VELA, VENTO & TICKETTANDO – Il cuore di una squadra che sapeva dare il massimo
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VELA, VENTO & TICKETTANDO – Il cuore di una squadra che sapeva dare il massimo

Inizio d’ottobre. Sulla banchina del Round Aeolian Race – V Edizione – , al porto di Capo d’Orlando, l’equipaggio di Tickettando vive una giornata carica di emozioni. Questa regata incerta e affascinante ha messo alla prova la determinazione di ogni membro della squadra, e alla fine, nonostante l’intensa competizione, si sono piazzati – meritatamente – al secondo posto, solo dietro la barca “esperta” della Marina Militare

L’anno in cui il Trofeo Challenge è stato intitolato all’Ammiraglio Giovanni Iannucci ha aggiunto un significato speciale a questa competizione, con la partecipazione straordinaria del First 36.7 DENEB della Sezione Velica Marina Militare.

E l’equipaggio, proveniente da Napoli su indicazione del Comando Generale della Marina Militare, ha onorato la memoria dell’Ammiraglio Iannucci partecipando alla RAR.

La regata

Le condizioni di vento leggero hanno reso questa edizione della RAR particolarmente incerta, complicando la vita degli equipaggi. Con un record di 47 partecipanti, di cui 12 nella versione ridotta della regata da 65 miglia, la competizione era agguerrita e lo si sapeva sin dall’inizio.

La partenza è avvenuta in una giornata di inizio ottobre, con le imbarcazioni pronte ad affrontare le sfide delle Eolie. La flotta si è divisa quasi equamente per la scelta del senso del percorso, orario o antiorario, in base alle previsioni meteo. La strategia sembrava favorevole al senso antiorario inizialmente, ma le ore notturne hanno cambiato il corso della competizione, portando vantaggi alla flotta in senso orario. Anche qui scelte strategiche che hanno premiato il “quid” tecnico dello staff di Tickettando.

Le ore notturne hanno portato bonacce sul versante est tra Lipari e Stromboli, mentre il lato ovest ha beneficiato delle brezze notturne per il passaggio da Alicudi e Filicudi, permettendo alla competizione di essere sempre più avvincente avvincente con diverse imbarcazioni in testa a tratti differenti della regata.

Nel corso del sabato, un moderato vento da ovest ha stabilito una maggiore continuità nella navigazione tra le isole, consentendo agli equipaggi di ottenere il massimo dalla loro barca.

Sul nastro d’arrivo

Alla fine, il First 36.7 DENEB ha tagliato il traguardo in prima posizione in tempo reale, ma il vantaggio sul resto della flotta in senso antiorario è risultato troppo risicato. Il tempo compensato ha visto il First 36.7 DENEB cedere il primo posto a Deneb, condotto dal team esperto della Sezione Velica della Marina Militare.

Tickettando

La sorpresa emozionante è arrivata con il secondo posto, con il distacco di soli 2 minuti e mezzo, che è stato conquistato da Tickettando Scugnizza Ita-Yachts 11.98.

L’equipaggio, con Nino Capitti come armatore e Massimo Piparo come timoniere, ha dimostrato una prestazione eccezionale. La felicità di competere in luoghi così affascinanti come le Eolie è stata palpabile a bordo.

Tickettando, nonostante la seconda posizione, ha dimostrato la forza di una squadra coesa e determinata.

L’equipaggio, guidato da Massimo Romeo Piparo, Claudio Arborea, Fabio De Simoni, Lee Musaró, Alessandro Cortese, Rosario Vannucchi, Dario Marotta, Nino Capitti e Alberto De Gasapri, ha lottato con passione e dedizione in questa regata incerta, dimostrando che la vela è molto più di una competizione, è una passione che unisce cuori e menti in una straordinaria avventura.

Sebbene la vittoria possa essere il traguardo, l’esperienza di navigare tra le Eolie rimarrà un ricordo indelebile, e Tickettando continuerà a cercare nuove sfide e nuove avventure sulle onde del mare.

