“La discarica di Mazzarrà è stata per anni fonte di immensi guadagni leciti e probabilmente anche illeciti, le cifre in ballo, nel tempo, probabilmente contengono talmente tanti zeri che un individuo normale nemmeno è in grado di immaginare. Oggi, aprile 2017, con la discarica ormai satura, quindi chiusa, ma anche sotto sequestro, abbiamo superato (di molto) il ridicolo.”
No si fanno scrupoli i 5Stelle nella denuncia.
Così il portavoce del Movimento 5 Stelle Alessio Villarosa comunica che nonostante le numerose segnalazioni da dicembre 2016 ad oggi, a causa dell’importante quantità di percolato accumulato nel tempo nelle apposite vasche oltre il livello massimo possibile, il percolato da ieri si sta riversando direttamente nei canali che portano al torrente e poi, conseguentemente in mare.
“Questa situazione odierna, che si potrebbe tranquillamente definire “danno ambientale”, scaturisce dal fatto che gli enti preposti non abbiano ancora trovato circa 103.500€ per smaltire 1.500mc di percolato”.
I Cinque Stelle denunciano che fine abbiano fatto le polizze fideussorie grazie alle quali sarebbe dovuta essere garantita sia la gestione operativa che quella post-operativa, aggiungendo che “Noi, è da ormai più di 2 anni che seguiamo la vicenda depositando interrogazione ed incontrando direttamente tutti gli attori in gioco per chiedere informazioni su quanto è stato fatto. “…
I Cinque stelle hanno già predisposto un’interrogazione a risposta immediata in commissione per chiedere al Ministro di attivarsi sia per risolvere l’emergenza igienico-sanitaria che si sta verificando sia per verificare la corretta gestione da parte della Regione.
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