VOLLEY – Campionati Europei Femminile, la Germania in finale con la Russia

Parziali: 18–25/ 20–25/ 25–21/ 25–21/ 15–12/

 

Germania: Weiss 3, Kozuch cap. 24, Furst 11, Ssushke –Voight 6, Brinker 11, Beier 14, Durr (L); Hanke, Thomsen, Hippe 4, Geerties n.e., Brandt n.e. Allenatore: Giovanni Guidetti 8

Belgio: Dirickx cap. 4, Van Hecke 21, Aelbrecht 13, Heyrman 6, Rousseaux 14, Leys 16, Coutois (L); Van de Vyver, Coolman, Vandesteene, Bland n.e., Gillis n.e.. Allenatore: Vande Broek Gert 8,5

Arbitri: Sobredo Luca (Carcare –Svizzera-) 6,5 e Rodriguez J.Susanna Maria (Spagna) 7

Note– Spettatori: 8.137 circa; Durata set: 26’/28’/32/33’/15’/ Totale: 134 minuti;
Germania: 8 aces 10 errori in battuta, muri vincenti 13, errori 27, punti realizzati 73.
Belgio: 6 aces e 11 errori in battuta, muri vincenti 9, errori 29, punti realizzati 70.

Berlino– Di fronte a 8.137 deliziato i fan a Berlino di Max-Schmeling-Halle, la Germania si è dimostrata formazione più esperta dei Belgi, vera rivelazione di questa manifestazione, staccando il pass per la medaglia più pregiata per la seconda volta consecutiva, rimontando due set di svantaggio
ed un passivo di 9 a 14 nel quarto parziale. Sarà quindi la compagine tedesca allenata dal tecnico italiano Giovanni Guidetti a contendere la medaglia d’oro alla Russia: l’opposta Margareta Kozuch, mvp con 24 punti, il 44% in att., 1 muro, 3 ace, 1 solo errore in attacco e solo 3 muri subiti, ha fatto “pentole e coperchi”, però, per sperare in una vittoria contro le russe dovrà vita natural durante elevare a dismisura la propria qualità del gioco in tutti i fondamentali.
La Germania parte col freno a mano tirato (1–4), ma riesce a riportarsi in parità: 5–5. Van Hecke in attacco e Rousseaux a muro (8–11) firmano un nuovo allungo e stavolta Maren Brinker e compagne non rispondono. Sul 14–17 cambio in cabina di regia con Denise Hanke per Kathleen Weiss, ma il Belgio allunga ancora e chiude con l’errore in battuta della neoentrata (18–25).
Entrambe le squadre hanno lottato con la loro ricezione nel primo set (35% di ricezioni positive per la Germania, il 31% per il Belgio), ma rispetto alla Germania, la squadra Vande Broek ha una clamorosa percentuale con attacchi positivi 56% (i padroni di casa hanno avuto solo il 36% ).
La Germania ha sentito la pressione sulle proprie spalle del pronostico favorevole per una buona porzione di match. Tuttavia, alla prima pausa tecnica del secondo set, le ragazze di Guidetti erano aventi al primo time-out tecnico (8–6): un muro titanico di Brinker su Leys vale il massimo vantaggio (18–14), ma sul 19–15 la Germania accusa un black out clamoroso. Quella “vecchia volpe” di Vande Broek ha mandato in campo la giovanissima 20eene Ilka Van de Vyver al servizio, ed è stato il punto di svolta del set. Van de Vyver servita otto volte di fila per girare di nuovo il punteggio in giro. Guidetti ha chiesto per due timeout, ma non poteva fare i suoi giocatori fino al 20–23. Maren Brinker ha fermato la corsa Belgio con un missile dalla sinistra, ma era già troppo tardi. Due poderosi primi tempi della centrale Aelbrecht hanno messo in ghiaccio il secondo parziale a favore del Belgio (20–25). Con il 24% di attacco positivo, la Germania era lontano dalla loro solita efficienza.
I padroni di casa avevano bisogno di una rapida reazione all’inizio del terzo set, per mantenere vivide le loro speranze, per un ritorno in vita. E’ stata una dura battaglia ora con entrambe le squadre che avvertono molti alti e bassi. Al secondo timeout tecnico, il Belgio era avanti di una inerzia (15–16). Guidati dalla straordinaria sempreverde capitana e regista Frauke Dirickx, le “tigri gialle” hanno cercato l’allungo sul 16–18, ma le tedesche, con tre punti consecutivi si sono riportate avanti nel punteggio (19–18). L’opposta belga Van Hecke, implacabile nei primi due set, commetteva due errori consecutivi che ridavano ossigeno puro alla Germania e Kozuch completava l’opera riaprendo la contesa (25–21). La squadra di Guidetti, comunque, aveva aumentato il suo gioco offensivo al 41% nel terzo set.
Anche se l’host è tornato fortemente alla fine del terzo set, il loro gioco era ancora troppo instabile. Il Belgio, comunque, ha ripreso rapidamente il controllo del match nel quarto set, costringendo Guidetti a chiamare un timeout 5–10. In difesa e ricezione le belghe si esaltavano con recuperi impressionanti, trasmutati in punti dalla talentuosa Van Hecke, raggiungendo il massimo vantaggio (9–14) e sugli spalti si notano negli sguardi degli attoniti tifosi incredulità e paura. Kozuch e Furst suonano la sveglia (12–14) che si completa con gli ace di Beier (16–17) e Ssuschke: 18–18. Maren Brinker dava il vantaggio insperato alle tedesche 20–19 ma Rousseaux rispondeva da par suo per il venti pari. E’ stato un ottovolante di emozioni a Berlino di Max-Schmeling-Halle, con entrambe le squadre che mostrano grande spirito combattivo, in quel momento della partita. Germania mantenuto il sopravvento nei momenti decisivi del quarto set, spostando il thriller della seconda semifinale al quinto e decisivo set. Rispetto alle serie precedenti, il Belgio aveva commesso più errori nel quarto set (9).
Squadre a braccetto nel set decisivo fino al cambio di campo (7–8) poi il Belgio non regge la pressione e commette tre errori consecutivi in attacco: 10–8. Il muro di Furst su Heyrman è praticamente il colpo del ko: 13-9. Chiude Beier: 15–11.
Con la vittoria di stasera, Germania qualificata per la FIVB Volleyball World Championship in Italia 2014.
Molto fair play alla fine di 134 minuti di apsra battaglia da parte del capitano del Belgio Charlotte Leys: “Complimenti alla Germania. Hanno mostrato grande spirito combattivo. Due set in giù, hanno preso molto più a rischio di servire. E’ stato uno dei fattori chiave per la loro stasera trionfo. Mi sento deluso. Tuttavia, domani avremo una seconda possibilità per una medaglia”.
Il Capitano della Germania Margareta Kozuch elogia le avversarie: “Il Belgio ha giocato una grande partita, complimenti! Sono molto orgoglioso dei miei compagni di squadra. Soltanto una squadra speciale può ribaltare la situazione come abbiamo fatto questa sera”.
Il tecnico del Belgio Gert Vande Broek si rammarica per l’occasione sprecata: “Siamo stati due anni e mezzo insieme, siamo stati molto vicini alla vittoria. Tuttavia, la Germania merita la vittoria. Hanno preso un sacco di rischio nei momenti decisivi del match. Sono sicuro che i tifosi goduto la partita di questa sera. Non ho visto tutte le partite della Eurovolley 2013, ma sono sicuro che è stata una delle migliori partite finora. Sono molto orgoglioso dei miei giocatori. Il Belgio è diventato una squadra forte in Europa”.
Il tecnico italiano Giovanni Guidetti è raggiante: “E ‘una sensazione incredibile. Abbiamo vinto contro una squadra molto forte stanotte. Complimenti ai miei giocatori, anche nei momenti più difficili della partita non hanno mai rinunciato. Inoltre, è stata una vittoria per i sostenitori. Più di 8.000 tifosi ci hanno spinto oltre i nostri limiti. Grazie a loro siamo riusciti a fare una rimonta incredibile”.
Il vincitore del Volley Campionato Europeo CEV si qualificherà per il 2013 FIVB Volleyball World Grand Champions Cup con un totale di sei squadre per ogni genere con i padroni di casa in Giappone stanno affiancando i vincitori continentali provenienti da Asia, Europa, NORCECA e Sud America con un paese supplementare selezionato dalla FIVB.

