VERSO GLI OSCAR 2024 – “Povere Creature” visto da Italo Zeus

Il nuovo film di Yorgos Lanthimos “Povere Creature”

POVERE CREATURE!

2024 – nomination  Premio Oscar 2024

Candidatura al miglior film

Candidatura al miglior regista a Yorgos Lanthimos

Candidatura alla migliore sceneggiatura non originale a Tony McNamara

Candidatura alla miglior attrice a Emma Stone

Candidatura al miglior attore non protagonista a Mark Ruffalo

Candidatura al miglior montaggio a Yorgos Mavropsaridis

Candidatura alla migliore fotografia a Robbie Ryan

Candidatura alla migliore scenografia a James Price, Shona Heath e Zsuzsa Mihalek

Candidatura ai migliori costumi a Holly Waddington

Candidatura alla migliore colonna sonora a Jerskin Fendrix

Candidatura al miglior trucco e acconciatura a Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston

2024 – vincitore dei Golden Globe 2024:

Miglior film commedia o musicale

Migliore attrice in un film commedia o musicale a Emma Ston

Il film

Ci siamo, lo so che non stavate più nella pelle (di sicuro ci sarà stata gente che non ha dormito in attesa di questa mia recensione) e alla fine eccola qui. Preparatevi ai toni estremisti.

Il nuovo film di Yorgos Lanthimos “Povere Creature”, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray è letteralmente un capolavoro nonchè in assoluto il miglior film del 2023.

Quando è stato annunciato” Vincitore del leone d’oro a venezia 2023 come miglior film” devo dire che mi sono irritato notevolmente, perchè nel cinema internazionale Lathimos (insieme a Xavier Dolan) è senza dubbio il miglior regista, Emma Stone la migliore attrice e Mark Rufalo il miglior attore (secondo me, lo dico una sola volta), ma con ” Io Capitano” Garrone aveva per l’ennesima volta perso il premio principale in un festival e si è dovuto “accontentare” del  leone d’argento come miglior regia e il premio come miglior attore.

Ma sono costretto ad ammettere che “Povere Creature!” se lo strameritava.

Siamo nella Londra vittoriana,(?) Una giovane donna incinta(Emma Stone), si uccide buttandosi nel Tamigi. La prima cosa che ho pensato: “già iniziamo male il solito film in cui vediamo nella prima inquadratura come finisce e tutto il film ci racconterà come siamo arrivati al suicidio. Del resto la protagonista è Emma Stone!”

Niente di più lontano.

Il chirurgo Godwin Baxter, un macellaio in tutto è per tutto con il volto deturpato da infinite cicatrici, (Willem Dafoe,anche lui da Oscar a) chiede ad un giovane studente di medicina, Max, di collaborare con lui ad un esperimento.

In casa di Godwin appare Bella (Emma Stone). la ragazza si muove in maniera robotica trascinandosi e parlando male, sembra una bambina che fa i capricci continuamente. Max costringe Baxter a dare spiegazioni. La donna sul ponte si chiamava Victoria ed era incinta . Dal feto ha prelevato il cervello e l’ha trapiantato nella testa della madre, per poi rianimarla.

Sconvolto Max vorrebbe fuggire ma il fascino di Bella, di cui è già innamorato, lo fa restare.

Giorno dopo giorno Bella progredisce, apprende, parla meglio, cammina meglio e soprattutto scopre il piacere del sesso, l’autoerotismo e  la voglia irrefrenabile di un partner sessuale. Il linguaggio di Bella è scurrile le sue azioni incontrollate non ha per nulla il senso del pudore ed è decisamente esilarante .Baxter è costretto a chiedere a Max di sposarla, ma quando invita il donnaiolo avvocato Duncan Wedderburn (Mark Rufalo al meglio)  per redigere un contratto, Bella rimane affascinata dall’uomo e dalla sua carica sessuale e decide di scappare con lui per vedere il mondo. Baxter e Max cercano di opporsi ma Bella dice che deve viaggiare, scoprire, conoscere e che dopo ritornerà a casa e sposerà Max. Godwin che ha comunque un’etica che si stona molto con i suoi agiti, ma che comunque è ferrea, non può negare a Bella il libero arbitrio.

Insieme a Duncan, Bella esplora la propria sessualità e l’Europa, partendo da Lisbona. Ma Bella non ha freni dice sempre quello che pensa ed nei posti frequentati abitualmente da Duncan, è assolutamente fuori posto ed incontrollabile.

Duncan la porta in crociera. Conosce Martha e Harry, che la introducono alla filosofia. Giunti ad Alessandria, Harry mostra a Bella la povertà e le disparità sociali che affliggono il mondo e lei decide di donare ai poveri tutte le vincite che Duncan aveva guadagnato al tavolo da gioco.

I due vengono fatti scendere perchè non possono più pagare. Il lento declino psicologico di Duncan che da uomo sicuro si è trasformato letteralmente in uno schiavo di Bella che rappresenta il suo primo amore. Ci ritroviamo a Parigi e Bella comincia a lavorare in un Bordello(la Stone in nudo integrale praticamente per 3/4 di film) Duncan crolla definitivamente e quando scopre che bella nasconde dei soldi dategli da Baxter da usare in caso di emergenza, scappa via e ritorna a Londra.

