Riceviamo e pubblichiamo la missiva che l’organizzazione sindacale UGL, Unione Territoriale di Messina, ha inviato a tutte le autoritàper denunziare la scandalosa vicenda del personale del CUS Messina, e per richiedere l’attivazione immediata di una conferenza dei servizi con la società, al fine di trovare le necessarie soluzioni. Di seguito il documento.
Al Commissario Straordinario del                   ÂÂ
C.U.S. Messina dott. Sergio Cama
Al Presidente del C.U.S.I. Roma          ÂÂ
Dott. Leonardo Coiana
E P.C.:       Al Magnifico Rettore di MessinaÂÂ
Professore Francesco Tomasello
A Sua Eccellenza il Prefetto di
Messina dott. Franceso Alecci                          ÂÂ
Al Signor Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale di Messina
Dott. Guido Lo Forte                          ÂÂ
OGGETTO: richiesta conferenza dei servizi per criticitàsituazione lavorativa del personale C.U.S. Messina.
Siamo stanchi di assistere inermi ad una delle situazioni lavorative più incresciose ed incredibili della storia Messinese!
In questi giorni i dipendenti del CUS Messina celebrano il ventiduesimo mese senza percepire stipendi, e nella latitanza programmatica ed economica di una gestione messinese della società, che ha mostrato palesemente la propria incapacitànell’amministrare una delle strutture sportive più antiche di Messina.
La situazione di cui sopra ricordiamo, che giàil 21 dicembre 2009 era stata fortemente evidenziata e denunziata da diversi Rappresentanti Istituzionali della Provincia Regionale di Messina, che hanno inviato missiva all’allora Presidente del C.U.S. dott. Piero Jaci, al Presidente della C.U.S.I. dott. Leonardo Coiana, al Magnifico Rettore dell’Universitàdegli studi di Messina prof. Francesco Tomasello, e per conoscenza a Sua eccellenza il Prefetto di Messina, al Procuratore capo della Repubblica di Messina ed al Presidente della Regione Siciliana on. Raffaele Lombardo, al fine di ottenere immediatamente chiarimenti in merito all’incresciosa situazione che investe i sette dipendenti del C.U.S. Messina, col mancato percepimento degli stipendi dal Settembre 2008, e per conoscere quali le intenzioni gestionali dell’Amministrazione della suddetta societàper riequilibrare le casse e per recuperare il grave disagio dei dipendenti.
L’apprendere dell’incresciosa situazione lavorativa in cui versano i dipendenti del CUS Messina, ha imposto giàil 25 Gennaio alla scrivente organizzazione sindacale, la propria adesione allo stato di agitazione ed allo sciopero promosso dai lavoratori della suddetta, dando l’immediata disponibilitàalle necessarie interazioni per salvaguardare spettanze e ruoli all’interno del Centro universitario sportivo messinese.
A seguire si viene a conoscenza che dopo oltre 50 giorni, finalmente il CUSI Roma il 5 Febbraio ha individuato e nominato il dott. Sergio Cama, quale commissario straordinario per la struttura messinese, con i poteri necessari per dare seguito alle opportune interazioni con il personale e le rappresentanze sindacali, al fine di trovare le giuste soluzioni alle criticitàfinanziarie della società.
Oggi 15 Febbraio 2010, a ben sessanta giorni dalle dimissioni del Presidente Jaci dalla guida del C.U.S. Messina, ci dispiace denunziare che alcun commissario si è presentato nella struttura messinese, ma che invece sono ancora presenti nei locali della societàdeterminandone le attività, tutti quei soggetti dimissionari e non, protagonisti dello sfascio economico del Centro Sportivo Universitario, che oggi celebra il disastro gestionale con le ventidue mensilitànon corrisposte ai dipendenti, e con la mancata previsione ed attuazione di un adeguato e credibile piano di rientro economico e societario.
Pertanto, la nostra formale richiesta di attivare immediatamente la conferenza dei servizi tra rappresentanti dei dipendenti e commissario delegato dal CUSI Roma per la struttura messinese del CUS, al fine di trovare le giuste soluzioni in favore delle note criticitàin cui versano da quasi da due anni i dipendenti.
IL SEGRETARIO PROVINCIALE
(Dott. Salvatore Mercadante)