Ventitre anni compiuti il 28 aprile scorso, occhi marroni e capelli castani, col viso sbarazzino acqua e sapone, il talentuoso giovane artista Vincenzo Capua, ha abbracciato un percorso musicale che lo porta spesso a contatto con i grandi nomi del panorama dei cantautori romani, ripercorrendone quasi i primi passi ed i tempi del Folk Studio.
Vincenzo Capua è un figlio d’arte, papà Pino, palmese d.o.c., dal 2001 è il presidente della Commissione Antidoping della F.I.G.C., nonché Dirigente responsabile del servizio di medicina e Traumatologia dello Sport presso l’Ospedale San Camillo di Roma.
Ieri si è tenuta presso l’hotel Stella Maris di Palmi, gestito dalla dinamica e brillante Dott.essa Domenica Crucitti, la conferenza stampa di presentazione di questo live tour “Migranti del cuore senza colore”, primo lavoro artistico del giovane Vincenzo Capua, seguito come un ombra da una figura carismatica come quella di un altro “figlio” importante della nostra terra, il Tastierista, arrangiatore produttore Massimo Idà, organizzato dall’Associazione ONLUS Roma per Te, con la partnership della Nazionale Cantanti e della Partita del Cuore, con la contribuzione al progetto della Provincia di Reggio Calabria.
Il primo passo di questo percorso musicale è Palmi – città natale del musicista Francesco Cilea-, proseguendo per Scilla (28 agosto) – città del Mito di Scilla e Cariddi e porta dello Stretto di Messina, mare percorso da popoli diversi, finendo poi a Reggio Calabria (29 agosto) – città simbolo della Fata Morgana, dell’immaginazione magno greca,ma intrisa anche di cultura araba e bizantina e luogo di arrivo e terra di conquista di popoli di diversa etnìa.
La conferenza stampa, introdotta dal consigliere comunale Antonio Papalia, ha avuto come protagonisti l’Assessore alla Cultura, nochè vice-presidente del consiglio provinciale di Reggio Calabria Avv.Giuseppe Saletta, del produttore palmese Massimo Idà e di Fulvio D’Ascola ideatore di questo tour.
L’Assessore Giuseppe Saletta ha voluto rimarcare a chiare lettere che sia nella sua città natale che nell’intera provincia reggina si respira una aria completamente nuova, dove il nuovo “motto” intrapreso è senz’altro quello di investire sui talenti locali “perché i costi dei big musicali sono inaccessibili per una struttura pubblica, per cui, la linea guida voluta dal sottoscritto di comune accordo col nostro sindaco Giovanni Barone e con tutti i consiglieri di maggioranza.
Una scelta vincente quella di investire su artisti palmesi come Giuseppe De Francia il 15 agosto, oppure sul gruppo musicale “Frankie e Canthina Band” – ha continuato il vice presidente del consiglio provinciale – grazie ad un repertorio ispirato ai brani più belli degli anni ’70 ed attraversato da un melting pot di influenze musicali jazz, blues, soul, rock, disco dance il giorno della festa di San Rocco, il Santo più amato e riverito della nostra città di Palmi, che ha avuto un riscontro favorevole di pubblico e critica.
Massimo Idà, invece, focalizza il suo incisivo intervento parlando del giovane cantautore Vincenzo Capua: “Vincenzo è un giovane artista ricco di virtù, che ha i piedi ben saldi a terra, che ha un innato talento di scrivere proprie e non rifacendosi a cover, come si può notare nei vari talent televisivi quali “Amici”, oppure “X-Factor”.
Con Vincenzo stiamo lavorando a menadito sul suo primo lavoro discografico che uscirà penso poco prima delle feste natalizie e mi piace sottolineare, vista la mia ultratrentennale carriera musicale, come sia difficile trovare oggi giorno ragazzi con le qualità di Vincenzo, che riescono ad emergere con lavori propri”.
Nel viso acqua e sapone del giovane cantautore traspare, comunque, un pizzico di emozione: “Sono molto emozionato per essere qui nel luogo dove sono nati mio padre e mio nonno di cui ho ereditato il nome e avendo origini palmesi, non poteva non partire proprio da Palmi il mio debutto ufficiale con questo live tour. Quest’anno ho una opportunità importante perché sto aprendo i concerti di di Fabrizio Moro – continua il giovane artista Capua – ma questo evento che ha anche delle tematiche socio-culturali. è una esperienza intensa ed emozionante allo stesso tempo ed avere affianco una Guest Star, ma soprattutto un amico vero, come Paolo Vallesi. Scrivere e cantare canzoni proprie, oppure suonare live, sono componenti fondamentali nella mia carriera di artista e le precedenti esperienze come la finale di Castrocaro Terme a luglio 2011 o quella a Sanremo Social a gennaio del 2012, sono senz’altro importanti sia per la mia formazione –la chiosa finale di Vincenzo Capua prosegue– ma anche per capire il contatto con il pubblico”.
La Produzione, direzione artistica, ideazione e comunicazione è curata da Fulvio D’Ascola, con testi e arrangiamenti di Vincenzo Capua e direzione musicale e arrangiamenti di Davide Beatino, mentre la progettazione grafica è la “Creative Print” di Antonio Capua.
La band di Vincenzo Capua è composta da Davide Beatino al basso, Gianni Polimeni alla batteria, Fabio Panella, tastiere e pianoforte, Roberto Macheda alla chitarra, Fulvio D’Ascola, voce recitante.
Saverio Albanese
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