PREMESSE
Il presente documento vuole essere un approccio sistematico alle attività di prevenzione, spegnimento e mitigazione , strumento guida per la predisposizione dei Piani di Protezione Intercomunali in tema di Rischio Incendi”.
Infatti la pianificazione delle attività sinergiche di protezione civile in materia di rischio di incendio, per la portata innovativa delle problematiche, per i complessi apporti interdisciplinari anche ala luce di precedenti collaudate esperienze, appare come una attività attualmente “in progress” soggetta ad attenta verifica sul campo.
Le attività descritte nel presente documento possono costituire un utile contributo operativo da parte dell’Unione dei Nebrodi:
alla prevenzione e riduzione del rischio degli incendi ,
alle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi e di interfaccia ,
alla sensibilizzazione e educazione ambientale.
Tiene presente le indicazioni contenute nel “Manuale Operativo per la Predisposizione di un Piano Comunale o Intercomunale di Protezione Civile”, emanato dal Dipartimento della Protezione Civile e i contenuti della nota, prot. n. 1691 del 14.1.2008, del Presidente della Regione Siciliana contenente indicazioni e raccomandazioni per i Sindaci dei Comuni siciliani e per le Province Regionali per una efficace azione di contrasto al rischio derivante dagli incendi di interfaccia, ivi compresa la tempestiva redazione dei Piani operativi di emergenza.
Ma anche il vigente regolamento di protezione civile, le convenzioni tra Unione dei Nebrodi e le associazioni di volontariato, le collaborazione e le trascorse esperienze con il Parco dei Nebrodi e gli altri Enti.
Le impostazioni ed i contenuti tengono conto:
delle problematiche derivanti dall’estensione e diversità del territorio interessato;
dal necessario coordinamento dei diversi soggetti istituzionali presenti sul territorio;
della concreta presenza di diversi piani di intervento e dell’opportunità di un loro coordinamento;
dell’applicazione pratica di regole comuni e attività sinergiche sulle diverse realtà territoriali locali.
Della limitazione dei mezzi a disposizione.
OBIETTIVI
Effettuare un’azione di prevenzione incendi in tutto il territorio dei Nebrodi, con particolare attenzione ai comuni facenti parte dell’Unione e del Parco dei Nebrodi, a difesa dell’ambiente e a salvaguardia dei delicati equilibri naturali.
Collaborare nell’azione di prevenzione, avvistamento e segnalazione incendi;
Predisporre ed attivare collegamenti con gli organismi preposti (Sale Operative comunali, Parco dei Nebrodi, Stazioni della Forestale competenti per territorio, Vigili del Fuoco);
Tutelare il patrimonio di proprietà pubblica e privata, specialmente quello boschivo e la macchia mediterranea .
Continuare nell’attività di sensibilizzazione ed educazione per il rispetto della natura e la tutela dell’ambiente.
PROGRAMMA OPERATIVO
A)Territorio Interessato:
Territorio dei Nebrodi, con particolare attenzione ai comuni facenti parte dell’Unione dei Nebrodi e a quelli contermini del Parco. A fronte di particolari emergenze l’Unione dei Nebrodi, su richiesta degli enti interessati potrà autorizzare interventi all’esterno del territorio di competenza, anche con l’impiego dei mezzi in dotazione alla squadra A.I.
B)Operatività Periodo Giugno – Settembre 2010
C) Apparato Strumentale: n: 2 veicoli FUORISTRADA MARCA FORD / MODELLO RANGER XL – MODULO ANTINCENDIO CON SERBATOIO MONOLITICO ed altro materiale di pronto intervento di proprietà dell’Unione dei Nebrodi. Eventuali altri mezzi acquisiti dall’Unione dei Nebrodi
Inoltre i mezzi messi a disposizione da parte dei comuni e Enti aderenti al protocollo di intesa per l’attuazione del presente piano operativo:
D)Risorse Umane. per la gestione dell’apparato strumentale dell’Unione dei Nebrodi, verrà costituita in ogni comune una squadra per il servizio antincendio formata da almeno due Componenti, a cui potrà affiancarsi altro personale dei comuni ed enti interessati. Inoltre potranno essere utilizzati, come previsto dal vigente regolamento di protezione civile dell’Unione dei Nebrodi , squadre di volontari. Con apposite intese potranno collaborare anche dipendenti del Parco dei Nebrodi
Gestione
Il Servizio con gli automezzi dell’Unione è garantito da n. 1 squadra ad automezzo per ogni giorno. Ogni squadra è composta da almeno n. 1 autista + n. 1 Operatore.
Le squadre operano in turno a rotazione predefinito dal Coordinatore di ogni comune, che è responsabile della predeterminazione delle squadre ,dei turni e dei cambi, della redazione dei rapporti giornalieri e si occupa delle comunicazioni varie con gli uffici competenti.
In caso di necessità l’operatività della squadra può essere richiesta anche 24 ore su 24.
F) Compiti della squadra antincendio (di seguito definita squadra A.I.):
sorveglianza del territorio anche mediante l’impiego di apparecchiature in dotazione ai fini di prevenzione ed allo scopo di assicurare la tempestività degli intervento;
prevenzione degli incendi boschivi in particolare mediante attività di monitoraggio;
informazione sulle attività di prevenzione degli incendi;
estinzione degli incendi in collaborazione con le altre forze deputate e con l’intervento coordinato dei volontari;
la mitigazione degli effetti dell’incendio.
G) Compensi per i componenti la squadra.
L’Unione dei Nebrodi assicura un contributo fino a €.2.000,00 a quei comuni che predisporranno un piano di reperibilità per la squadra A.I. per il periodo che avranno a disposizione il modulo antincendio. L’erogazione del contributo avverrà a presentazione del piano preventivo di reperibilità, del piano di utilizzo del personale in reperibilità con l’importo delle somme erogate agli aventi diritto.
