Solidarietà da Un’altra Storia Palermo al Laboratorio Zeta per il gesto intimidatorio subito la scorsa notte. “Il ripetersi di episodi così gravi deve indurre le istituzioni a riflettere e a prendere posizioni serie e concrete sul clima di intolleranza che purtroppo si respira in città. Negli ultimi nove anni il centro sociale di via Arrigo Boito ha realizzato percorsi di socializzazione e integrazione nel territorio, oltre ad ospitare più di quattrocento rifugiati politici, dando loro assistenza, anche legale, e orientamento al lavoro e alla legislazione italiana. Così facendo, il Laboratorio Zeta ha dato un valido contributo a un’attività che le istituzioni pubbliche spesso non sono riuscite a svolgere. E’ per questo necessario garantire i 32 sudanesi, a cui è stato riconosciuto lo status di rifugiati, che finiscono inevitabilmente con l’essere le vittime principali di questo stato di tensione”.