La piccola Brolo, vestita del tricolore, sale sul gradino più alto del PalaSanfilippo, accolta dagli applausi dello sportivissimo pubblico bresciano, e si laurea campione d’Italia 2011-2012!
Onori e gloria alla formazione di coach Romeo che, nella due giorni bresciana, ha saputo interpretare e gestire al meglio le due gare. Già nella semifinale di ieri si era visto il carattere dei bianco blu. Contro i padroni di casa, nonostante le 3 settimane di stop nelle gambe, i leoni bianco-blu sono riusciti a domare la “leonessa d’Italia”, al termine di 4 set spettacolari. Oggi, il capolavoro! La Ciesse scesa in campo al San Filippo è stata determinata e vogliosa come non mai. Troppo grande era la posta in palio perché potesse sfuggire dagli artigli dei bianco-blu. Sempre in assoluto controllo dell’incontro, la Ciesse non ha mai dato l’impressione di dover cedere più di tanto agli avversari che sono apparsi spesso frastornati. Eppure, vista l’autorità con cui Ravenna si era sbarazzata in semifinale di Correggio (detentore del titolo), faceva pensare ad una gara più combattuta, e ciò anche in considerazione delle tante energie spese dalla Ciesse contro Brescia e dell’ora tarda di fine partita (ore 22.30, con i relativi e successivi problemi logistici che ne erano derivati).
Ma se ciò non è avvenuto è anche merito del recupero atletico dei bianco blu ad opera del preparatore atletico Omar Pelillo che ha portato al top della forma fisica, anche per la finale, i suoi ragazzi.
Particolarmente accorta anche la conduzione tecnica di Romeo, il giovane tecnico sant’Agatese, catapultato ormai da qualche mese in prima linea, ha gestitoin maniera perfetta la propria squadra, dando le giuste indicazioni sia prima degli incontri che durante. Tutti da elogiare gli atleti, a cominciare dal capitano Lotito, feroce e determinato come non mai. Nuzzo e Costantino devastanti in attacco ed a muro, Argilagos letale in attacco e perfetto in ricezione, Biagio Pasciuta un autentico bombardiere in battuta ed invalicabile a muro, Andrea Laterza sempre presente e sagace nel gestire i ritmi dell’incontro, smarcare le migliori bocche da fuoco e colpire in battuta. Il libero Salvo scolaro, brolese doc, baluardo in difesa e ricettore di prima grandezza. Le c.d. seconde linee hanno dato il loro enorme contributo alla causa. Giacomo Percoco presente quando chiamato in causa in semifinale contro Brescia e Francesco Maiorana oggi in finale.
Ma anche chi non ha potuto dare il suo contributo in campo, lo ha fatto da fuori. Muscarà, Riolo, Limberger e gli altri hanno incitato i propri compagni dalla prima palla della semifinale fino all’ultima di questa sera. Un gruppo unito, quella della Ciesse che fa ben sperare anche per il futuro in campionato. Al termine della finale, visibilmente commosso il Presidente Salvo Messina, a caldo, ha dichiarato “ Sono orgoglioso dei miei ragazzi! Brolo, con questa vittoria, entra nella storia della Coppa Italia. Tenevo molto alla competizione ed i ragazzi non mi hanno deluso.
Vincere la semifinale contro i padroni di casa e la finale contro Ravenna, lontano dalle mura amiche, è segno di grande maturità!
Adesso tocca rituffarci col pensiero al campionato dove ci aspettano sfide importanti.”
Nella finale valevole per il 3° e 4° posto, i padroni di casa del Brescia hanno battuto agevolmente una demotivata CSC Correggio per 3-0.
Unica nota stonata della Final Four, la mancata esecuzione dell’Inno di Mameli!
Arbitri della finale di Coppa Italia i signori Lucia Paravano (1°) della sezione di Udine e Giuseppe Curto (2°) della sezione di Gorizia.
Tabellino incontro:
Conselice Ravenna: Felloni 1, Ricci 9, Bertacca 4, Belloni 10, Vecchi 1, Egidi 2, Bernard 6, Renzetti 5, Monti (L), Saiani, Sasdelli. All. Valli
Ciesse Volley Brolo: Costantino 10, Laterza 2, Pasciuta 8,Lotito 7, Nuzzo 16, Argilagos 10, Maiorana, Scolaro (L), Percoco, Muscarà, Riolo e Limberger. All. Romeo
Marcello Princiotta – addetto stampa