VERTENZE RIFIUTI A CAPO D’ORLANDO – “Pigghiari avanti”
La Multiecoplast intende citare per danni, dopo le 27 contestazioni mosse al servizio di racconta dei rifiuti, i tecnici comunali Gugliotta (colpito stamani da un gravissimo lutto di famiglia) e Bontempo che avevano mossi i rilievi. “Pregiudizi all’immagine dell’ATI” ed intanto ieri il sindaco orlandino ….
Nella conferenza stampa di ieri Franco Ingrillì, il sindaco di Capo d’Orlando, ha detto che verrà pubblicata oggi la manifestazione di interesse aperta per individuare la nuova impresa che gestirà il servizio di raccolta e conferimento rifiuti nel Comune di Capo d’Orlando. Infatti dal 15 settembre, l’ATI Multiecoplast – Onofaro – Caruter, sulla scorta delle comunicazioni fatte, interromperà il servizio di raccolta e conferimento rifiuti.
L’incarico al nuovo gestore, ha detto il sindaco, verrà affidato tramite ordinanza per una durata di sei mesi, il tempo necessario per la Srr “Messina Provincia”, la Società per la regolamentazione dei rifiuti, di espletare una nuova gara.
“In base all’esperierienza acquisita – ha dichiarato il Sindaco Ingrillì – l’obiettivo che vogliamo raggiungere è quello di continuare a garantire la qualità del servizio unito ad un risparmio per le casse comunali e per i cittadini. Risparmio che, sulla scorta delle condizioni riviste e contenute nel nuovo contratto, sarà intorno al 21% oltre al ribasso d’asta” e poi parlando della vertenza in atto con la società che gestisce il servizio ha sottolineato:“si spera di giungere ad una soluzione condivisa tra il Comune e l’ATI. Dal nostro punto di vista, come abbiamo avuto modo di evidenziare attraverso un monitoraggio attento e costante che dura da oltre un anno, i costi del servizio sono elevati e non possiamo garantire i pagamenti alla ditta, anche a fronte dei mancati incassi della tariffa” ricordando che “il piano finanziario approvato per l’anno 2019 è inferiore di circa 600 mila euro e la bollettazione emessa recentemente è a saldo e non prevede conguagli. Per questo, invito i cittadini a pagare la Tari e gli evasori ad autodenunciarsi, perché con i controlli incrociati con la catastazione, le sanzioni potrebbero superare il 30% della tariffa”.
Ed intanto l’avvocato Maria Grazia Cipitì, per conto della Multiecoplast ha comunicato che la società intende costituire in mora per il risarcimento dei danni derivanti dalla nota sottoscritta da tecnici comunali, in merito alla responsabilità diretta dei funzionari.(di seguito il testo integrale – la nota è datata 27 agosto).
In nome e per conto della Multiecoplast s.r.l., capogruppo dell’A.T.I., in persona del Legale Rappresentante Dott. Raffiti Salvatore si invia la presente per significare quanto di seguito in relazione all’oggetto.
La mia Assistita, con i professionisti di riferimento, sta completando la relazione tecnica e quella finanziaria, con cui riscontrare la nota del RUP prot. 0008503 del 29/07/2019, avente ad oggetto l’avvio del procedimento di verifica dell’attuazione delle proposte migliorative previste nel contratto, ma prima di trasmettere la nota di partecipazione a tale procedimento ex art. 22 L. n. 241/90, ritiene di dovere appostarsi rispetto alla nota in oggetto, che gravissimi pregiudizi di immagine ha determinato alla mia Assistita, anche per il rilievo che ha avuto presso gli organi di informazione, al fine di rigettarne tanto la forma quanto il contenuto, evidenziarne l’abnormità e tutelare la propria posizione giuridica.
Con espressa riserva di contestare analiticamente tutti gli addebiti fatti valere con la nota del 19.8.2019, sin d’ora se ne fa rilevare l’assoluta pretestuosità in relazione a seguenti punti:
In riferimento al punto 1 – Inadempienza relativa alla paventata implementazione del sistema di raccolta puntuale:
La scrivente ATI ha dotato ed implementato un efficiente sistema di raccolta puntuale perfettamente funzionante e riscontrabile direttamente da parte di tutti i comuni attraverso la mera consultazione del portale di accesso al gestionale Tarip di Sikuel (nello specifico per il comune di Capo d’Orlando le credenziali di accesso sono state fornite proprio al Geom. Massimo Bontempo).
È assolutamente incredibile che venga effettuato tale addebito stante che dal sistema è possibile riscontrare in modo certo ed assolutamente incontestabile la rilevazione, in tempo reale, degli svuotamenti dei contenitori da parte degli addetti alla raccolta.
