Venerdì 4 agosto alle ore 19.00, presso lo Spazio LOC della Pinacoteca Comunale è stata inaugurata “Unica”, la mostra retrospettiva delle opere più significative della rassegna “Vita e Paesaggio di Capo d’Orlando”.
La mostra, la quale resterà aperta fino al 3 settembre presso lo Spazio LOC ed anche nell’altra sede espositiva del Castello Bastione, è patrocinata dall’Assessorato ai Beni Culturali ed offre un percorso attraverso gli snodi fondamentali della storica rassegna “Vita e Paesaggio”, dagli esordi alle ultime realizzazioni, seguendo il suo naturale percorso cronologico, dal 1955 al 2017.
Tanti i presenti all’evento che hanno potuto ammirare i lavori di artisti che si sono distinti nell’arte contemporanea con un totale rinnovamento del linguaggio e dei materiali artistici.
Il primo intervento della serata inaugurale è stato quello di Giacomo Miracola, delegato alla cultura del Comune di Capo d’Orlando, il quale si è occupato dell’allestimento della mostra e ha detto come la selezione delle opere da esporre non è stata molto facile. In seguito ha fatto riferimento ad alcune di esse perfettamente restaurate, grazie ai patti d’intesa con la fondazione Horcinus Orca di Messina il cui responsabile è Gianfranco Anastasio che è stato vivamente ringraziato dallo stesso Miracola il quale, prima di passare la parola al sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì, ha ringraziato anche, per via del contributo di restauro di tre opere, il gruppo ex Forza Italia composto da Dario Lipari e Gaetano Sanfilippo.
Il sindaco Ingrillì ha subito posto in evidenza il fatto che a Capo d’Orlando c’è una presenza di quadri non indifferente e ha poi aggiunto che bisogna fare in modo che questi stessi quadri diventino itineranti perché danno due possibilità: la prima di far conoscere il paese grazie all’arte, la seconda di poter attivare un sistema di scambio e quindi dare la possibilità a coloro che amano la pittura di poter vedere anche altre opere d’arte.
In seguito, è intervenuto Gianfranco Anastasio che ha affermato: “Capo d’Orlando è un paese giovane ed il fatto che si siano concentrati qui fra gli anni 50 e gli anni 70 una serie di eventi, intelligenze ed artisti è un caso speciale e costituisce, per chi viene da fuori come me, una sorta di identità”.
L’evento infine, si è concluso con i saluti di Piero Faraone e Giuseppe Sicari.
Il biglietto d’ingresso per la visita è fissato in 3 euro per l’entrata singola e in 5 euro per l’entrata cumulativa.
Claudio Russo
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