UNIONE DEI NEBRODI – Rischio chiusura Servizio Turistico Regionale di Capo d’Orlando
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UNIONE DEI NEBRODI – Rischio chiusura Servizio Turistico Regionale di Capo d’Orlando

logo_unione_dei_nebrodi_400_x_149Dopo l’input dell’Unione dei Nebrodi, anche gli altri comuni e gli Enti del comprensorio stanno attenzionando le conseguenze della chiusura del Servizio Turistico Regionale sullo sviluppo delle varie attività turistiche sui Nebrodi.
Il Consiglio dell’Unione dei Nebrodi nell’ultima riunione, dopo aver esaminato le opportunità per lo sviluppo turistico dei Nebrodi, offerte dalle norme sul distretto turistico, dai bandi regionali per l’agriturismo, per le infrastrutture e la riqualificazione, ha dovuto prendere atto della ventilata soppressione dei Servizi Turistici Regionali.
Per scongiurare che questa coinvolga anche il Servizio Turistico Regionale n. 4, che serve il nucleo centrale del comprensorio dei Nebrodi, che va da Sant’Angelo di Brolo a Santo Stefano di Camastra, il Consiglio ha approvato un documento per chiedere alle Istituzioni e  agli Enti regionali e provinciali il mantenimento dell’ufficio in un territorio ad alta vocazione turistica, anche per il ruolo che potrà svolgere in sinergia con il costituendo distretto turistico.
Questo ordine del giorno sta trovando sponda anche presso gli altri comuni, a partire da Capo d’Orlando, che lo ha posto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.
Anche il Parco dei Nebrodi e il consorzio Costa Saracena hanno evidenziato l’importanza di uno strumento comune, come il futuro distretto turistico dei Nebrodi,  in un’area vasta e coesa che sta affermando la propria identità.
Infatti oggi tutti i comuni dei Nebrodi sono insieme nel Piano Strategico e nel PIST “Nebrodi Città Aperta”, due strumenti di programmazione di area vasta, vocata per il costituendo Distretto Turistico dei Nebrodi, in quanto si inquadra in un contesto omogeneo ed integrato caratterizzato da offerte qualificate di attrazioni turistiche: beni culturali e ambientali, prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato locale.
Per questi motivi, evidenzia il Consiglio dell’Unione dei Nebrodi, la sinergia fra Distretto turistico e Servizio turistico regionale  è necessaria per lo sviluppo turistico di questo territorio e per il proseguimento delle attività intraprese dalle varie Istituzioni presenti sui Nebrodi, da riferire ad un vasto comprensorio “unico”.

DOCUMENTO APPROVATO ALL’UNANIMITA’
DAL CONSIGLIO DELL’UNIONE DEI NEBRODI
NELLA SEDUTA DEL 17 FEBBRAIO 2010

Mantenimento del Servizio Turistico Regionale  n. 4

La legge Regionale 15.09.2005, n. 10 ‘Norme per lo sviluppo turistico della Sicilia …, ha soppresso le Aziende Autonome di Soggiorno e Turismo ed istituito i Servizi Turistici Regionali, con i compiti di :
– Attività d’informazione ed assistenza al turista.
– Rilevazione statistica delle presenze turistiche.
– Promozione e realizzazione di eventi volti ad incrementare il movimento turistico, a destagionalizzare la domanda ed a promuovere il soggiorno dei turisti.
– Assistenza, consulenza e supporto tecnico agli operatori turistici pubblici e privati.

Nel territorio dei Nebrodi sono stati istituiti due servizi
1)Servizio Turistico Regionale n. 4, con sede a Capo d’Orlando, che comprende i comuni di  Capo d’Orlando – Caprileone – Torrenova – S.Agata Militello – Acquedolci – Caronia – S.Fratello – Brolo – Alcara li Fusi – S.Teodoro – Cesarò – Militello Rosmarino – S.Marco d’Alunzio – Mirto – Frazzanò – Longi – Galati Mamertino – S.Salvatore di Fitalia – Tortorici – Naso – S.Angelo di Brolo – Castell’Umberto

2) Servizio Turistico Regionale n. 6 – con sede a Cefalù,  che oltre a comuni della provincia di Palermo, comprende i comuni di  Tusa – Pettineo – Castel di Lucio – Motta d’Affermo – S.Stefano di Camastra – Reitano – Capizzi – Mistretta.

Oggi questi comuni, assieme ad  altri, fanno parte del Piano Strategico dei Nebrodi e costituiscono il nucleo centrale dei PIST “Nebrodi Città Aperta”, due strumenti di programmazione di area vasta.
Area che è vocata per il costituendo Distretto Turistico dei Nebrodi, previsto dall’art.6 della legge 15 settembre 2005, n. 10, che si inquadra in un contesto omogeneo ed integrato, comprendente ambiti territoriali caratterizzati da offerte qualificate di attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, ivi compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e/o dell’artigianato locale.

Sembra evidente che la sinergia fra Distretto turistico e Servizio turistico regionale  è necessaria per lo sviluppo turistico di questo territorio e per la predisposizione e per il proseguimento delle attività intraprese dalle varie istituzioni presenti sui Nebrodi , da riferire ad un comprensorio “unico”

A seguito dell’emanazione del Regolamento pubblicato con Decreto Presidenziale n.12 del  5 dicembre 2009, che ha dato piena attuazione al processo di riorganizzazione dei Dipartimenti  regionali, di cui alla Legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, i Servizi Turistici Regionali, istituiti  con D.D.G. n. 483 del 3 luglio 2006, sono stati ridotti da 23 a 9, uno per ogni provincia.

Certamente il Servizio Turistico Regionale n.4, ha dato un contributo positivo allo sviluppo turistico del comprensorio, come si rileva dai dati numerici delle presenze rilevate  nel  corso degli anni e dalla qualità del servizio, testimoniata dagli  apprezzamenti per l’organizzazione e l’accoglienza dimostrata dai nostri operatori .

In considerazione dell’importanza di questo servizio in un territorio ad alta vocazione turistica e per il ruolo determinante svolto dal Servizio Turistico regionale  n. 4, in sinergia con gli operatori e le Amministrazioni comunali, nella promozione e nella crescita dell’intero hinterland, e per gli altri motivi sopra accennati,

SI  FA  ISTANZA

Alle competenti autorità regionali e provinciali per il mantenimento dell’ufficio del Servizio Turistico Regionale n.4, all’interno del territorio dei Nebrodi

SI CHIEDE

Alle istituzioni, agli Enti ed alle altre Agenzie presenti nel territorio dei Nebrodi, in considerazione della rilevanza del mantenimento di questo servizio in un territorio ad alta vocazione turistica, e per il ruolo che potrà svolgere in sinergia con il costituendo distretto turistico, a supportare la richiesta avanzata dall’Unione dei Nebrodi.

SI DA MANDATO

All’ufficio di presidenza di trasmette copia del presente ordine del giorno al Presidente della Regione, all’Assessore regionale al turismo , alle altre competenti autorità regionali e provinciali , al Parco dei Nebrodi, al consorzio Costa Saracena E Valle dell’Halesa, ai comuni ed alle altre agenzie del comprensorio dei Nebrodi.

Sant’Agata Militello 17 febb 2010

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE DEI NEBRODI
F.TO GEOM BENEDETTO REGALBUTO

10 Marzo 2010

Autore:

admin


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