Rilevamento, che contrariamente a quanto asserito dal Geom. Gugliotta (evidentemente male informato), avviene tramite la lettura dell’Rfid trasponder presente in ciascuno dei contenitori distribuiti all’utenza e pertanto immediatamente riscontrabile! Dalle statistiche relative all’anno 2018 e 2019, è possibile rilevare che sono stati registrati circa 1.400.000 svuotamenti! Peraltro, si osserva che il tanto declamato Sistema di tariffazione puntuale Effettuato dal Comune di Torrenova è possibile grazie al perfetto funzionamento di tale sistema.
In riferimento al punto 4 – Sistema Satellitare GPS.
Tutti i mezzi, ad esclusione di alcuni utilizzati come scorte, sono dotati di sistema di rilevazione GPS e tutte le attività espletate in corso dell’appalto sono state regolarmente registrate.
In riferimento al punto 7 – Attivazione tessera magnetica “badge”
In fase di consegna dei Kit per la raccolta differenziata e durante il corso dell’appalto, sono state consegnate 12.521 “diffy Card” che altro non sono che il “badge” citato e sono state utilizzate dagli utenti 34.790 volte.
Dal mese di marzo, a seguito di un upgrade del programma di gestione, l’accesso ai servizi tramite diffy card (spesso smarrite dagli utenti), è stato sostituito dalla Tessera sanitaria.
Ad incontrovertibile evidenza di quanto sopra attraverso la mera consultazione del portale di accesso al gestionale Tarip di Sikuel, si possono ricavare le statistiche e l’elenco nominativo di tutti i conferimenti effettuati presso il CCR di Capo d’Orlando dal 05.09.2017 (data di attivazione del sistema)
In riferimento al punto 15 – Raccolta Umido
La raccolta delle foglie è stata regolarmente effettuata dagli operatori dello spazzamento manuale che giornalmente garantiscono la pulizia ed il decoro di Capo d’Orlando.
Le compostiere, come regolarmente comunicato con la nota Prot. n° 325 del 31.01.2019 inviata a codesto comune, sono state acquistate nella fase di avvio del servizio e sono a disposizione del Comune di Capo d’Orlando, da oltre 2 anni, in attesa che si approvino gli atti propedeutici (Regolamento ed istituzione albo compostatori) per la disciplina della consegna agli utenti. I sacchetti biodegradabili sono stati consegnati regolarmente con la consegna del kit e sono, tutt’ora a disposizione presso i CCR per gli utenti che ne facciano richiesta.
Anche in questo caso tutte le consegne sono stare regolarmente censite e complessivamente ammontano a 11.414 mazzi da 52 sacchetti.
In considerazione di quanto sopra appare evidente che, in una fase delicata di trattative volte al raggiungimento della risoluzione consensuale del rapporto contrattuale, con la presa in carico del servizio da parte del Comune e definizione della posizione creditoria dell’impresa nel rispetto delle condizioni finanziarie dell’Ente, la nota de qua si appalesa inopportuna e rischia di compromettere le trattative in corso.
Ormai è pacifico nella giurisprudenza, sia ordinaria che amministrativa, il principio secondo il quale, la responsabilità civile della P.A. per i danni ingiusti arrecati ai terzi è vista come inosservanza delle comuni regole di prudenza e di diligenza, ma anche come inosservanza di norme e prescrizioni alla cui osservanza sono tenuti tutti, e in particolare la P.A., in ottemperanza ai principi di legalità, d’imparzialità e di buona amministrazione fissati nell’art. 97 Cost., sicchè la P.A. è tenuta, come qualsiasi altro soggetto, a subire le conseguenze stabilite dall’art. 2043 c.c., senza che ciò scalfisca la discrezionalità amministrativa (Cass. Civ. nn. 520/66; 4875/87; 5883/91).
Inoltre, ai sensi dell’art. 22 D.Lvo n. 3/57, “L’impiegato che, nell’esercizio delle attribuzioni ad esso conferite dalle leggi o dai regolamenti, cagioni ad altri un danno ingiusto ai sensi dell’art. 23 è personalmente obbligato a risarcirlo. L’azione di risarcimento nei suoi confronti può essere esercitata congiuntamente con l’azione diretta nei confronti dell’Amministrazione qualora, in base alle norme ed ai principi vigenti dell’ordinamento giuridico, sussista anche la responsabilità dello Stato”.
Nel rammentare che ai sensi del successivo art. 23, “È danno ingiusto, agli effetti previsti dall’art. 22, quello derivante da ogni violazione dei diritti dei terzi che l’impiegato abbia commesso per dolo o per colpa grave; restano salve le responsabilità più gravi previste dalle leggi vigenti. La responsabilità personale dell’impiegato sussiste tanto se la violazione del diritto del terzo sia cagionata dal compimento di atti od operazioni, quanto se la detta violazione consista nell’omissione o nel ritardo ingiustificato di atti od operazioni al cui compimento l’impiegato sia obbligato per legge o per regolamento”, non v’è dubbio che nella nota che si riscontra, per l’abnormità della stessa in relazione ai punti sopra specificati, vi sono tutti i presupposti per l’azione diretta da parte della mia Assistita, nei confronti dei funzionari che hanno sottoscritto la nota.
