Il progetto “Caserma ritrovata” continua a muovere passi avanti, grazie al lavoro volenteroso dei soci dell’Associazione “Gesso- la Perla dei Peloritani” che con il loro impegno fattivo hanno ripulito e reso utilizzabile un’ampia parte del giardino della caserma, una vittoria contro l’incuria e il disinteresse. Una vittoria importante, visto che tutto il progetto, teso alla musealizzazione del sito, rappresenta la volontà dei paesani di usufruire degli spazi disponibili per potersi esprimere e rappresentare la propria storia con la possibilità di riscoprire il territorio e le tradizioni. Questa, infatti, è la cifra caratteristica dell’associazione Gesso la perla dei peloritani, l’attenzione ai costumi tipici dell’area dei Peloritani e il desiderio di inserire la valorizzazione del territorio in un programma di ampio respiro che comprenda la nascita di strutture organizzate in grado di accogliere attività agroalimentari e di offrire possibilità formative ai giovani. Nell’ambito di questo ambizioso progetto, che la Provincia Regionale di Messina ha accolto con parere favorevole fin dal suo inizio mostrandosi disponibile al dialogo e alla realizzazione, si inserisce la “Sagra del Grano” e ne rappresenta il battesimo simbolico: a Gesso il 10 luglio si riapre una finestra sul passato delle tradizioni gastronomiche della nonna: la produzione del pane. L’iniziativa si propone l’obiettivo di divulgarne i metodi di lavorazione in tutte le sue fasi, dalla preparazione degli ingredienti alla cottura nel forno a legna, passando per i vari momenti dell’impasto. Il programma prevede diversi momenti: alle 18 e 30 si darà inizio alla proiezione di video informativi sulla panificazione tradizionale e saranno aperti gli stand dedicati ad altre produzioni alimentari legate al territorio, come quella del miele e del vino. Seguirà una dimostrazione dell’impasto e della cottura del pane, per far rivivere la tradizione e renderla attuale, un segnale che le realtà del passato custodite nei musei possono essere vincenti anche nel presente e riscattare il loro carattere “antico” attraverso la trasmissione dei saperi popolari alle giovani generazioni, cosicchè il museo diventi non solo il luogo del ricordo ma soprattutto quello della rinascita. A fine serata allietati dalla musica dei Cantori Popolari di Galati Mamertino diretti da Antonio Smeriglia e dai versi dei cantori e poeti popolari Maria Costa, Pippo Bonaccorso e Paolo Scaltrito.
Partner di questo momento, destinato a creare confronto, conoscenza del luogo, un primo impulso al turismo naturalistico ed agrituristico, al recupero del centro storico del villaggio, all’offerta di formazione dei giovani per attività produttive, alla promozione dei prodotti doc ottenuti nella salvaguardia dell’ambiente e nel rispetto della salute dei consumatori e all’esaltazione della funzione fondamentale del grano non solo nella nostra cucina, ma nella dieta mediterranea ritenuta la migliore al mondo per la capacità di deliziare con genuinità, sono l’Associazione Eucalyptos e il Museo cultura e musica popolare dei Peloritani, che sarà aperto dalle ore 20 con guida alla Sezione Espositiva del Grano, interlocutori essenziali e compartecipi per realizzare un programma che possa rendere giustizia al territorio e possa far rivivere lo spirito di aggregazione che sorge spontaneo intorno ai mestieri della tradizione.
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