Durante il periodo in cui Bella lavora come prostituta, scopre sempre di più  il mondo e le persone, grazie anche all’amica e collega Toinette, che la introduce al socialismo.

Baxter intanto ha cominciato a rieducare un’altra ragazza simile a Bella, Felicity, ed è affetto da un cancro in fase terminale. Scrive  a Bella  e lei di corsa ritorna a Londra, si riappacifica con il creatore, decide di fare il medico e accetta di sposare Max.

Ma il matrimonio viene interrotto  dall’arrivo del generale Alfie Blessington che è il marito di Victoria; è stato Duncan, che svolte delle indagini per vendetta sulla donna, aveva avvertito il marito.

Ancora una volta Bella cede alla curiosità e accetta di tornare a casa con lui abbandonando nuovamente Max.

Comprende quasi subito che a spingere al suicidio Victoria, è stato il marito, violento e tirannico e quando ascolta la conversazione  di Alfie con un medico  al quale chiede di mutilarla a livello genitale per frenare l’ìndomabile sessualità di Bella, la donna si ribella  gli spara. Con l’aiuto di Max poi Alfie viene lobotizzato e il suo cervello sostituito con quello di una capra.

Mi fermo, e dite , “che dici ci lasci vedere questo film?”, ma ho omesso un sacco di cose che rendono molto più ricco il film rispetto alla semplice trama che vi ho raccontato.

Negli Stati Uniti il film è stato vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da adulti per la presenza di “forte e pervasivo contenuto sessuale, nudità, gore, materiale disturbante e linguaggio scurrile”. In Italia invece è vietato ai minori di 14 anni.

Il film ha incassato 33161592 $ in Nord America e 66823529 $ nel resto del mondo, per un totale di 99985121 $. Ne è costato 35.

“Povere Creature” è un film dirompente, a livello di immagini, di regia, di recitazione (la Bella della Stone rimarrà nella storia) di intreccio narrativo. Se non ci fosse la firma di Lanthimos potremmo credere che sia un film di Tim Burton per intenderci, ma ci troviamo di fronte ad un altro mondo, quello di Lanthimos. Difficilmente si capisce bene il linguaggio del regista se non si sono visti i suoi film prededenti, Dogthoot, The Lobster, il sacrificio del cervo sacro e La favorita, tutti disponibili su prime, dove possiamo sentire una crescita, di film in film, di temi inquietanti, paradossali, ma che riguardano tutti una critica sociale del mondo, del ruolo della donna, della famiglia. E’ come se con questo film esplodesse un immaginario “malato” quasi trattenuto, dando libero sfogo ad una creatività sbalorditiva. Ogni inquadratura, ogni battuta, costumi, ambientazioni, musiche, sembrano un’orchestra decisamente affiatata, che tocca il corpo e l’anima.

In una recensione ho letto:”Siamo il risultato di un abuso, lo scarto meccanico della società, siamo le emozioni che scegliamo di soffocare e che ci inibiscono la felicità. Yorgos Lanthimos, dal canto suo, anche in questo caso non ci regala realtà, ma un mondo migliore, visto talvolta come dallo spioncino di un portone, talaltre incastrano in estasi di piacere”

Bella fa tutto quello che vuole, rimprovera violentemente un bambino che piange mentre lei sta mangiando, come tutti in fondo vorremmo fare, ma non lo facciamo perchè sarebbe disdicevole, e così per tante altre cose. Bella segue la crescita del suo cervello attraverso la sperimentazione sessuale in una sorta di lenta e inevitabile perdita dell’innocenza. Un personaggio molto difficile da rendere credibile, ma Emma Stone, pur essendo lontanissima dalla sua zona confort, si muove in maniera impeccabile. Collin Farrel , ad esempio, protagonista di due film di lanthimos, sembra un altro attore.

Per dire, Bella dice: “mi pagano per fare sesso?”, sbalordita. Mentre Duncan le dice che è “l’atto più deplorevole che una donna possa fare”.

Mondo maschile e mondo femminile a confronto. Maschio padrone femmina schiava. Quindi il ribaltamento dei ruoli, direte che non c’è nessuna novità nel trattare quest’argomento, ma io credo invece che siamo di fronte ad una nuova versione. L’ingenuità di Bella non è superficiale e mai scontata, del resto lei non è nel corpo di un’adolescente ma in quello di una donna adulta e il sesso esplicito sfrenato è lo strumento di, il contrario, sono una donna e riparto dall’infanzia per comprendere. Prendo  conoscenza del potere del mio corpo ma non perdo la verginità e divento una donna, ma sono donna e riscopro la verginità al netto di preconcetti culturali.

Questo tipo di discorso lo porta avanti in Italia Madame, nei suoi testi senza filtri, mai compiaciuti, volgari e poetici allo stesso tempo. Ho visto il concerto(ve ne parlerò) e si percepiva chiaramente nell’aria una rivoluzione che sta prendendo sempre più piede.

Abbiamo concluso, tireremo le fila.

Intanto auguri a tutte le donne non oggi ma tutti i santissimi giorni