La jella continua ad accanirsi contro l’Elettrosud, in quest’anno disgraziato. Ai già noti problemi in casa brolese, venerdì scorso si aggiungeva l’infortunio del nuovo arrivato Giustiniano che rimediava durante l’ultimo attacco della serata una distorsione alla caviglia che, di fatto, lo toglieva dai giochi per la giornata odierna. Fatto buon viso all’ennesima cattiva sorte, la coppia Pelillo-Cortese attingeva ancora una volta al prolifico vivaio brolese. E così, al fischio di inizio della coppia arbitrale Nicolazzo-Stancati, Brolo si schierava con Gromadowski-Visentin rispettivamente opposto e palleggiatore, Sesto e Muscar?? al centro e come martelli ricevitori il trio formato da Santangelo, Vitanza e Guglielmo ad alternarsi con la regola degli under 23. Libero il promettentissimo Costantino Mirenda. Mastrangelo, per gli ospiti rispondeva con la formazione tipo. Pedron e Krolis formavano la diagonale palleggiatore opposto, Luppi e Giosa al centro, Joventino e Suglia schiacciatori. L’ex Casulli nel ruolo di libero.
Erano gli ospiti, sin dai primi scambi a condurre il gioco, con l’Elettrosud che si affidava per lo più alle giocate del suo opposto Gromadowski ed ad un buon Santangelo, apparso in buona vena ed in serata di grazia. Nonostante il buon approccio alla partita dei biancoblu, la Coserplast Openet Matera si aggiudicava il set senza patire più del previsto con il punteggio di 25 a 16 e tutto lasciava presagire un successo facile facile. L’inizio del secondo parziale vedeva invece una buona Elettrosud combattere punto a punto contro i più quotati avversari. Dopo i primi palloni messi a terra, un’altra tegola arrivava sulla testa della formazione del presidente Messina. Uno dei pochi titolari rimasti della formazione originaria di inizio campionato, il centrale Nicola Sesto, era costretto a chiedere il cambio per infortunio. In campo il giovanissimo Bonina, catapultato dalla serie D all’A2. E succede quello che non ti aspetti. In campo ci sono i giovanissimi brolesi, Vitanza, Bonina, Muscarà, Guglielmo, Mirenda, tutti elementi del vivavio che, ben sorretti dai senatori Gromadowski, Visentin e Santangelo, non si perdono d’animo, cominciano a non far cadere più una palla per terra e a pungere in attacco. Lo stesso Bonina, al suo esordio in A2, firmerà il proprio tabellino con 2 punti al suo attivo. Mirenda si esalta in difese spettacolari e Vitanza dà il suo contributo realizzando tre pesantissimi punti ed un’ace dai nove metri. Matera dapprima è incredula e lascia scappare avanti i brolesi, poi tenta il recupero, ma va in tilt l’organizzazione del suo gioco. A nulla servono i due t.o. chiesti da Mastrangelo che richiama anche in panchina Pedron per Lapacciana. Ma ormai è troppo tardi per provare l’aggancio e, seppur per un solo set, Davide batte Golia, scatenando il tripudio del pubblico che appalude a scena aperta i piccoli leoni brolesi, che riportano in parità le sorti dell’incontro (25-19). Finisce qui la serata di gloria per i giovanissimi di Brolo, perchè la reazione dei lucani nel 3° parziale è rabbiosa e veemente. La notevole differenza tecnica si vede e si sente tutta, sia dai nove metri che sotto rete. Finisce con un impietoso 10-25 che riporta Matera in vantaggio per 2 a 1 nel conto dei set. Nel 4° parziale, infine, sono ancora gli ospiti a partire a razzo per impedire ai padroni di casa qualsiasi tentativo di recupero. L’Elettrosud sbanda, ma i due t.o. chiesti dai tecnici Pelillo-Cortese, riportano serenità in casa brolese. Il parziale appare comunque compromesso e, nonostante un buon Gromadowski ed un inspirato Santangelo, è Matera che si aggiudica set ed incontro con il punteggio di 19-25.
Hanno direttore l’incontro i sigg.ri Maurizio Nicolazzo (1°) della sezione di Lamezia e Walter Stancati (2°) della sezione di Rende.
Tabellino incontro:
Elettrosud Brolo: Gugliemo, Bonina 2, Sesto 3, Santangelo 12, Gromadowski 22, Visentin 3, Vitanza 4, Muscarà 6, Colarusso, Mirenda (L). All. Cortese.
Openet Coserplast Matera: Luppi 13, Joventino 6, Krolis 29, Pedron 5, Suglia 2, Giosa 10, Lapacciana, Marretta, Casulli (L). n.e. Granito, Sette G., Sette F. All. Mastrangelo