I 4 segretari dei partiti di centrosinistra dell’isola a confronto sulle pagine del mensile di Un’altra Storia.
Parlano i segretari regionali dei quattro partiti di centrosinistra dell’Isola. Un confronto a 4 voci su temi caldi dell’attualità politica dell’Isola, quelle di Giuseppe Lupo (Partito democratico), Fabio Giambrone (Italia dei Valori), Erasmo Palazzotto (Sinistra e Libertà) e Antonio Marotta (Federazione della Sinistra). Rispondono alle domande di ‘Un’altra Storia’ sullo stato dei rapporti tra le forze politiche del centrosinistra, sull’attuale governo Lombardo e sulla prospettiva di un centro sinistra unito. “Quale alternativa per la Sicilia?”, è infatti il titolo di copertina del terzo numero on line di “Un’altra Storia news”, lo strumento di comunicazione e informazione per la rete e dalla rete di Un’altra Storia, uno spazio per fare e dare informazione su politica, cultura ed economia, a cura dello staff e diretto da Angelo Meli.
“Il Centrosinistra può tornare a vincere a Roma e potrà vincere anche qui se sapremo costruire un quadro ampio di alleanze e mettere al centro quelle che oggi sono le vere questioni sul tappeto: salvare la democrazia fondata sui valori della costituzione e far ripartire l’economia”, ha detto Giuseppe Lupo. “Io credo che un nuovo centrosinistra possa nascere solo dal coinvolgimento, delle forze sociali, della società civile e dell’associazionismo nei processi decisionali. Le primarie sono state e saranno uno strumento utile a questo, per questo bisogna preservarle come elemento costitutivo del centrosinistra”, è quanto ha detto Erasmo Palazzotto di Sel. “Finche vincerà dentro il PD la logica di Cracolici secondo la quale per sconfiggere il nemico e finalmente vincere bisogna allearsi con il nemico e con chi vince sempre noi non andremo da nessuna parte, nel senso che non costruiremo mai un’alternativa, ma solo un’omologazione. – lo ha detto Fabio Giambrone di Idv. “E’ prioritario la ricerca di unità da parte delle forze del centrosinistra e della sinistra, penso a IdV, SeL, PRC-FdS, Verdi e alle associazioni e ai movimenti di lotta – ha sottolineato Antonio Marotta della Federazione della Sinistra – per dar vita ad una proposta politico-programmatica che riesca a costruire un’alternativa credibile di governo della Sicilia”.
In questo numero l’opinione di Nino Alongi dal titolo “Il bandolo del rinnovamento”, lo speciale dedicato al referendum del 12 e 13 giugno con le analisi e gli approfondimenti sui temi caldi della privatizzazione dell’acqua e i rischi del nucleare, e il dossier sul grande bluff dell’acqua privatizzata. E ancora il punto sull’emergenza Lampedusa e le condizioni dei clandestini ospitati nei centri di accoglienza e identificazione, come quello di Mineo, dove si è recata in visita Rita Borsellino. E ancora, in tema di legalità, la presentazione al Parlamento europeo di Bruxelles del docu-film di Ligabue “Niente paura” occasione di dibattito sul tema della paura e dell’immigrazione. In sommario anche la vicenda dei Cantieri culturali alla Zisa di Sandro Tranchina, dalla storia alla memoria passando per la protesta sul loro ripristino, l’analisi sui fondi europei per la Sicilia di Alberto Tulumello, segretario del Cantiere Sviluppo economico di Un’altra Storia, e lo sciopero del 6 maggio proclamato dalla Cgil a cura di Mariella Maggio, segretario generale Sicilia. Per le “Buone pratiche” l’esperienza del Cresm raccontata da Nadia Lodato e Alessadnro La Grassa.
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