UCRIA – Per il duplice omicidio, la Cassazione riduce la pena di Salvatore Russo da 30 a 20 anni
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UCRIA – Per il duplice omicidio, la Cassazione riduce la pena di Salvatore Russo da 30 a 20 anni

Il grave fatto di sangue avvenne il 15 agosto 2019. La riduzione della pena è avvenuta a seguito del mancato riconoscimento dello sconto previsto per la scelta del rito abbreviato.

La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza d’appello riguardante il duplice omicidio avvenuto a Ucria il 15 agosto 2019, per il quale era stato condannato Salvatore Russo, carnizziere di Paternò.

La riduzione della pena è avvenuta a seguito del mancato riconoscimento dello sconto previsto per la scelta del rito abbreviato, come stabilito dalla Corte d’Assise d’Appello nella sentenza del 5 luglio dello scorso anno.

La Suprema Corte ha pertanto rideterminato la condanna, abbassandola da 30 a 20 anni di reclusione.

Per il resto, il ricorso è stato respinto.

Russo è stato ritenuto responsabile dell’uccisione di Antonino e Fabrizio Contiguglia, avvenuta in seguito a una lite per un parcheggio nel centro di Ucria, dove l’imputato stava trascorrendo le vacanze estive con la famiglia. Una discussione, iniziata per motivi banali, è rapidamente degenerata, portando alla tragica morte dei due membri della famiglia Contiguglia.

Durante il processo, Russo è stato difeso dagli avvocati Enrico Trantino e Salvatore Liotti, mentre i Contiguglia sono stati assistiti dagli avvocati Giuseppe Bonavita e Luigi Gangemi. I familiari delle vittime, costituitisi parte civile, sono stati rappresentati dagli avvocati Luigi Gangemi, Alessandro Pruiti e Giuseppe Bonavita.

11 Ottobre 2024

Autore:

redazione


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