Minuzioso lavoro dell’avvocato Decimo Lo Presti per tirar fuori il bidello di Rocca di Caprileone accusato di aver abusato su una studentessa minore. Il giudice nomina nuovo perito.
Davanti ai giudici di Patti, per ore si è svolto il confronto tra le parti. Sentita la ragazza, visti video, effettuati riscontri. Ora si dovrà attendere 60 giorni per la trascrizioni degli atti mentre il giudice Eugenio Aliquò ha proceduto a nominare il proprio perito e ulteriori consulenti sono stati nominati dalle parti.
Il bidello di Rocca di Capri Leone, intanto è ancora detenuto e venne arrestato un mese fa.
Nel corso del confronto la quindicenne, che ha qualche disturbo cognitivo, avrebbe fatto emergere alcune incongruenze, per altro già venute alla luce nel corso dell’interrogatorio di garanzia.
La difesa ha acceso i riflettori su modi, luoghi, orari e tempi in cui sarebbero avvenute le violenze contestate – che sono due – negate dall’indagato, quasi sessantenne e amico di famiglia della ragazza che ha prodotto anche indagini difensive a supporto della propria tesi.