’intera squadra di docenti – ha evidenziato la Dirigente Scolastica Prof.ssa Marinella Lollo – quindi un plauso va ai docenti del nostro istituto che accanto alla prof.ssa Marilia Gugliotta e ai docenti già intervenuti stamattina, stanno costruendo un nuovo pezzo della storia del nostro liceo: le prof.sse Antonella Chiofalo, Anna Molica, Anna Barresi, Tina Mastrolembo, Samantha Sindoni per la filosofia, le prof.sse Antonella Mollica Franco, Nunziatina Bartolone, Maria Lucia Lo Presti, Mariella D’Arrigo, Maria Ocello per Lettere, i proff. Vittorio Sirac usa e Romina Calabrese per la Storia dell’Arte, i proff. Melino D’Amico e Concita Cottone per la cultura scientifica, ma ovviamente un plauso va anche agli studenti che si cimenteranno in questa nuova avventura e che lasceranno anche loro un’impronta del loro cammino”.