Si è spento Vincenzo Agostino, un padre coraggio e simbolo dell’antimafia
nota stampa di Giuseppe Antoci,
Il già Presidente del Parco dei Nebrodi, candidato capolista circoscrizione “isole” al Parlamento Europeo col Movimento Cinque Stelle ha scritto oggi:
“Si è spento Vincenzo Agostino, un uomo che ha lottato una vita intera, instancabilmente, per avere giustizia per la morte del figlio Nino, l’agente di polizia assassinato dalla mafia, assieme alla moglie incinta Ida Castelluccio, l’8 agosto del 1989.
Una lotta per la verità, che troppo spesso tarda ad arrivare in una terra che continua ad avere fame di onestà e di legalità.
Adesso si è ricongiunto in cielo con il figlio Nino, che valorosamente ha dato la vita per servire le istituzioni, la nuora Ida e la moglie Augusta.
Vincenzo conoscerà finalmente la verità su questi truci omicidi e sui depistaggi alle indagini.
Le battaglie di Vincenzo sono e continueranno ad essere le nostre battaglia, in nome di chi ha combattuto senza esitazione, a scapito anche della propria vita, per affermare la legalità in questa terra”.
Morto Vincenzo Agostino, una vita in nome del figlio Nino
Da anni cercava verità e giustizia per il duplice delitto di mafia
E’ morto Vincenzo Agostino, 87 anni, che per tanti anni si è battuto per ottenere giustizia per la morte del figlio Nino, l’agente di polizia assassinato dalla mafia, assieme alla moglie incinta Ida Castelluccio, l’8 agosto del 1989. Era conosciuto per il suo impegno e per la lunga barba bianca: l’avrebbe tagliata solo dopo che fosse stata fatta verità sui mandati del duplice omicidio e sul depistaggio delle indagini. Sua moglie, Augusta Schiera, era morta nel 2019, ma Vincenzo Agostino ha continuato senza sosta la sua battaglia fino all’ultimo.