VITA DA SINDACO – L’intervista di fine anno al Sindaco Carmelo Sottile

A fine anno è tempo di bilanci e il Sindaco di Sant’Agata Militello, Carmelo Sottile, al nostro giornale, ne fa uno del proprio mandato, quasi un preludio a quanto dirà il prossimo  22 dicembre quando ci sarà la conferenza stampa che servirà a fare il punto sulla situazione locale. L’incontro con i giornalisti è fissato per le ore 16:30

 

 

 

 

Sindaco, faccia un bilancio del proprio mandato, con particolare riferimento alle questioni sviluppo della città porto turistico, rapporti con il consiglio comunale e con la giunta.

 

Un bilancio senz’altro positivo, considerato che la grave Crisi Economica Politica che sta attraversando l’Italia e di riflesso i Comuni, soprattutto i più piccoli, ha di fatto cambiato, se non addirittura stravolto i già esigui bilanci, appesantendoli con inaspettati tagli e gravose tasse, peraltro riscosse con percentuali basse.

Questa situazione ha paralizzato tutte le programmazioni atte al  miglioramento dei servizi, siano essi sociali- assistenziali, per la scuola o per il lavoro.

In questo contesto di scarse risorse disponibili nel nostro bilancio, abbiamo lavorato per tentare di mitigare il disagio che la crisi attuale ha amplificato, profondendo tutti i nostri sforzi per arginare la disoccupazione, per il mantenimento dei servizi essenziali, cioè idrici, fognari e igienico-ambientali, quelli della viabilità e della manutenzione.

Ma  con sforzi enormi stiamo portando a termine i procedimenti più importanti della storia della città, primo fra tutti quello per il completamento del Porto, del quale a breve partiranno i lavori.

Tra non molto  saranno consegnate importanti opere quali la sede del Commissariato di Polizia ed il Centro sociale ex Pidocchietto di Via Cairoli.

Alla riqualificazione del corpo A della  Scuola Capuana, della  Cesareo, del Liceo classico e della  riapertura dell’asilo nido di Cannamelata  si aggiungerà a breve  l’assegnazione dei lavori per il corpo B della scuola Capuana e la restante messa in sicurezza del corpo B della Cesareo.

La Sala d’asta per la pesca, la riqualificazione di villa Falcone Borsellino e piazzale Vicari , sono le altre opere finite e consegnate.

Stiamo lavorando  per il rifacimento del muro di sostegno del lungomare regione siciliana, inserito come priorità del commissario straordinario per l’attuazione del patto per il sud in capo alla protezione civile ed all’assessorato al territorio ed ambiente della regione siciliana con un finanziamento di 2,2 milioni di euro, così come stiamo procedendo a definire le procedure per concretizzare i lavori per la messa in sicurezza del torrente Pidocchio.

È stato, inoltre,  rifinanziato l’ inerbamento dello stadio Fresina, l’ammodernamento dell’impianto consortile di depurazione e la riqualificazione del palazzo Comunale.

Stiamo avviando la predisposizione di una progettazione dei lavori di rifacimento e di difesa efficace del litorale e stiamo cercando di intercettare linee di finanziamento per il rifacimento e modernizzazione di buona parte della vetusta rete idrica e fognaria.

La grande mole di lavoro fino a questo momento  svolta  è ancora più significativa se si considera il  clima politico amministrativo  che ha caratterizzato il nostro comune dove il colore politico di chi governa è diverso da chi detiene la maggioranza del consiglio comunale, vicina politicamente alla passata amministrazione e frutto di una legge elettorale  a mio giudizio  inidonea  a  garantire la  governabilità di un comune, soprattutto quando  il ruolo dell’organo consigliare, a volte, può assumere connotazioni  di contrapposizione politica di tipo ostruzionistico  fine a se stesso,  turbando la serenità  di tutta la struttura comunale .

