Continua puntuale ed attenta la difesa e la promozione dell’intero comprensorio dei Nebrodi da parte del consiglio dell’Unione dei Nebrodi, presieduto dal Benedetto Regalbuto, rappresentante di San Fratello, e composto da 20 consiglieri comunali in rappresentanza dei comuni di Capo d’Orlando, Sant’Agata, Caronia, San Fratello, Torrenova e Santo Stefano.
Nell’ultima riunione, dopo aver esaminato le opportunitàper lo sviluppo turistico dei Nebrodi, offerte dalle norme sul distretto turistico, dai bandi regionali per l’agriturismo e per la riqualificazione, il consiglio ha dovuto prendere atto della ventilata soppressione dei Servizi Turistici Regionali.
Su proposta dei consiglieri Monastra, Sanfilippo, Mangano e Truglio, il Consiglio ha approvato un documento, per chiedere alle Istituzioni e agli Enti regionali e provinciali il mantenimento del Servizio Turistico Regionale n. 4, in considerazione della rilevanza di questo servizio in un territorio ad alta vocazione turistica e per il ruolo che potràsvolgere in sinergia con il costituendo distretto turistico.
Infatti il Servizio Turistico Regionale n. 4, con l’ufficio di Capo d’Orlando, presta assistenza, consulenza e supporto tecnico agli operatori turistici pubblici e privati ed attivitàd’informazione ed assistenza al turista, nel territorio che va da Sant’Angelo di Brolo a Santo Stefano di Camastra, nucleo centrale del comprensorio dei Nebrodi.
L’Unione dei Nebrodi invita anche Comuni, Enti, Associazioni, Operatori e tutte le agenzie di sviluppo presenti su territorio dei Nebrodi a supportare la richiesta della presenza degli uffici del Servizio Turistico Regionale in un’area vasta e coesa che sta affermando la propria identità.
Oggi tutti i comuni dei Nebrodi sono insieme nel Piano Strategico, nel PIST “Nebrodi CittàApertaâ€Â, gli ultimi due strumenti di programmazione di questa area vasta, vocata per il costituendo Distretto Turistico dei Nebrodi e che si inquadra in un contesto omogeneo ed integrato caratterizzato da offerte qualificate di attrazioni turistiche: beni culturali e ambientali, prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato locale.
Per questi motivi, evidenzia il Consiglio dell’Unione dei Nebrodi, la sinergia fra Distretto turistico e Servizio turistico regionale è necessaria per lo sviluppo turistico di questo territorio e per il proseguimento delle attivitàintraprese dalle varie Istituzioni presenti sui Nebrodi, da riferire ad un vasto comprensorio “unicoâ€Â.
DAL CONSIGLIO DELL’UNIONE DEI NEBRODI
NELLA SEDUTA DEL 17 FEBBRAIO 2010
Mantenimento del Servizio Turistico Regionale n. 4
La legge Regionale 15.09.2005, n. 10 ‘Norme per lo sviluppo turistico della Sicilia …, ha soppresso le Aziende Autonome di Soggiorno e Turismo ed istituito i Servizi Turistici Regionali, con i compiti di :
– Attivitàd’informazione ed assistenza al turista.
– Rilevazione statistica delle presenze turistiche.
– Promozione e realizzazione di eventi volti ad incrementare il movimento turistico, a destagionalizzare la domanda ed a promuovere il soggiorno dei turisti.
– Assistenza, consulenza e supporto tecnico agli operatori turistici pubblici e privati.
Nel territorio dei Nebrodi sono stati istituiti due servizi
1)Servizio Turistico Regionale n. 4, con sede a Capo d’Orlando, che comprende i comuni di Capo d’Orlando – Caprileone – Torrenova – S.Agata Militello – Acquedolci – Caronia – S.Fratello – Brolo – Alcara li Fusi – S.Teodoro – Cesarò – Militello Rosmarino – S.Marco d’Alunzio – Mirto – Frazzanò – Longi – Galati Mamertino – S.Salvatore di Fitalia – Tortorici – Naso – S.Angelo di Brolo – Castell’Umberto
2) Servizio Turistico Regionale n. 6 – con sede a Cefalù, che oltre a comuni della provincia di Palermo, comprende i comuni di Tusa – Pettineo – Castel di Lucio – Motta d’Affermo – S.Stefano di Camastra – Reitano – Capizzi – Mistretta.
Oggi questi comuni, assieme ad altri, fanno parte del Piano Strategico dei Nebrodi e costituiscono il nucleo centrale dei PIST “Nebrodi CittàApertaâ€Â, due strumenti di programmazione di area vasta.
Area che è vocata per il costituendo Distretto Turistico dei Nebrodi, previsto dall’art.6 della legge 15 settembre 2005, n. 10, che si inquadra in un contesto omogeneo ed integrato, comprendente ambiti territoriali caratterizzati da offerte qualificate di attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, ivi compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e/o dell’artigianato locale.
Sembra evidente che la sinergia fra Distretto turistico e Servizio turistico regionale è necessaria per lo sviluppo turistico di questo territorio e per la predisposizione e per il proseguimento delle attivitàintraprese dalle varie istituzioni presenti sui Nebrodi , da riferire ad un comprensorio “unicoâ€Â
A seguito dell’emanazione del Regolamento pubblicato con Decreto Presidenziale n.12 del 5 dicembre 2009, che ha dato piena attuazione al processo di riorganizzazione dei Dipartimenti regionali, di cui alla Legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, i Servizi Turistici Regionali, istituiti con D.D.G. n. 483 del 3 luglio 2006, sono stati ridotti da 23 a 9, uno per ogni provincia.
Certamente il Servizio Turistico Regionale n.4, ha dato un contributo positivo allo sviluppo turistico del comprensorio, come si rileva dai dati numerici delle presenze rilevate nel corso degli anni e dalla qualitàdel servizio, testimoniata dagli apprezzamenti per l’organizzazione e l’accoglienza dimostrata dai nostri operatori .
In considerazione dell’importanza di questo servizio in un territorio ad alta vocazione turistica e per il ruolo determinante svolto dal Servizio Turistico regionale n. 4, in sinergia con gli operatori e le Amministrazioni comunali, nella promozione e nella crescita dell’intero hinterland, e per gli altri motivi sopra accennati,
Alle competenti autoritàregionali e provinciali per il mantenimento dell’ufficio del Servizio Turistico Regionale n.4, all’interno del territorio dei Nebrodi
Alle istituzioni, agli Enti ed alle altre Agenzie presenti nel territorio dei Nebrodi, in considerazione della rilevanza del mantenimento di questo servizio in un territorio ad alta vocazione turistica, e per il ruolo che potràsvolgere in sinergia con il costituendo distretto turistico, a supportare la richiesta avanzata dall’Unione dei Nebrodi.
All’ufficio di presidenza di trasmette copia del presente ordine del giorno al Presidente della Regione, all’Assessore regionale al turismo , alle altre competenti autoritàregionali e provinciali , al Parco dei Nebrodi, al consorzio Costa Saracena E Valle dell’Halesa, ai comuni ed alle altre agenzie del comprensorio dei Nebrodi.
Sant’Agata Militello 17 febb 2010
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE DEI NEBRODI
F.TO GEOM BENEDETTO REGALBUTO