La CBS riporta indiscrezioni in base alle quali il Governatore dello Stato, il repubblicano Arnold Schwarzenegger si preparerebbe a dare il via libera alla depenalizzazione dell’utilizzo della marijuana.
Ricordiamo che la politica sulle droghe non rientra(tranne che per l’aspetto medico-curativo) tra le tantissime competenze di stretta pertinenza dei singoli stati,quali,ad esempio,l’utilizzo o meno della pena capitale.
La novitàdirompente consiste,comunque,nel fatto che,sempre a dar fede ai rumours, il provvedimento prenderàin considerazione l’aspetto “ricreativo†e non solamente quello medico,per altro giàampliamente metabolizzato dalla pragmatica societàstatunitense.
Schwarzenegger si pone così su quella linea di continuitàcon l’ereditàdel Senatore repubblicano libertario Barry Goldwater che,tra i primi,patrocinò la rimozione delle inefficaci e costose normative sugli stupefacenti poi consolidatesi nel paradigma della “war on drugsâ€Â.
A spingere l’ex attore passato alla politica la difficilissima situazione debitoria del “sunshine State†che vanta il poco invidiabile primato del più alto deficit di bilancio fra i componenti dell’Unione.
La decisione,qualora si concretasse,potrebbe innescare un vero e proprio effetto-domino simile a quello giàin atto su un altra issue controversa,quella sui matrimoni gay,passata, in pochi anni, dal tentativo di inserire un emendamento costituzionale per il bando ad una corsa affannosa dei legislatori nella direzione contraria.
Saràinteressante verificare quale sarà, nel caso di specie, la posizione della Casa Bianca che ospita un Presidente assai prudente,ma non ideologicamente retrivo,su questa “nuova frontiera†delle libertàindividuali.
Il Paragone con altre realtàa noi più vicine e care è assai penoso; scriverne vorrebbe significare solo continuare a farsi del male…
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Fonte: oknotizie.virgilio.it/go.php?us=104481852d34dc5
foto: lawofhollywoodland.files.wordpress.com
