Domenica 11 febbraio, ore 18, Palacultura “Antonello
Domenica 11 febbraio, alle ore 18, al Palacultura “Antonello”, nuovo appuntamento nell’ambito della 103.ma stagione della Filarmonica Laudamo di Messina. Protagonista del concerto dal titolo evocativo, “Virtuosismo e belcanto”, sarà il duo formato da Giuseppe Nova al flauto e Andrea Bacchetti al pianoforte. Un viaggio sonoro tra le note dell’opera rivisitate al flauto in chiave virtuosistica.
In programma musiche di Mozart, Donizetti, Génin, Massenet, Doppler e Bizet.
Domenica 11 febbraio alle 18 a Messina, nell’auditorium del Palacultura “Antonello”, nell’ambito della 103.ma stagione della Filarmonica Laudamo di Messina, si terrà il concerto del duo formato da Giuseppe Nova, flauto, e Andrea Bacchetti, pianoforte.
Il programma, dal titolo “Virtuosismo e belcanto”, comprende pagine di Wolfgang Amadeus Mozart, Rondò in do magg. KV Anh. 184, Andante in do magg. KV 315; Gaetano Donizetti, Sonata in do magg.; Paul-Agricole Génin, Fantaisie brillante sur des Airs de l’opera Traviata de Monsieur Giuseppe Verdi; Jules Massenet, Thäis: Méditation; Franz Doppler, Fantaisie pastorale hongroise op. 26; Georges Bizet, Carmen: Entr’acte – Tema e variazioni sull’Habanera.
Il concerto del duo Nova-Bacchetti è un viaggio sonoro tra le note dell’opera rivisitate al flauto in chiave virtuosistica. Tra i tanti riconoscimenti, Giuseppe Nova ha ricevuto a Kyoto il Premio Internazionale per la Musica da Camera e a Praga l’European Award for Artistic and Cultural Activities. Il Washington Post ha definito “affascinante” la sua performance nella città statunitense. Altre critiche parlano di “arte musicale nella sua perfezione” (Nice Matin), “un dialogo condotto con genialità” (Nurtinger Zeitung), “semplicemente divino” (Concert Reviews), “interpretazione illuminata [e] straordinaria linea musicale” (Il Giornale).
È un atteso ritorno alla Filarmonica Laudamo quello di Andrea Bacchetti, classe 1977, “il pianista che seduce le folle” (A. Di Pietro), le cui interpretazioni bachiane (ma non solo quelle) sono un miracolo di equilibrio e limpidezza esecutiva. Dopo il debutto a 11 anni con I Solisti Veneti ha suonato in recital, in formazioni da camera e come solista in orchestra, nei maggiori festival internazionali e in prestigiosi centri musicali. Oggi che il suo pianismo ha acquisito la piena maturità, in Italia è regolarmente ospite del Teatro alla Scala, le Serate Musicali di Milano e l’Unione Musicale di Torino. Fra la sua discografia per Sony, Decca e altre prestigiose etichette, figura un prezioso CD con le musiche pianistiche di Luciano Berio.
La stagione della Filarmonica Laudamo proseguirà domenica 18 febbraio con Beppe Servillo voce recitante e Geoff Westley al pianoforte, in “Gianni Rodari: Favole al telefono”.