Buona la prima per questa Tag Heuer VELA Cup alla Marina di Capo d’Orlando.
Il vento che con 15 nodi da nord-ovest ha riempieto le vele ha fatto divertire chi in acquea governava le bache, chi dal molo e dalla spiaggia si è goduto uno spettacolo da favola.
Il percorso era quello che dal porto porta verso lo scoglio detto della “Formica” di fronte al centro abitato, doppiando il capo con il faro e in alto il Santuario dedicato alla Madonna di Capo d’Orlando. L’arrivo al porto, completata la gara, nel pomeriggio, quando il sole cominciava a calare sull’acqua in uno sfavillio magico di colori ha regalato magia all’evento tra sport e turismo.
I velisti sono giunti da tutta Italia per questa regata che aveva le isole Eolie a far da sfondo
Lo spirito della VELA Cup qui ha davvero trionfato: l’essenza della regata è il divertimento e l’amore per la vela.
Alla Tag Heuer VELA Cup di Capo d’Orlando c’erano anche alcuni grandi nomi della vela come il campione di altura Peppe Fornich a bordo di Sagola Red Point e l’olimpionico Gabriele Bruni imbarcato su Forbidden Colours di Angelo Mangione. Al comando dell’equipaggio Tag Heuer, che ha navigato sul Dufour 500, Tag Heuer, c’era il noto velista oceanico Simone Gesi. Anche Francesco Federico – presidente del Marina di Capo d’Orlando, ha veleggiato su Expensive Toy di Antonino Sutera.
foto tratte da facebook e scatti di Laura Trifilò pubblicati su “Rai3”