ULTIM’ORA – Catania travolta dal nubifragio. Muore un uomo a Gravina
NUBIFRAGIO SU CATANIA, A GRAVINA MUORE UN UOMO SOMMERSO DA ACQUA E FANGO
Il sindaco: sorto tutta la popolazione a NON USCIRE DI CASA se non per ragioni di emergenza
Il nubifragio che per ore si è abbattuto su Catania ha trasformato le strade della città, e in particolare la centralissima via Etnea, in un fiume in piena, e piazza Duomo in un lago. Allagato lo storico mercato della “Pescheria” e invasa anche la fontana da dove emerge per un tratto il fiume sotterraneo Amenano.
Ad aggravare la situazione anche l’acqua piovana che si riversa in città dai paesi etnei e arriva copiosa su Catania e un blackout elettrico che interessa il centro storico e che ha interessato anche il Municipio.
Un uomo è morto a Gravina di Catania annegato nel fiume in piena creato dal nubifragio che da ore si abbatte sul capoluogo etneo e sulla provincia. La vittima sarebbe scesa da un’auto invasa dall’acqua e sarebbe stata travolta.
Protezione civile regionale e associazioni di volontari sono intervenuti in soccorso di famiglie e automobilisti sorpresi dalla pioggia incessante.
Quattro famiglie sono state fatte evacuare a Misterbianco per lo smottamento di fango e detriti che scendeva dal Monte Cardillo.
Allagamenti anche al villaggio Santa Maria Goretti, vicino l’aeroporto, nella zona industriale e nelle zone della Plaia e di Vaccarizzo.
Fango anche sulla strada statale 114 che collega Catania e Siracusa. Disagi anche a Mascali, in contrada Fondachello, con state chiuse. Anche l’aeroporto Fontanarossa ha accusato problemi per le forti piogge.
Alcuni voli hanno subito solo ritardi nelle partenze, e ed è stata anticipata la chiusura del Terminal C prevista per il primo novembre, con effetto immediato.
Appello del sindaco di Catania,
Appello del sindaco di Catania, Salvo Pogliese, su Facebook:
“Per la gravità della situazione ho disposto, in accordo con il prefetto, la chiusura immediata di tutte le attività commerciali a eccezione di farmacie, delle attività alimentari e di prima necessità”.
Pogliese ha invitato i concittadini a “non uscire di casa se non per ragioni di emergenza, perché le strade sono invase dall’acqua. Sono in contatto con la Protezione civile nazionale e nelle prossime ore faremo una riunione con il prefetto e le altre forze dell’ordine per fronteggiare il disastro di queste ore”.