Il manager messinese è deceduto tra il 4 e il 5 dicembre a Bangkok e ritrovato privo di vita nell’albergo dove soggiornava per un breve periodo di vacanza
Si svolgeranno giovedì 23 dicembre, alle ore 15.30, presso la chiesa di Santa Caterina i funerali di Valerio Arcuri, il manager messinese di 44 anni morto nei giorni scorsi a Bangkok a causa di un malore improvviso.
Arcuri aveva lasciato Messina immediatamente dopo la laurea in Economia e Commercio, completando la sua formazione con il Master in “Business Marketing” al “Polimoda” di Firenze nel 2004.
Negli anni successivi si era stabilito all’estero dove, nel corso dei suoi soggiorni a Londra, Parigi, New York, aveva intrapreso una prestigiosa carriera nel mondo degli affari.
Infine si era trasferito a Singapore dove aveva sviluppato la sua attività professionale all’interno della “Sing fuels”, una multinazionale che opera nel settore petrolifero e che fornisce servizi di bunker trading, trading di energia e servizi logistici.
Nell’ultimo periodo della sua vita aveva fondato una propria società, sempre operante nell’ambito dei prodotti petroliferi, pur continuando il suo impegno per l’azienda asiatica.
Arcuri è stato un uomo di successo e di spiccata sensibilità umana che ha dato lustro alle proprie origini messinesi, radici che non ha mai dimenticato neppure nel corso dei tanti anni vissuti all’estero e lascia nei familiari e nei tanti amici un vuoto incolmabile.
Il rientro della salma è stato curato dall’ambasciata italiana a Bangkok che si è occupata delle procedure burocratiche e diplomatiche.