Una conseguenza potrebbe essere rappresentata per esempio  dal fatto che i bilanci negli anni precedenti all’ attuale Amministrazione venivano presentati e discussi nei termini previsti dalle norme, mentre negli ultimi tre  anni gli stessi bilanci,  sussistendo la stessa condizione strutturale e gestionale,  sono  stati approvati  sempre con ritardi.

Ovviamente, tutto ciò, negli anni, ha ridotto la capacità di spesa dell’ente  creando condizioni di disagio ai cittadini che si tramuta in dissenso verso  chi governa .

 

Sulle Opere pubbliche, a tagliar i nodi delle polemiche tra il “mio” e il “tuo” in riferimento ai tempi dei finanziamenti acquisiti, come cambierà il volto di Sant’Agata Militello nei prossimi anni?

 

Come ho sempre detto, la mia amministrazione ha agito in continuità amministrativa con il passato portando avanti e rimettendo sulla giusta via tutti quei procedimenti e finanziamenti viziati da criticità, queste, ove è stato possibile, sono state superate.

. I risultati fin qui ottenuti, sono sotto gli occhi di tutti e, soprattutto, si vedrà cambiare il volto di Sant’ Agata nel momento in cui partiranno i lavori di completamento del porto il cui iter è stato alquanto travagliato per le note disavventure giudiziarie, ma sarà il volano della crescita economico commerciale e turistica oltre che un importate luogo di riparo e fonte di occupazione derivante dallo sfruttamento delle risorse del mare da parte della numerosa marineria.

I rapporti con la politica esterna al consiglio comunale… Lei ora come si pone in un quadro politico regionale in netta evoluzione, anche guardando le ormai prossime elezioni politiche regionali e nazionali

 

Non nascondo l’appartenenza alla coalizione che mi ha sostenuto al momento della mia elezione che corrisponde con l’attuale assetto governativo regionale e nazionale e oggi ancora più di ieri  sono  convinto che fare politica significa partecipare alla vita amministrativa con spirito di servizio e sacrificio verso il paese, così  come  l’ho sempre intesa.

Ho vissuto i riferimenti politici come momento di interlocuzione a cui rappresentare le istanze e le problematiche della mia comunità e penso che la politica debba  lavorare per sburocratizzare  la pubblica amministrazione impantanata  ed aggravata dalla grave crisi economica.

Il coraggio di cambiare a Sant’Agata esiste?

 

S.Agata ha già avuto il coraggio di cambiare quando sono stato eletto, sono consapevole che il cambiamento nell’amministrazione della cosa pubblica, a volte, comporta un prezzo alto da pagare e tantissime resistenze che risente del clima politico in seno al Consiglio Comunale, in cui l’Amministrazione non ha la maggioranza, delle problematiche legate ai rapporti di incompatibilità politica locale, della grave crisi economica nazionale e dall’adeguamento necessario alle norme e direttive europee, per non restare isolati ed ai margini dell’economia europea .

Disegnando una possibile, quanto probabile sua ricandidatura, con quale coalizione pensa di ricandidarsi nel 2018.  E che peso avranno i problemi interni alla maggioranza su futuri orizzonti elettorali?

 

Mi Piacerebbe completare i progetti non conclusi e solo questo mi spingerebbe a rinnovare  questa esperienza  forte ed importante e non, certamente, per velleità personali di carriera politica.

Ancora comunque è presto per parlare di una eventuale ricandidatura che sarà presa in considerazione solo se ne ricorrerà la necessità di un mio contributo, che offrirò, in ogni caso, con grande spirito di servizio e senso civico per continuare quel processo di cambiamento e di approccio alla politica che ha caratterizzato questi anni di amministrazione.

Il punto del programma elettorale, il suo… quanto fatto, quanto da fare, cosa avrebbe ora aggiunto a quel libro dei sogni… cosa pensa che non si potrà attuare e perché?

 

I lavori di completamento del Porto dei Nebrodi è il primo obiettivo da raggiungere, su questo dobbiamo unire le nostre forze, e solo così che a breve potremmo brindare tutti insieme, maggioranza ed opposizione senza divisione alcuna, per aver raggiunto un così arduo traguardo.