Pertanto, avendo interesse la mia Assistita a proseguire le trattive in corso con il Comune di Capo d’Orlando, intende costituire in mora per il risarcimento dei danni derivanti dalla nota del 19.08.2019, con riferimento a quanto previsto dall’art. 28 Cost. e dal d.p.r. 10 gennaio 1957, n. 3, in merito alla responsabilità diretta dei funzionari, il geom. Alfredo Gugliotta ed il geom. Massimo Bontempo.
Per l’effetto, chiede ai sensi della legge n. 241/90, di conoscere l’indirizzo privato dei funzionari sopra specificati e riserva il deposito di analitiche controdeduzioni alla nota in oggetto, all’interno del procedimento avviato con la nota del RUP del 29.07.2019.
Con riserva di ogni altra diritto ed azione
Distinti Saluti,
F.to Avv. Maria Grazia Cipitì
Intanto mentre dalla redazione di scomunicando formula le sentite condoglianze ad Afredo Gugliotta per la morte, stamani, della moglie, evidenziamo che il sindaco orlandino, sentitolo telefonicamente, ha evidenziato che il legale del comune, già avvertito, predisporrà gli atti di risposta, anche a tutela dei due funzionari, ritenendo anche che l’atteggiamo assunto dall’azienda, nei confronti di due responsabili dell’ente, che hanno svolto le loro funzioni di controllo, è alquanto inusuale.
I punti contestati. – dal comunicato stampa di Renato Mangano:
Ecco tutti i punti contestati:
Mancata dotazione dei contenitori per la raccolta delle varie tipologie di rifiuti di codice alfanumerico a barre e mancata dotazione di “RFID Transporder”.
Mancata introduzione di mezzi con caratteristiche di bassi consumi e ridotte emissioni inquinanti.
Mancata attivazione di sistemi di carico monomateriali.
Mancata attivazione del sistema satellitare GPS di rivelazione percorsi di raccolta
Mancata attuazione della raccolta differenziata con riferimento ai rifiuti costituiti da Pile e Farmaci, toner e cartucce presso uffici professionali e pubblici, prodotti etichettati T e/o F.
Mancata raccolta differenziata degli sfalci di potatura dal Comune durante le operazioni di manutenzione di verde pubblico.
Mancata introduzione del sistema informatizzato di riconoscimento puntuale dell’utenza tramite tessera magnetica.
Mancata iscrizione dei CCR al Centro di Coordinamento RAEE e al Centro di Coordinamento Consorzio Pile e Accumulatori (CDC NPA).
Mancata attuazione di una articolala campagna di comunicazione, informazione e sensibilizzazione.
Mancata attuazione del servizio di spazzamento con frequenza giornaliera nelle zone del centro e numerose contrade.
Mancata dotazione del personale addetto allo spazzamento di una moderna attrezzatura idonea allo scopo.
Mancata effettuazione del servizio di lavaggio delle superfici pavimentate, strade e marciapiedi.
Mancata effettuazione del servizio di lavaggio e disinfezione dell’area mercatale e quelle che hanno ospitato le fiere e le feste patronali.
Mancata effettuazione nei mesi estivi del servizio di spazzamento meccanico in aggiunta a quello manuale.
Mancato rispetto, nella raccolta dell’umido, degli impegni descritti nel contratto.
Mancata raccolta delle deiezioni animali.
Mancata pulizia ordinaria di fontane, fontanelle e lavatoi pubblici.
Mancata rimozione dei rifiuti, anche ingombranti, abbandonati.
Mancata pulizia quotidiana delle aree adiacenti le fermate dei servizi pubblici con svuotamento dei cestini.
Mancata pulizia delle aree gioco, delle attrezzature per il gioco dei bimbi e arredamenti di arredo urbano.
Mancata implementazione di un serio programma di riduzione della produzione dei rifiuti attraverso campagne formative.
Mancata predisposizione di rapporti di servizio giornaliero con i dati relativi ai servizi svolti.
Mancata effettuazione di campagne pubblicitarie per incentivare l’uso del CCR.
Mancata attivazione a favore di tutte le utenze della possibilità di conferire volontariamente e direttamente rifiuti differenziati diversi rispetto a quelli oggetto del porta a porta.
Mancata effettuazione con la frequenza convenuta dello svuotamento e della polizia dei cestini gettacarte con sostituzione sacchetti.
Mancato supporto all’attività di pulizia e manutenzione del verde da parte del Comune e mancato supporto pulizia spiagge.
Mancato svolgimento delle indagini mirate finalizzate alla rilevazione dei bisogni e del livello di soddisfazione degli utenti.