Garanzie per i laureandi dall’E.R.S.U
In questo periodo di forte emergenza sanitaria, sorgono spontanei molti quesiti cui è opportuno dare delle risposte a difesa e garanzia degli studenti.
In particolare, con questa nota le associazioni Sìamo Futuro Catania e Uniti per i Fuori Sede, intendono sottolineare particolari punti di interesse di coloro i quali in questo periodo avrebbero dovuto laurearsi e che, per comprovate ragioni dovute dall’emergenza, hanno subito dei cambiamenti loro malgrado. A tale proposito è dunque fondamentale porre interrogativi da rivolgere al C.d.A. dell’E.R.S.U., al fine di poter ricevere risposte che chiariscano tali necessità.
Nel merito, per i fuori corso, riteniamo sia fondamentale un prolungamento dei benefici mensa e posti letto conformandosi alle date previste dall’università.
Inoltre, risulta doveroso comprendere lo status di coloro che si laureano nei mesi maggio e giugno. Saranno laureandi o fuori corso? L’E.R.S.U. dovrebbe almeno valutare lo status sussistente al momento dell’iscrizione, quindi per coloro i quali non avevano i crediti necessari per risultare laureandi, dovrebbe essere concesso lo status di fuori corso anche se si laureasse a maggio.
Infine, Garanzie per chi pensava di laurearsi a maggio o giugno. Essendo il ritardo per la laurea dovuto dall’emergenza sanitaria sopraggiunta, il laureando dovrebbe restituire i benefici ricevuti oppure verrà considerato fuoricorso? Ovviamente si propone di ritenere indispensabile garantire gli studenti nel merito di tale proposta, dando direttiva di riconoscere lo status di studente fuori corso per non subire processi burocratici di cui altrimenti risulterebbero esclusivamente vittime.
Bisogna inoltre comprendere lo status di quei soggetti che, iscritti con riserva alla laurea magistrale, perfezionino la loro condizione a giugno invece del dovuto mese di aprile e dunque che questo non determini problematiche a danno dello studente.
Come Sìamo Futuro Catania e Uniti per i Fuori Sede, riteniamo che queste proposte possono e debbano essere messa all’o.d.g. del primo incontro utile del C.d.A. dell’E.R.S.U., a tutela degli studenti e per il diritto allo studio.