Ovviamente, senza trascurare gli altri punti programmatici raggiunti e da raggiungere a breve .

Ciò che spero per il futuro e che lo strumento del bilancio previsionale venga approntato ed approvato in tempo utile per dare risposte ai cittadini con servizi adeguati ed efficienti.

Senza le risorse economiche disponibili, che sono date dal documento unico di programmazione e del bilancio approvato dal Consiglio Comunale a cui spetta l’indirizzo economico finanziario dell’ente, difficilmente si potranno raggiungere gli obiettivi prefissati.

Prima di tornare sulla sua ricandidatura, e di parlare dei progetti futuri, le chiedo un commento, avendo una bacchetta magica, quale problema risolverebbe, per primo in questi settori: Edilizia , Viabilità, Commercio, Macchina amministrativa interna all’ente che dirige, Impianti sportivi.

 

Per quanto riguarda l’edilizia, la consegna dei nuovi Locali del Commissariato di Polizia in Via Cosenz ed il centro sociale di Via Cairoli, la riqualificazione delle scuole ed il trasferimento degli uffici comunali nei nuovi locali, già pronti, e messi a disposizione nel l’edificio del ex tribunale.

Per quanto riguarda la viabilità in primo luogo il ripristino del lungomare Viale Regione Siciliana; la riparazione della Via Pace e della Via Baldisseri e la circonvallazione all’imbocco di Contrada San Giuseppe.

Per il commercio, l’istituzione di una isola pedonale che interessi piazza Vittorio Emanuele piazza Castello e via Roma che favorisca l’aggregazione sociale e diventi il centro propulsore politico economico e soprattutto commerciale della città .

Per la macchina amministrativa l’obbiettivo primario è la stabilizzazione dei lavoratori dipendenti precari in via definitiva e finalizzata solo al miglioramento dei servizi da fornire ai cittadini.

In quest’ultimo anno a Sant’Agata c’è stato un notevole risveglio delle attività sportive, dato anche dalla consegna al territorio del palazzo dello sport e di alcuni centri sportivi privati che offrono una variegata serie di servizi insufficienti o assenti in precedenza.

Anche le associazioni calcistiche, con tutte le difficoltà, hanno potuto utilizzare gli impianti di calcio riportando quell’atmosfera sportiva che unisce la comunità rafforzando l’identità e l’orgoglio santagatese.

Quindi Primo obiettivo la riqualificazione del Campo Fresina con inerbamento sintetico del rettangolo di gioco già finanziato .

E nonostante le gravi condizioni economiche dell’ente desideriamo fare quegli investimenti accendendo mutui a tasso d’interessi Zero (che non alterano il patto di stabilità , con il Credito sportivo relativamente alla riqualificazione del centro sportivo di Contrada Rosmarino e del Palaterreforti di c/da Capita che migliorerebbero l’offerta di strutture sportive a disposizione di un area ad alta densità turistico ricettiva ed abitativa sociale .

Progetti futuri. Torniamo alla sua ricandidatura…..

Rapporti con l’associazionismo locale in un periodo di vacche magre dell’ente come li gestisce?

Ed in ultimo per quale squadra tifa.. e questa vincerà lo scudetto?

 

È ancora presto per parlarne. Posso dire che l’inizio dei lavori del porto e della ricostruzione del lungomare possano essere già da soli sufficienti ad appagare il mio senso di appartenenza alla mia comunità.

Considero autentico e genuino l’associazionismo non animato e non sponsorizzato politicamente quando svolge il vero “volontariato” scevro da altri fini.

Quest’ultimo merita tutte le attenzioni possibili così come è sempre stato nell’interesse generale per il raggiungimento e la salvaguardia del bene comune, primo fra tutti per esempio le associazioni di volontariato che si interessano della protezione civile che svolge un ruolo importante per la sicurezza dei cittadini .

Tifo per la Juventus e vincerà lo scudetto!

… ed intanto auguri di buone feste signor sindaco