Il compenso al personale addetto alla squadra antincendio sarà determinato e liquidato dai comuni applicando il compenso previsto dall’istituto della reperibilità e il compenso per lavoro straordinario in caso di intervento .
H) Formazione squadra antincendio
L’Unione ed ogni Amministrazione Comunale interessata stabilisce i requisiti per essere ammessi alla selezione per il personale da incaricare per la formazione della squadra antincendio, fra cui:
– essere di sana e robusta costituzione fisica;
– di essere in possesso della patente automobilistica;
– di avere buona conoscenza del territorio comunale;
La scelta del coordinatore verrà effettuata dal sindaco in base ai requisiti sopra riportati e alla capacità di gestione del personale ed di organizzazione del servizio.
Il nominativo e i recapiti del coordinatore dovranno essere comunicati prima della consegna al comune del modulo antincendio, di cui è responsabile il coordinatore stesso
I) Partecipazione Associazioni volontariato
Le associazioni di volontariato, presenti sul territorio e convenzionate con l’Unione svolgeranno attività, di prevenzione incendi, attività di pronto intervento a supporto delle strutture comunali e sovra comunali di protezione civile, curando le comunicazioni alternative a mezzo radio.
I comuni dell’Unione possono utilizzare il personale dell’Associazione per l’impiego del modulo antincendio per il periodo che lo hanno in uso, restano fermi ed invariati i rapporti e gli obblighi vigenti fra l’Unione ed il comune interessato.
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
L’attività di prevenzione e lotta diretta agli incendi consiste nel pronto intervento, determinato con il continuo collegamento con gli uffici di protezione civile dei comuni, con l’ente Parco dei Nebrodi, con la Stazione Forestale di vigilanza competente per territorio e con i vigili del fuoco. Avvenuta la segnalazione dell’evento , a seconda della ubicazione e della pericolosità dell’incendio, la squadra A.I. attiva l’intervento con i mezzi idonei a disposizione . In caso di necessità l’intervento è congiunto ed in collaborazione con i componenti delle altre squadre di intervento e le altre autorità presenti sul territorio.
Cessato l’evento continua la sorveglianza e vigilanza con rilevazione di movimenti di persone e mezzi in transito, controllo delle autorizzazione di abbrucciamento, rilevazione danni e trasgressori per le denuncie alle autorità civili e penali.
Nella sua attività la squadra antincendio è coadiuvata dall’Ufficio Tecnico e dal servizio di protezione civile dei comuni interessati che si occupano di tutti gli aspetti di carattere logistico -tecnico, e dal Comando VV.UU. per quanto attiene la vigilanza e la repressione.
Al fine di poter coordinare le azioni di prevenzione e i pronti interventi, sarà costituito un coordinamento operativo di cui fanno parte i responsabili della protezione civile dell’Unione, dei comuni dell’Unione e del Parco dei Nebrodi.
La collaborazione delle associazioni resta disciplinata dalle relative convenzioni.
PREVENZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
Accanto all’attività di lotta agli incendi dovrà essere proseguita la compagna per la prevenzione degli incendi. All’uopo potranno essere utilizzate dai sindaci dei comuni dell’Unione delle bozze di ordinanza per la prevenzione degli incendi già trasmesse a tutti i comuni.
Per la compagna di sensibilizzazione ambientale, da proseguire in collaborazione con il Parco de Nebrodi sarà cura del direttore generale di concordare con il parco e le scuole l’oggetto e le modalità per la continuazione della campagna di comunicazione.
Gestione amministrativa e finanziaria
Il direttore generale dell’Unione dei Nebrodi curerà;
le comunicazioni e i contatti utili al sinergico svolgimento del servizio;
la gestione dei rapporti con l’Ente Parco dei Nebrodi e con i comuni interessati.
Il dirigente assieme al responsabile del servizio protezione civile dell’Unione dei Nebrodi cureranno;
gli adempimenti e procedure utili allo svolgimento del servizio previsto nel presente piano;
le comunicazioni e gli interventi operativi, in sinergia con l’Ente Parco dei Nebrodi, con gli uffici di protezione civile dei comuni dell’Unione e con le altre autorità interessate.
Il funzionario responsabile del servizio finanziario e personale dell’Unione dei Nebrodi, in collaborazione con l’economo dell’Unione, provvederà con propri atti:
all’impegno delle spese a carico dell’Unione dei Nebrodi;
alla liquidazione del contributo per i componenti le squadre antincendio comunale in base all’attività effettivamente prestata;
all’approvvigionamento attraverso evidenza pubblica di tutti i beni e servizi elencati.
Mezzi finanziari necessari:
Compartecipazione Unione per reperibilità €. 12.000,00
Rimborso spese per squadre volontari €. 2.500,00
Spese per assicurazione e polizza infortuni operatori €. 2.000,00
Acquisto carburante lubrificanti ecc €. 500,00
Spese per acquisto vestiario ed attrezzature €. 2.000,00
Spese minute per materiale di consumo €. 1.000,00
Compenso a carico dei comuni per proprio personale €. 6.000,00
Spese per campagne informazione e comunicazione € 10.000,00
Totale €. 36.000,00
Mezzi finanziari disponibili:
1) Fondi Unione dei comuni per interventi antincendio” Bilancio 2010 € 20.000,00
2) Contributo del Parco dei Nebrodi per campagna antincendio 2010 € 10.000,00
3) Spese a carico dei comuni sede dei mezzi antincendio per compenso
al personale del proprio comune facente parte della squadra antincendio € 6.000,00.
Il Presidente dell’Unione dei Nebrodi
Giuseppe Collura
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