Il presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto, interviene sulla situazione di crisi dell’associazione “Dismed Onlus” che in questi giorni ha creato uno stato d’allarme tra gli operatori ed i familiari degli assistiti che rischiano di veder sparire una struttura sanitaria d’eccellenza: “Sono convinto che la decisione di escludere la “Dismed” dall’albo degli Enti accreditati sia la conseguenza di un disguido” – afferma il presidente Ricevuto – “e sono altresì certo che la struttura sanitaria proseguirà la sua attività che costituisce un importante riferimento regionale nell’ambito dei piani d’intervento riabilitativi per i soggetti in età evolutiva. Ho già rivolto un appello all’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, affinché l’equivoco possa essere risolto per la “Dismed Onlus” che attualmente occupa sessanta lavoratori e fornisce circa trentacinquemila prestazioni all’anno. Sono certo che la Regione Siciliana comprenderà l’importanza di questo centro di abilitazione così prezioso per la collettività, funzionale ed all’avanguardia, la cui attività svolta dalla struttura di Faro Superiore è fondamentale anche per gli equilibri familiari e psicosociali di centinaia di siciliani. La struttura, tra l’altro, condivide progetti internazionali come quello sperimentale sull’”androide” per il trattamento dell’autismo ed i risultati ottenuti sono stati apprezzati da importanti strutture sanitarie note a livello europeo: Ospedale pediatrico “Gaslini” di Genova; Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) “Stella Maris” di Pisa ed Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) di Messina. Il Centro si è proposto, pertanto, come unità altamente specializzata, che ha sempre operato in stretta ed armonica sinergia con la struttura pubblica, per creare un valido supporto alle esigenze del territorio garantendo un’alta professionalità e livelli innovativi di gestione. Il Progetto “Dismed” si è posto l’obiettivo della realizzazione di un polo riabilitativo indirizzato alla diagnosi, allo studio ed alla riabilitazione di soggetti in età evolutiva caratterizzati da difficoltà psicologiche o patologie neuropsichiche e che necessitino di interventi di recupero sensoriale, motorio e cognitivo. Con la decisione che esclude la “Dismed” dall’albo degli Enti accreditati” – conclude l’on. Nanni Ricevuto – “si sopprimerebbe un servizio d’eccellenza nel settore dell’assistenza ai soggetti in fase evolutiva e si mortificherebbero le professionalità di esperti e valenti operatori sanitari. La sanità messinese non può essere ancora una volta privata di un servizio essenziale all’intero territorio provinciale”.
Nel mese di febbraio del 2003 è stato costituito il Centro Studi Onlus “DISMED”-Associazione per le Disabilità del Mediterraneo-, organizzazione non lucrativa di utilità sociale, che svolge a favore delle persone disagiate o diversamente abili ogni possibile azione che miri alla loro indipendenza fisica, sociale ed economica ed al sostegno morale, psicologico e formativo dei loro familiari e di chiunque si occupi dei loro problemi. Il 2 aprile 2003 è stata presentata all’assessorato regionale alla Sanità l’istanza di accreditamento ed iscrizione all’albo regionale delle strutture socio sanitarie-assistenziali che è stata accolta in data 1 agosto 2003.
Da settembre del 2003 il “DISMED” ha realizzato ed avviato un Centro ambulatoriale di riabilitazione, ubicato a Faro Superiore su una superficie di oltre mille mq., accreditato dalla Regione Siciliana e convenzionato con l’Azienda U.S.L. n. 5 di Messina.
Il 30 novembre 2005 l’associazione “DISMED Onlus” avviava la pratica per l’accreditamento istituzionale che veniva accordato il 13 ottobre 2006.
Allo stato attuale il centro “DISMED Onlus” non risulta tra gli Enti accreditati nonostante sia in possesso dei requisiti strutturali, organizzativi e funzionali richiesti dalle direttive sull’accreditamento regionale delle strutture sanitarie.
La regolare posizione della “DISMED Onlus” è stata certificata nel mese di dicembre 2008 dal Dipartimento regionale sanitario che attesta, in base ai controlli effettuati dal Dipartimento di Prevenzione dell’AUSL 5 di Messina, il positivo superamento delle verifiche dei requisiti richiesti.
L’associazione “DISMED Onlus” ha presentato ricorso al TAR di Palermo che, accolta in prima battuta l’istanza di sospensione del provvedimento, in data 8 ottobre 2010 collegialmente respingeva tale richiesta.