Soddisfazioni in tema pasquale. La “patinata” Vanity Fair inserisce il dolce pasquale dell’azienda di Bronte nella sua selezione, delle colombe migliori dell’anno dettando anche le quattro regole per sceglierle bene a prescindere. Anche il Messagero, nella sua classica, inserisce i suoi doci tra quelli che non possono mancare sulla tavola della Festa.
Belle soddisfazioni.
Così la Vincente Delicacies, pasticceria artigianale alle pendici dell’Etna e specializzata nella coltivazione, raccolta e lavorazione del pistacchio di Bronte vede “premiate” e segnalati i suoi prodotti.
Vanity Fair scegli nella sua selezione la “normanna”. Ed evidenzia, insieme alla bontà del prodotto, anche la caratteristica delll’incarto a mano alla Fastuca, il nome dialettale con cui viene designata la migliore qualità del pistacchio siciliano.
Questa colomba, oltre ai classici, si può gustare anche la versione artigianale pandorata ricoperta di finissimo cioccolato bianco e grana di pistacchio verde di Bronte DOP, farcita con crema al pistacchio verde di Bronte DO
Sul Messaggero, parlando di quest’azienda, che ha un cuore brolese, si mette in evidenza l’impasto che è soffice e morbido grazie alle oltre 36 ore di lievitazione con l’uso del lievito madre, ed il fatto che gli ingredienti sono a chilometro zero, in collaborazione con aziende del territorio.
“Nascono così la Mongibello, l’altro nome dell’Etna al cioccolato bianco e pistacchio, – si legge nell’articolo – la Persica (pesca, cioccolato extra fondente e pistacchio), la Jardina (ananas, albicocca e pistacchio), la Moresca (ricoperta di cioccolato extra fondente con granella di pistacchio e farcita con crema al pistacchio) e la Normanna (ricoperta di cioccolato bianco e granella di pistacchio, farcita con crema al pistacchio).
Allora che sia buona Pasqua a tavola..
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