VIABILITA’ PROVINCIALE –  Dichiarazione del consigliere Giuseppe Lombardo, sugli interventi programmati nel comprensorio nebroideo colpito dagli eventi alluvionali del marzo 2010
Comunicati Stampa

VIABILITA’ PROVINCIALE – Dichiarazione del consigliere Giuseppe Lombardo, sugli interventi programmati nel comprensorio nebroideo colpito dagli eventi alluvionali del marzo 2010

giuseppe_lombardo“Il destino della viabilità provinciale dei centri abitati dei Nebrodi e dei Peloritani (Alcara Li Fusi, Antillo, Brolo, Capizzi, Capo d’Orlando, Caprileone, Caronia, Casalvecchio Siculo, Castell’Umberto, Castroreale, Cesarò, Ficarra, Frazzanò, Gallodoro, Gioiosa Marea, Longi, Messina, Mistretta, Monforte S. Giorgio, Montagnareale, Montalbano Elicona, Motta d’Affermo, Pettineo, Raccuja, Reitano, Roccafiorita, Rodì Milici, S. Pier Niceto, S. Piero Patti, San Salvatore di Fitalia, San Teodoro, S. Agata Militello, S. Stefano di Camastra, Sinagra, Tortorici, Tripi, Tusa, Ucria e Valdina), colpiti dagli eventi alluvionali del marzo 2010 sono legati a un piano, redatto dal Dipartimento regionale di Protezione civile su indicazione della Provincia regionale di Messina sul quale, oltre ai dubbi sulla disponibilità finanziaria, c’è la certezza che su cento interventi programmati c’è un solo progetto. Questo è quanto emerso durante i lavori della III Commissione alla presenza del dirigente competente, Giuseppe Celi.  Inoltre, il rischio che incombe sul piano medesimo” – ha dichiarato il presidente della III Commissione, Giuseppe Lombardo (Sicilia Vera) – “non rientrando nell’ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri n. 3865 del 15 aprile 2010 per l’emergenza Nebrodi,  le procedure di conferimento degli incarichi per la redazioni dei progetti non possono andare in deroga a quelle che sono le direttive comunitarie, pertanto, eventuali progetti in possesso dei suddetti Comuni che incidano sulla viabilità provinciale di fatto non saranno finanziabili se il conferimento dell’incarico non è stato fatto con evidenza pubblica e, quindi, non potranno essere utilizzati dalla Provincia. Oltre a ciò” – prosegue Lombardo – “lo stanziamento di 25 milioni di euro utilizzabili per lo stesso Piano, che potenzialmente la Regione ci ha conferito con la Legge del 12 maggio 2010, n. 11 art. 72 (Finanziaria regionale 2010), fino a quando gli uffici tecnici della Provincia non si attiveranno per redigere i relativi progetti, di fatto non potrà mai essere richiesto, perché soggetto ad accordo di programma da sottoscrivere con l’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità di concerto con l’Assessorato regionale dell’Economia e le singole Province regionali. Pertanto, non è più giustificabile qualsiasi ritardo degli uffici tecnici della Provincia sulla redazione dei progetti per gli interventi inseriti nel Piano medesimo” – chiosa Lombardo – “con la scusa addotta in commissione dal dirigente Celi che si discolpa in quanto quelli stanziati dalla Regione, essendo fondi FAS, sono ancora non utilizzabili. Alla luce di quanto è emerso durante i lavori della commissione” – ha concluso Lombardo – “nei prossimi giorni, conclusa la fase conoscitiva della procedura di redazione del Piano con la verifica che tutti i Comuni della Provincia siano stati coinvolti, proporrò alla Prima Commissione ed al Consiglio immediatamente dopo, di redigere ed approvare un ordine del giorno per impegnare l’Ente Provincia affinché siano redatti immediatamente i progetti per un ammontare pari a quanto stanziato dalla Regione siciliana (25 milioni di euro) e chiedere immediatamente la sottoscrizione dell’accordo di programma, considerato anche che per tutto il piano sarebbero necessari più di cento milioni e, quindi, non potrebbero essere mai finanziati interventi oltre lo stanziamento regionale”.

Il consigliere provinciale
Giuseppe Lombardo

31 Marzo 2011

Autore:

admin


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