La Round Aeolian Race V Edizione – come ha evidenziato Nino Capitti, raggiante sul molo del porto orlandino –   ha dimostrato che il vero spirito della vela risiede nella passione, nella determinazione e nell’amicizia tra gli equipaggi, e Tickettando ha vissuto questa esperienza al massimo.

Capitti,  l’armatore ha sostenuto il team con passione e risorse, credendo già in tempi non sospetti, nel valore della squadra e dell’imbarcazione, ha seguito, attimo per attimo,  la regata, desideroso di vedere la sua imbarcazione primeggiare.

Poi è lui stesso a parlare di questa fantastica squadra:

Massimo Romeo Piparo, il nostro timoniere, esibiva una calma olimpica mentre ispezionava attentamente le vele e i comandi, pronto a guidarci attraverso le acque impegnative delle Eolie.

Claudio Arborea, il nostro tattico, scrutava l’orizzonte con occhi penetranti, pronto a cogliere ogni minima opportunità di vantaggio tattico.

Fabio De Simoni si preparava a manovrare le vele con una destrezza impressionante, mentre Lee Musaró e Alessandro Cortese si affrettavano a sistemare gli ultimi dettagli, supervisionando la gestione delle drizze e dei cambi di vela

Rosario Vannucchi e Dario Marotta, i nostri prodieri, si preparavano ad affrontare le sfide della regata, pronti a manovrare le vele per sfruttare al meglio i venti imprevedibili delle Eolie e infine Alberto De Gasapri, “il nostro uomo di supporto ed ingegnere informatico, si assicurava che tutto funzionasse senza intoppi e che l’equipaggio avesse tutto ciò di cui aveva bisogno”.

Parlando della stessa gara, Capitti, racconta e si racconta.

“Appena il segnale di inizio fu dato, l’adrenalina iniziò a pulsare nelle nostre vene. Le vele si gonfiarono, e la nostra imbarcazione iniziò a muoversi con grazia e potenza, spinta dalla passione e dalla determinazione di ogni membro dell’equipaggio. Navigammo attraverso le acque incantevoli delle Eolie, reagendo prontamente ai cambiamenti delle condizioni del vento e del mare La competizione era agguerrita, ma l’unità e la coesione del nostro equipaggio ci hanno permesso di mantenere la testa alta. Abbiamo superato ostacoli e avversari con una combinazione di abilità, strategia e pura forza di volontà. Mentre attraversavamo le diverse tappe della regata, abbiamo affrontato insieme momenti di gioia e di tensione, sostenendoci reciprocamente in ogni momento critico.

L’emozione raggiunse il culmine quando, con una serie di manovre audaci e una perfetta sincronia, abbiamo superato la linea del traguardo, il suono degli applausi si mescolò al fragore delle onde, e gli occhi del mio equipaggio brillavano di gioia e soddisfazione. Abbiamo festeggiato insieme, abbracciandoci e ridendo, consapevoli di aver realizzato un sogno nella splendida cornice delle Eolie. Era un momento che avremmo custodito nei nostri cuori per sempre”.

Gli altri risultati

La terza posizione è stata conquistata da South Kensington, un First 35 del Circolo Ruggero di Lauria Palermo, nonostante il team giovane a bordo. La competizione è stata feroce, e questa posizione sul podio testimonia l’abilità e la determinazione dell’equipaggio.

La Round Aeolian Race ha premiato anche i primi tre classificati che hanno scelto il senso orario, dimostrando che, nonostante la scelta vincente sia stata quella antioraria, la competizione è stata aperta e imprevedibile.

Nella divisione Multiscafi, Adamas del Club Marina di Pisa si è aggiudicato la vittoria, seguito da Met Whithe Whales della Compagnia della Vela di Roma e Turbolenta del C.V. Giovinazzo.

Infine, nella Cruising RAR, riservata alla categoria Gran Crociera, il Grand Soleil 40 Aetna della LNI di Riposto ha ottenuto il primo posto. Questa edizione della Round Aeolian Race ha regalato emozioni e sfide indimenticabili.

fotogallery

 

22 Ottobre 2023

Autore:

redazione


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