VIOLENZA POLITICA –  Palermo: bombola con innesco sotto casa militante Casapound
Dal Palazzo

VIOLENZA POLITICA – Palermo: bombola con innesco sotto casa militante Casapound

 

Lo riferisce l’associazione in una nota in cui spiega che ”la presenza dell’ordigno, posizionato vicino a un secchione della spazzatura a ricordare, forse, l’attentato di Brindisi, e’ stata segnalata da una telefonata alla polizia.

Sul posto – aggiunge Cpi – sono intervenuti gli artificieri che hanno messo in sicurezza la bombola, una sorta di bomba artigianale confezionata con batterie usate come innesco, che non sembrava comunque in grado di esplodere”.

”Si tratta dell’ennesimo gravissimo atto intimidatorio nei confronti di CasaPound Italia – afferma il leader del movimento Gianluca Iannone – Un gesto di cui riteniamo responsabili tutti i partiti che, forse per sviare l’attenzione dai loro sempre piu’ pressanti guai giudiziari e dalla crisi economica che con la loro complicita’ strangola il paese, continuano ad additare Cpi come ‘minaccia democratica’ da annientare a ogni costo, con una logica intrinsecamente liberticida tale da giustificare ogni violenza.

Una logica che nelle parole di alcuni si e’ tramutata talvolta in una vera e propria istigazione a delinquere. Una logica schizofrenica. Dopo la tentata devastazione delle sedi, l’assalto al banchetto di Giulianova e al Circolo futurista Casal Bertone, la lettera delle Br recapitata al circolo di Milano, arrivano le bombe.

E ci sono questori, come quello di Parma, che annunciano ‘provvedimenti’ contro CasaPound perche’ ha osato pretendere di avere una sede in un quartiere di storica tradizione antifascista’, turbando un ordine pubblico che pure dovrebbe essere suo compito mantenere.

A questo mondo, che si sottomette al ricatto della violenza, purche’ ‘antifascista’, chiediamo conto di quanto accaduto ieri sera”.

(Nota agenzia stampa Adnkronos 29 maggio 2012 ore 16.18)

29 Maggio 2012

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admin


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