“L’Unione europea non può piegarsi a una strategia diplomatica che verte sul ricatto ‘soldi in cambio di migranti’. L’unico accordo di cooperazione possibile con la Libia deve avere al centro il riconoscimento della Convenzione di Ginevra da parte del governo di Tripoli e deve prevedere il divieto di qualsiasi pratica di respingimento: dall’Europa verso la Libia, così come dalla Libia verso altri paesi dove non è garantito il rispetto dei diritti umani. Solo con queste garanzie questo accordo potrà essere considerato una vera pietra miliare nella lotta contro l’immigrazione clandestina, così come lo ha definito la Commissione”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, in merito all’accordo di cooperazione sottoscritto dalla Commissione europea e dalla Libia, paese che non ha mai ratificato la Convenzione di Ginevra. “Reputo necessario – continua la Borsellino – che la Commissione, come richiesto dal gruppo S&D, riferisca urgente in Parlamento dei dettagli di questo accordo”.