Sa Salvatore Cipriano che parla di “Depuratore, spiagge, asilo nido, perdita di finanziamenti per la messa in sicurezza di edifici scolastici e strade, trasporto scolastico, “doppio” canone idrico e tanto altro” alle puntualizzazioni del sindaco che replica punto su punto, ed infine la nota dell’ex assessore Lara Cusmano: ” non c’è urlo più assordante del rumore del silenzio.” …e non finisce qui!
Ieri l’avvocato Salvatore Cipriano, capogruppo di Piraino Giovani e Solidale, ha postato un video (sotto) dove, in poco più di undici minuti del suo monologo, fa il punto sulla situazione amministrativa nel comune.
Cipriano tocca vari punti, spaziando dal depuratore, alle spiagge, dalle problematica legate all’asilo nido al rischio, per lui concreto, della perdita di finanziamenti per la messa in sicurezza di edifici scolastici e strade, e poi disegna anche il quadro del trasporto scolastico, e senza remore poi il pollice verso il “doppio” canone idrico ironizzando alla fine sulla politica dei selfie.
Questo l’intervento integrale di Cipriano
https://www.facebook.com/pirainogiovaneesolidale1045/videos/746681899520022
La risposta del sindaco Maurizio Ruggeri arriva con questo commento:
Il sindaco di Piraino è esplicito, analizza e risponde punto per punto al capogruppo dell’opposizione consiliare.
ed arriva anche – sempre ieri – la nota dell’ex assessore Cusmano
A Piraino è davvero un 2020 strano più che mai…
Nidi – per tartarughe – che si schiudono e nidi – per bambini – che si chiudono!
”Non c’è urlo più assordante del rumore del silenzio” ( Silvia Montanari)
Da ex assessore con deleghe anche alla Pubblica istruzione e all’asilo nido, sono veramente basita e amareggiata nell’aver appreso, grazie a un video pubblicato da “Piraino giovane e solidale”, la notizia della CHIUSURA dell’asilo nido comunale!
CHIUSURA avvenuta nel silenzio più assoluto! Una struttura bellissima, oggetto di un finanziamento che comprendeva due fasi, di cui ne ho seguito personalmente la prima relativa ai lavori di ristrutturazione e che avrebbe dovuto beneficiare della seconda fase, già ottenuta allo stesso tempo, che riguardava il progetto educativo consistente nell’incremento dei posti e nell’allungamento dell’orario di apertura per diventare sempre più di supporto alle famiglie.
Ad ampliare la mia amarezza vi è il fatto che da poco è stato appaltato il lavoro conseguito ad un finanziamento ottenuto durante il mio assessorato, per l’abbellimento dell’area esterna della struttura anche con il posizionamento di giochi ed attrezzature nuove. Quindi rimango veramente sconcertata se penso che dopo tutto il lavoro fatto per migliorare l’intero plesso e di servizio, l’Amministrazione non riesca a fare di meglio che chiuderlo!
Io comprendo che ci possano essere difficoltà ma il compito di chi amministra è quello, appunto, di trovare soluzioni ai problemi, dimostrando la propria competenza e capacità di amministrare la cosa pubblica. CHIUDERE, a mio modesto avviso, è una ammissione esplicita della propria incapacità…e non voglio pormi qualche altro interrogativo ben più importante in ordine alla legittimità del tutto!
Ho appreso che è stato tolto il trasporto scolastico sia per tutti i bambini residenti a Piraino centro che frequentano le scuole dello stesso centro, che per i bambini residenti a Gliaca che frequentano il plesso senza doversi spostare dalla propria frazione, con la motivazione che ciò si rende necessario nel rispetto delle linee guida per il contenimento del covid 19. Io ritengo che non sia così! Infatti a livello nazionale la norma prevede per i tragitti inferiori ai 15 minuti che gli scuolabus possano utilizzare la propria capienza massima. Non pervenute invece notizie per i bambini di Fiumara frequentanti la scuola dell’infanzia sita nella stessa frazione.
Che democrazia è quella in cui un’ amministrazione non comprende quanto sia importante in questo momento coinvolgere le famiglie, fare incontri e recepire suggerimenti per trovare soluzioni condivise ma pretende che la collettività si adegui alle decisioni in silenzio, perché chi si lamenta è un nemico da tenere a distanza?!
Ho appreso che a Piraino centro,nel plesso scolastico di via D. Alighieri, pare che si ritroveranno tutti insieme: la pluriclasse della scuola primaria, la scuola dell’infanzia comunale, la primaria di Zappardino (in trasferta obbligata dovuta all’indisponibilità del proprio plesso in cui, si spera, si possano finalmente ultimare i lavori oggetto di un cospicuo e sofferto finanziamento ottenuto, appaltato e contrattualizzato dalla passata amministrazione di cui facevo parte); inoltre, lo stesso plesso sarà utilizzato anche dalla scuola civica di musica…SOLUZIONE in linea con linee guida ministeriali? Con una logica di organizzazione?
Ovviamente no!
Posto che pare che i bambini della scuola dell’infanzia di Zappardino frequenteranno la struttura di Gliaca “ex asilo nido”, perché non semplificare la vita anche ad alunni e famiglie della primaria di Zappardino facendo frequentare tutti nello stesso luogo?
Per me amministrare è stato un impegno costante nel cercare di rendere servizi pubblici efficienti, attenzionati e organizzati in modo da non avere nulla da invidiare a quelli privati e, per quello che le ristrettezze economiche del tempo permettevano, ho ottenuto grosse soddisfazioni nel rendere più accogliente e fornita di materiali, attrezzature e arredi la nostra scuola dell’infanzia comunale di Piraino centro, in cui, le maestre sono state sempre una risorsa molto apprezzata per la loro professionalità, competenza e disponibilità. Ora che una delle due è andata in pensione, come potrà affrontare con serenità questo difficile anno scolastico la “storica maestra Virginia” che forse non avrà la possibilità di seguire tutti i 16 bambini, che, a quanto pare verranno divisi in due sezioni? Non sarebbe opportuno trasferire questa scuola nel plesso di via Roma dove si eviterebbe questo problema? Sono certa che ci sarà personale comunale adibito a questo servizio, altrettanto professionale ma, pur sempre si approccerà ad un servizio nuovo, mai svolto e, sono convinta che sarebbe sicuramente più rassicurante per personale, bambini e famiglie che non ci fossero divisioni di sorta!
Si comprerà materiale per ogni bambino per evitare la condivisione dello stesso? Ad oggi non ci sono notizie nemmeno dell’organizzazione di una quotidiana attività di sanificazione e igienizzazione!
La scuola è un momento di crescita in tutti i suoi aspetti che vanno dal trasporto, allo svolgimento delle attività didattiche, dalla mensa, alla serenità e fiducia nei rapporti che intercorrono con le famiglie, tra insegnanti e alunni e già questo covid 19 ci crea un’ansia molto forte e tante cose purtroppo non possono svolgersi più in maniera “normale” ma, per quello che è possibile la speranza è che inadeguatezza e mancanza di soluzioni non creino ansie ancor più forti.
Tutti saprebbero amministrare chiudendo strutture, togliendo servizi, eliminando tutto ciò che richiede attenzione e impegno ma, ribadisco, chi non sa trovare soluzioni per il ruolo che riveste, dimostra solo inadeguatezza che comporta complicazioni e disagi per i cittadini!
Il mio è un invito a riflettere perché…”Non c’è urlo più assordante del rumore del silenzio” (Silvia Montanari)