“L’obiettivo era quello di offrire un servizio ai cittadini del nostro Comune, con l’organizzazione di una giornata di vaccinazione dedicata ai nostri cittadini – ha detto il sindaco, aggiungendo – Viste le numerose prenotazioni, ci scusiamo con quei nostri concittadini che non hanno potuto ricevere il vaccino in questa occasione per motivi organizzativi, medici e logistici.
Importante, per la riuscita della giornata, è stato il lavoro dei dipendenti comunali e del Gruppo locale volontari Protezione Civile.
Anche a Brolo, al palatenda trasformato in centro vaccinale, la giornata dedicata alle vaccinazioni – quella del 26 marzo – è andata bene ed in tanti hanno avuto l’opportunità di vaccinarsi.
Corale il plauso per l’encomiabile lavoro diretto e di coordinamento svolto dalla dottoressa Linda Piscioneri tra le animatrici della giornata di prevenzione e sicuramente tra i primi soggetti istituzionali ad individuare e fortemente volere il palatenda cittadino come polo sanitario in funzione anticovid.
Intanto a Brolo, ieri, il comune ha aggiornata il bollettino sanitario.
Ci sono tre nuovi positivi mentre sono 11 i soggetti positivi al tampone molecolare.
A Torrenova, comune covid-free ormai da diverse settimane, si pensa ad immunizzare la popolazione attraverso la campagna vaccinale. Nel comprensorio, sono diverse le iniziative che hanno visto pubblico e privato fare fronte comune, in questa direzione.
Mentre giorno 3 Aprile, secondo le modalità che a inizio settimana saranno rese note, evidenzia il sindaco Castrovinci, in collaborazione con la Parrocchia e il sacerdote Don Salvatore Maurizio Provenzale, sarà organizzata una giornata di vaccinazione nei locali di Piazza Autonomia, il Comune ha dato disponibilità ad offrire spazi per la realizzazione di ulteriori siti vaccinali in vista del prossimo incremento delle attività di inoculazione, grazie al contributo dei Medici di Famiglia che si sono resi disponibili non appena arriveranno le dosi.
Intanto Giuseppe Conforto, imprenditore orlandino, ha dato la sua disponibilità ad inserire tra gli immobili da utilizzare, l’antico Filatoio. La struttura, previo parere dell’Asp, potrebbe prestarsi ottimamente allo scopo. Il proprietario ha anche dato disponibilità ad eseguire, ove richiesto dai sanitari, eventuali opere di adeguamento necessarie.