Se lo sono chiesti in tanti, vedendo i mezzi dei vigili del fuoco stazionare allo svincolo di Brolo, tra le due gallerie (la Calavà e la Petraro) ma anche sulla A18.
i pompieri garantiranno il servizio al costo annuale di sei milioni
Il Cas, in attesa di effettuare un adeguamento di sicurezza delle gallerie, che non si sa quando partiranno, visto il costo, e dopo il blocco della gara per l’antincendio, ha firmato un accordo con i vigili del fuoco.
C’era un appalto da nove milioni di euro che ha creato discussione, fatto accendere i fari delle attenzioni dei politici al punto che il Consorzio autostrade siciliane ha preferito revocarne , in autotutela, la gara di affidamento del servizio trovando la soluzione tampone offerta, in tema di sicurezza, dai Vigili del Fuoco.
Era un bando per il servizio antincendio in 40 gallerie della Palermo-Messina e della Messina-Catania, quello preso di mira in due interrogazioni presentate all’Ars dal Pd e dal Movimento 5Stelle.
Ma andiamo per ordine.
A fine giugno il Cas ha pubblicato un bando per poter aggiudicare i presidi antincendio, ottemperando alle disposizioni del ministero delle Infrastrutture, in attesa di effettuare un adeguamento di sicurezza delle gallerie. Lavori di adeguamento che non si sa quando partiranno, visto che servono circa 200 milioni di euro per poterli realizzare.
Ora il Consorzio ha firmato un accordo con i vigili del fuoco: i pompieri garantiranno il servizio al costo annuale di sei milioni prevedendo 6 presidi di 5 unità h24 con idonei mezzi, “contro i 6 presidi di 3 unità h24 della gara reso con mezzi di prestazioni inferiori – si legge nell’interrogazione presentata dal deputato regionale dem Nello Dipasquale – che aggiunge che si arriverebbe al paradosso perchè il servizio svolto dai vigili costerebbe meno della metà di quello posto a base d’asta eseguibile da soggetti privati specializzati, ma certamente meno efficaci dei pompieri».
Il Cas, però, insiste sulla correttezza di quella scelta ora cassata: «La convenzione con i vigili non può che essere provvisoria, non possiamo utilizzarli per anni – aveva ragionato il direttore generale Salvatore Minaldi – La base d’asta è stata formulata col prezzario Anas. E facendosi i conti, con l’aggiudicazione al ribasso, la differenza non era molta».
Ma qui la questione diventa più fine e potrebbe aprirsi ad altri scenari.
Ora la presenza dei mezzi di soccorso che stazionano a Brolo avevano, per la cronaca, innescato una serie di interrogativi nell’utenza, che chiedeva lumi sulle ragioni dell’allerta, includendo anche un ipotetico pericoli di cedimento all’interno delle gallerie. Uno stato di pericolo smentito, nei fatti, dallo stesso bando.
Resta però, in tema di sicurezza, da risolvere oltre la questione antincendio anche il problema delle colonnine dell’SOS.
Sul Consorzio per le autostrade siciliane, incombono ancora quasi 700 contestazioni di non conformità sulla rete autostradale di competenza. Per il servizio antincendio e il monitoraggio secondo i protocolli occorre che entro dieci minuti si intervenga in caso di pericolo.
Relativamente alla “Convenzione per l’istituzione di Presidi di sorveglianza antincendio lungo le autostrade A18 (Messina – Catania) e A20 ( Messina – Palermo) tra il Consorzio per le Autostrade Siciliane (CAS) e il Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia ” al Comando Prov. VV.F. di Catania è stato dato l’onere, con propri mezzi e uomini, del presidio n.1 denominato“Svincolo Roccalumera – Uffici esazione” tre sigle sindacali: la FP CGIL VVF SICILIA, la FNS CISL SICILIA e la UIL PA VF SICILIA esprimono in una nota le loro perplessità.
