Monreale, la storia immersa nella leggenda
Nel corso degli ultimi anni, è facile notare come il web e l’evoluzione digitale abbia cambiato radicalmente anche il modo di viaggiare. Un cambiamento radicale, che ha avuto ad oggetto anche tanti altri settori, come ad esempio quello dell’intrattenimento, dove si possono scaricare gratis le app dei casino. Ormai, infatti, anche l’organizzazione di un semplice viaggio avviene interamente online.
Nel caso in cui la vostra intenzione sia quella di fare un bel viaggio in Sicilia, spesso e volentieri la destinazione prescelta è quella di Palermo. Ebbene, a qualche chilometro dal capoluogo siciliano, si trova un borgo piuttosto antico e decisamente affascinante, chiamato Monreale, che si caratterizza per essere stato realizzato nei pressi una cattedrale che non ha eguali in tutto il mondo.
Questa città è nota e apprezzata a livello mondiale, visto che nel 2015 pure l’Unesco, come è accaduto con i portici di Bologna, ha riconosciuto la sua importanza, sia dal punto di vista architettonico che sotto il profilo squisitamente artistico. Il motivo è abbastanza facile da intuire, ovvero il fatto di ospitare una bellissima cattedrale, uno dei luoghi di interesse storico e culturale più belli della zona arabo-normanna, da visitare a tutti i costi in compagnia della cattedrale di Cefalù.
Dal punto di vista turistico, Monreale è una delle città più apprezzate e ricercate della parte settentrionale della Sicilia. Per poter visitare le principali attrazione di questo meraviglioso borgo, però, è necessario mettere in conto quantomeno una giornata, in maniera tale da non perdere nemmeno un centimetro di questo luogo spettacolare che si trova nel bel mezzo della Trinacria.
I collegamenti tra Palermo e Monreale sono ben strutturati, con la presenza di una serie di autobus di linea che permettono di raggiungere il borgo siciliano in modo molto rapido, anche se gli orari di passaggio non sono poi così frequenti.
La storia di questo borgo si lega a doppio filo con la leggenda. Quest’ultima, infatti, narra che Guglielmo I, ovvero al tempo re normanno di Sicilia, in seguito ad un’uscita per una battuta di caccia, si accovacciò al di sotto di un carrubo e lì si addormentò.
Mentre stava sognando, la leggenda mette in evidenza come ebbe l’apparizione della Madonna, che gli diede indicazioni per raggiungere un luogo in cui si trovava un tesoro, con il quale Guglielmo I avrebbe dovuto prodigarsi per la realizzazione di una chiesa, intitolata per l’appunto alla Sacra Vergine, che venne chiamata Santa Maria Nuova.
Non è un caso, in effetti, che il centro di Monreale si trovi proprio al fianco di questa meravigliosa cattedrale. La comunità in questione rappresenta uno degli esempi più fulgidi e vivi di società con varie etnie, vista la presenza di popolazioni arabe, bizantine, normanne e spagnole, in cui ogni gruppo ha garantito il proprio apporto anche in riferimento all’espansione architettonica di questa città.
La Cattedrale di Santa Maria Nuova, quindi, è presente all’interno dell’elenco dei siti patrimonio mondiale dell’Umanità stabilito dall’Unesco, ma si può considerare una delle più belle nonché importanti chiese di stampo medievale in tutto il mondo. Al suo interno, infatti, si possono trovare diversi stili che si mischiano tra loro, garantendo un risultato finale originale e unico. La cattedrale è conosciuta in tutto il mondo anche per via della presenza di ben più di 130 mosaici di epoca bizantina.
Grande successo domenica 15 dicembre al Salone Borsa della Camera di Commercio di Messina per…
Il fermo tra Sant’Agata e Buonfornello. il camion trasportava metano (altro…)
A Brolo, un nuovo tentativo di truffa è stato sventato grazie alla prontezza e alla…
Ritorna, a Barcellona PG, il presepe di Serena Lo Conti: un’opera d’arte tra tradizione e…
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)
Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…