Con lo stesso ordine del giorno, inviato a tutti i gruppi politici presenti all’Assemblea regionale, la Giunta dell’Unione sollecita il recepimento della normativa nazionale in materia di guide ed accompagnatori turistici, in modo da rendere più semplice l’accesso e favorire lo sviluppo della professione e l’esercizio delle attività turistiche anche in Sicilia
Infatti la Regione Siciliana non ha ancora recepito la legge nazionale n. 40 del 01/04/2007 che consente l’accesso alla qualifica a chi è in possesso della laurea in archeologia o in storia dell’arte, purchè abbia buona conoscenza delle lingue straniere.
Non solo, ma si è rilevato che nell’albo professionale delle guide turistiche della Regione Siciliana, gestito dal servizio 11 del Dipartimento Turismo ed articolato per sezioni non comunicanti , nella sezione “Sicilia Orientale” – Provincia di Messina è pressoché scoperta l’area compresa tra Brolo e Tusa, che è di grande interesse storico-artistico e ad elevata potenzialità turistica.
Il fatto che da 10 anni non vi è stato alcun concorso – selezione ed i corsi d’aggiornamento non sono mai stati avviati, bloccando di fatto l’accesso alla professione di guida turistica, fa notare Carmelo Colombo, componente della Giunta dell’Unione dei Nebrodi con delega al turismo, non aiuta certamente il settore turistico, che potrebbe a pieno titolo, costituire il settore trainante della nostra economia.
Con lo sblocco degli accessi e con il recepimento della normativa nazionale ci potranno essere opportunità di lavoro per i giovani diplomati e laureati che potranno esprimere la propria professionalità in un servizio fondamentale per lo sviluppo socio economico del futuro distretto turistico Tirreno Nebrodi.
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