VERSO GLI OSCAR – Oppenheimer visto da Italo Zeus
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VERSO GLI OSCAR – Oppenheimer visto da Italo Zeus

Dopo la stremante maratona Sanremo 2024, iniziamo quella degli Oscar 2024. La cerimonia di consegna avverrà il 9 marzo.

Iniziamo  subito con il superfavorito Oppenheimer.

Vincitore dei golden globe, anticamera degli Oscar, che indicano già approssimativamente i probabili vincitori, come:

Miglior film drammatico

Miglior regista a Christopher Nolan

Migliore attore in un film drammatico a Cillian Murphy

Migliore attore non protagonista a Robert Downey Jr.

Migliore colonna sonora originale a Ludwig Göransson

Oppenheimer è candidato a 15 Oscar:

Miglior film

Miglior regia Christopher Nolan

Miglio attore protagonista Cillian Murphy

Miglior attice protagonista Lily Gladstone

Miglior attore non protagonista Robert Downey Jr

Miglio attrice non protagonista Emily Blunt

Miglior sceneggiatura non originale

Miglior colonna sonora

Miglior fotografia

Miglior scenografia

Miglior suono

Miglior scenografia

Migliori costumi

Miglior montaggio

Miglior trucco e acconciatura

Insomma facevo prima a dire tutti.

Il film è basato  sulla biografia di  Robert Oppenheimer, il padre della bomba ,sinceramente io non sapevo nulla di questo scienziato, come penso in molti e legavo automaticamente Einstein-bomba atomica, ho scoperto che non è così. La storia si concentra prevalentemente sugli studi di Oppenheimer, sulla sua direzione del progetto Manhattan durante la seconda guerra mondiale e sulla sua caduta in disgrazia a causa della sua audizione di sicurezza del 1954.

Si alterna quindi il futuro, a colori, e l’audizione di sicurezza, ovvero un comitato che stabilisce se Oppenheimer abbia collaborato con i russi comunicando loro il progetto della bomba atomica e come realizzarla in bianco e nero stile documentario. Si perchè era il tempo in cui bastava partecipare ad una sola riunione dei militanti comunisti, per essere definiti comunisti e traditori della patria. Vi ricorda qualcosa?

Oppenheimer, dopo aver vagato tra dottorandi e specializzazioni, completa il suo dottorato di ricerca e incontra Isidor Isaac Rabi. Qualche anno dopo, i due incontrano il fisico teorico Werner Karl Heisenberg ad una conferenza in Svizzera. Oppenheimer torna quindi negli Stati Uniti con l’intenzione di esportarvi la ricerca sulla meccanica quantistica, e comincia a insegnare presso l’Università della California e al Caltech. Ad una festa incontra la sua futura moglie, Katherine “Kitty” Puening, biologa ed ex comunista, e parallelamente incomincia una relazione a intermittenza con Jean Tatlock, membro del Partito Comunista degli Stati Uniti d’America.

Nel dicembre 1938 viene scoperta in Germania la fissione nucleare, innescando presso gli scienziati americani, primo tra tutti Oppenheimer, il timore che potrebbe essere utilizzata come arma. Nel 1942, nel pieno della seconda guerra mondiale, il colonnello dell’esercito statunitense Leslie Groves recluta Oppenheimer come direttore scientifico del progetto Manhattan per sviluppare una bomba atomica e porre fine al conflitto. Oppenheimer, che è ebreo, decide di accettare spinto dal timore che il programma nucleare militare nazista, guidato da Heisenberg, possa completare l’ordigno prima di loro. Il fisico mette insieme un team scientifico che comprende, tra gli altri, Rabi e Edward Teller, ordinando la costruzione di un laboratorio segreto a Los Alamos, nel deserto del Nuovo Messico. Dopo la morte di Adolf Hitler, alcuni scienziati del progetto mettono in dubbio l’importanza della bomba, mentre Oppenheimer ritiene che il suo utilizzo metterà rapidamente fine alla guerra in corso nel Pacifico e salverà innumerevoli vite dei soldati alleati. Nel 1954 Strauss mette insieme la commissione che toglierà ad Oppenehimer a perdere la possibilità di continuare i suoi studi di fisica nucleare gettando su di lui lo stigma del criminale di guerra. Tuttavia, risulta chiaro che l’audizione ha un esito predeterminato. Strauss verrà poi sconfessato nel 1959, durante l’udienza al Senato per confermarlo quale nuovo Segretario al Commercio, Hill, che aveva collaborato con Oppenheimer a Chicago, decide di testimoniare sulle motivazioni personali di Strauss nell’orchestrare la caduta di Oppenheimer, esprimendo la contrarietà dell’intera comunità scientifica americana alla nomina del nuovo segretario del commercio, che viene pertanto respinta dal Senato. Nel 1963 il presidente Lyndon B. Johnson consegna a Oppenheimer il Premio Enrico Fermi come gesto di riabilitazione politica. .

Nolan ritorna con questo bellissimo film tuttavia cambiando il tipo di narrazione. Si spoglia dei suoi soliti diciamo, orpelli sia visivi che cervellotici di Inception o Interstellar, in una sorta di martellamento in prevalenza dialogico che non ti permette un attimo di distrazione, vuoi per spiegazioni di fisica teorica,per me assolutamente sconosciuta, vuoi per la presenza di un cast stellare assolutamente in stato di grazia ,Cillian Murphy e Robert Downig J. su tutti Tre ore che però passano in un attimo.

Si resta rapiti dagli innumerevoli primi piani che mostrano anche piccoli e impercettibili movimenti muscolari che raccontano, nel caso del protagonista, l’inqietudine, il mistero di una personalità contraddittoria e misteriosa

Tuttavia Oppenheimer rimane un  film di Nolan: girato in 70mm, eplosioni vere e non effetti speciali ma soprattutto costruzione e destrutturazione della realtà, in questo lo sguardo di Robert Oppenheimer sul mondo, e  sulla costruzione di un’arma definitiva che ha causato morte e distruzione su una scala precedentemente inaudita, una volta sganciata su Hiroshima e Nagasaki, e che ha cambiato la storia del mondo.

Da un lato, nelle parti del film a colori, la storia di Oppenheimer, del progetto Manhattan e della bomba, dall’altro, sequenze in bianco e nero che raccontano del ruolo di Lewis Strauss (e quindi della politica, e del Potere in senso ampio) nella vita e nel lavoro di Oppenheimer (degli interessi, delle ingerenze, delle manipolazioni del Potere nei confronti della Scienza)..

Oppenheimer è incentrato totalmente sul protagonista, tormenti, istinto, genio, megalomania attraverso il quale Nolan racconta ancora una volta il caos della vita.

Innegabile la grandezza del film , un film di attori come detto, una regia attentissima, tuttavia io non credo sia il miglior film del 2023, come vedremo per me si dovrebbero navigare altri fiumi più innovativi, sorprendenti, folli, come quelli di “Povere Creature”.

Credo però che Oppenheimer vincerà perchè anche gli Oscar sono fortemente politicizzati, e in questo momento storico, cosa c’è di più inquietante della bomba atomica?

Durante tutto il film ritorna un dialogo tra Einstein e Oppenheimer, che non ascolteremo fino alla fine e quindi non lo svelerò. Posso solo spoilerare il fatto che alla fine la bomba esplode. Simpatico eh?

Disponibile su prime video.

continua….

15 Febbraio 2024

Autore:

redazione


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