Il Tavolo Tecnico per la valutazione delle tasse universitarie a Messina, composto da studenti e rappresentanti dell’Amministrazione dell’Ateneo, ha approvato all’unanimità la proposta tecnica di rimodulazione delle fasce e conseguente redistribuzione di una parte dell’extragettito, quantificata in oltre 1,1 milioni di euro.
Nei prossimi giorni, l’Ateneo procederà alla riformulazione dei relativi MAV.
Le riduzioni saranno computate integralmente nella II rata, ovvero nella rata unica per coloro i quali hanno scelto di pagare con questa modalità.
In questi mesi,nell’ombra, abbiamo giornalmente lavorato per ottenere quanto più possibile per gli studenti, studiando proposte, soluzioni, rimodulazioni e provando a fare nel nostro piccolo (siamo studenti anche noi) il massimo. Non vi abbiamo di certo abbandonati, nè ce ne siamo fottuti del problema (le tasse le paghiamo e sono aumentate anche a noi). Abbiamo scelto di percorrere la via più difficile, quella del lavoro giornaliero e delle proposte; avremmo potuto facilmente organizzare manifestazioni e fare macello: avremmo avuto la coscienza a posto davanti a tutta la popolazione studentesca. Abbiamo scelto tutti i rappresentanti e tutte le associazioni di lavorare insieme per il bene degli studenti, senza sigle nè rivendicazioni.
L’Amministrazione è così venuta incontro alle richieste degli studenti, nei limiti consentiti dal bilancio. Per la prima volta nella storia italiana un’Università su richiesta delle rappresentanze studentesche rimodula le fasce e fa risparmiare ai suoi studenti oltre 1mln di euro: il merito è soprattutto di tutti voi che pazientemente avete aspettato l’esito del Tavolo Tecnico non compromettendo la delicata trattativa (parliamo di centinaia di migliaia di euro non di noccioline).
Nota pubblicata il 12 maggio 2015 sulla pagina facebook di Atreju Messina.
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