Una somma che spetta all’ex sindaco di Patti (19.365,15 euro oltre ad una quota irap pari a 1.648,59 euro) che è maturata grazie ad una legge regionale, la n.30 del 2000, che ha istituito, all’interno della casta della politica regionale e non, questa inutile indennità di fine mandato e Giuseppe Venuto si è trovato ad usufruirne, per la quota non ancora percepita, relativa al periodo compreso tra il 2006 ed il 2011.
Questo emolumento deve essere commisurato all’indennità mensile di funzione “effettivamente corrisposta” per ciascun anno di mandato.
In senso conforme si è espresso in data 19.10.2005 il Consiglio di Stato – Sezione prima, in sede di ricorso straordinario al Capo dello Stato, argomentando che l’espressione normativa “integrazione” dell’indennità dei sindaci e dei presidenti della provincia a fine mandato con una somma pari ad una indennità mensile per ogni anno di mandato, induce a ritenere l’indennità di fine mandato strettamente connessa al compenso mensile e alla misura in cui questo è stato corrisposto all’amministratore.
In parole povere.. è la “buonuscita” di un amministratore pubblico, di tutti gli ex sindaci di sicilia…. e noi paghiamo.
