UNLOST GIOIOSA – Un’installazione interattiva nella città abbandonata di Gioiosa Guardia. Una ricostruzione digitale in realtà immersiva della città abbandonata
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UNLOST GIOIOSA – Un’installazione interattiva nella città abbandonata di Gioiosa Guardia. Una ricostruzione digitale in realtà immersiva della città abbandonata

Sabato 2 settembre 2023 dalle 16:30. L’evento si concluderà con un Reading a cura del Parco archeologico  di Tindari

Anche se il  trasferimento di Gioiosa Guardia dalla  montagna  alla costa, avvenuto oltre  due secoli  fa ebbe ragioni  diverse dall’ attuale abbandono dei centri e delle aree interne  nel nostro paese,  vorremmo  utilizzare quest’occasione per la promozione di  studi,  di iniziative private, ma soprattutto istituzionali  per la sensibilizzazione sullo spopolamento dei nostri centri montani,  divenuto ormai drammatico. A tale fine si terrà in contemporanea una tele conferenza tra esperti e amministratori.

Dall’Etna alle Alpi, dal Po al Simeto quale è una delle maggiori crisi che colpisce l’Italia? La risposta non è difficile. Si tratta dello spopolamento dei centri collinari e montani: una crisi nazionale, che colpisce drammaticamente  il sud d’Italia.

Il Sicily lab (fondato nel 2006 dal professor Antonino Saggio, ordinario di Composizione architettonica a “Sapienza”, Università di Roma e formato da esperti in varie discipline) ha da più di quindici anni creato un’installazione pro-bono nella cittadina sulla costa tirrenica siciliana di Gioiosa Marea. Lo farà anche nel 2023 lavorando sulla crisi dello spopolamento delle aree e dei centri interni.  Una crisi  che seppure con la sigla di Snai (Strategia nazionale per le aree interne Link) abbia riguardato anche interventi legislativi,  rimane gravissima.

Come può un lavoro che si muove contemporaneamente tra architettura, archeologia, storia e Information Technology dare un segnale in questa direzione? Lo farà intrecciando queste aree operative a un’ambiente del tutto particolare: quello della città abbandonata di Gioiosa Guardia a quasi mille metri di altezza sui monti Nebrodi.

L’attuale cittadina di Gioiosa Marea è infatti  figlia della antica Gioiosa Guardia. È stata fondata all’inizio dell’Ottocento in un momento di generale rinnovamento politico e culturale. Tutta la popolazione si trasferì dal paese a di Gioiosa Guardia alla nuova localizzazione sulla costa. La città originaria fu abbandonata e si è progressivamente persa quasi ogni traccia della sua struttura urbana. Rimangono visibili rovine di una antica torre federiciana e di strutture ecclesiastiche. Gioiosa Guardia è “Lost” : morta, abbandonata e giace immobile nella propria tomba.

Il Sicily lab ha compiuto un accuratissimo  rilievo aereo, una nuova, straordinariamente dettagliata mappa, una ricostruzione tridimensionale della città medievale e ha prodotto studi e articoli preparatori. Dopo una settimana di lavoro in situ   sabato 2 settembre 2023 dalle 16:30 all’arrivo della notte – creerà a Gioiosa Guardia un’installazione multimediale che prevede un insieme coordinato di azioni: la ricostruzione digitale dell’antico centro, la ricreazione di alcuni degli isolati originari, i percorsi che da Gioiosa Guardia si estendevano lungo i crinali ai centri limitrofi e altro ancora in un insieme di conoscenze e azioni che  combinano archeologia, arte, architettura e l’uso delle tecnologie informatiche come elemento catalizzante.

Ma in che senso la resurrezione per un giorno solo giorno di  Gioiosa Guardia può affrontare la crisi dell’abbandono delle aree interne? La risposta è semplice quanto nuovissima:  perché la città scomparsa da più duecento anni “parlerà” ai centri che stanno per morire. Cercherà di perorare una causa: se non si inverte la tendenza oggi in atto, presto l’Italia perderà una sua immensa risorsa, i centro minori.

Due sono i luoghi con cui avverrà il dialogo. Tindari –  magnifica località sui mondi Nebrodi verso Messina – e il centro di Piraino anch’esso sui Nebrodi  ma a oriente, verso Palermo. Cittadini, Amministrazione locale, Associazioni culturali sono coinvolte in questo dialogo con i membri del Sicily Lab. E’ solo un segnale, certo, ma  in una bella direzione Non vogliamo anticipare di più ma chi vuole  può vedere l’installazione di grande successo del Sicily Lab alla  Grotta del Tono, un’altra risorsa poco conosciuta portata a nuova vita e attenzione nel 2022.

Inaugurerà la Sindaca di Gioiosa Marea Giusy La Galia, l’assessore alla cultura Teodoro la Monica, il professore Antonino Saggio e Antonio Presti a cui va un ringraziamento del tutto particolare per i preziosi suggerimenti e per la aver ospitato il team del Sicilylab al suo Atelier dell’Arte a Castel di Tusa.

Durante la manifestazione si tratterà il  tema dell’abbandono dei Centri minori in teleconferenza da Gioiosa Guardia  con esperti, artisti e amministratori che saranno nei due centri di Tindari e di Piraino.

Coordinerà il dr. Michele Fasolo

Tutto verrà tele-trasmesso da questo Link

https://meet.google.com/ehb-gasu-rjf

Sotto la rocca di Gioiosa Guardia a fine serata si terrà un evento teatrale e musicale

a cura del Parco di Archeologico di Tindari.

Tutto rimane vivo attraverso il sito con immagini, filmati

Mascherine Immagini di riferimento e quant’altro utile per la Stampa può essere scaricato dal link

www.NitroSaggio.net/UnLostGioiosa/

Sicily Lab 2023

Antonino Saggio, professore architetto

Michele Fasolo, archeologo

Gaetano De Francesco, ricercatore architetto

Michela Falcone, lecturer UK, architetto

Valerio Perna, lecturer, Polis architetto

Alessandra Antonini, fotografa

Davide Motta, architetto

Matteo Alfonsi architetto UK

Valerio Galeone, architetto

Antonello Marotta, professore

Lorenzo Mastroianni, architetto

Dario Pompei, architetto

2 Settembre 2023

Autore:

redazione


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