Le due squadre meglio classificate della 2013 CEV Volleyball European Championship – Donne, nonché organizzatore Italia si qualificheranno per la FIVB Volleyball World Championship 2014.

Le cinque squadre meglio classificate della 2013 CEV Volleyball European Championship – Donne così come gli organizzatori da Belgio e Paesi Bassi si qualificheranno per la 2015 CEV Volleyball European Championship – Donne.

…Classifica finale della 2013 CEV Volleyball European Championship – Women

1. Germania / Russia
2. Germania / Russia
3. Belgio / Serbia
4. Belgio / Serbia
5. Croazia
6. Italia
7. Turchia
8. Francia
9. Olanda
10. La Repubblica ceca
11. Polonia
12. Bielorussia
13. Bulgaria
14. Svizzera
15. Azerbaijan
16. Spagna

CEV Volleyball European Championship – Women
Record delle ultime cinque edizioni

2011 in Italia / Serbia: Serbia (oro), Germania (argento), Turchia (bronzo)
2009 in Polonia: Italia (oro), Paesi Bassi (argento), Polonia (bronzo)
Del 2007 in Belgio / Lussemburgo: Italia (oro), Serbia (argento), Russia (bronzo)
2005 in Croazia: Polonia (oro), l’Italia (argento), Russia (bronzo)
2003 in Turchia: Polonia (oro), la Turchia (argento), Germania (bronzo)

CEV Volleyball European Championship – Women
Di tutti i tempi medagliere (oro / argento / bronzo)

1. Russia (17/4/3)
2. Germania (2/5/3) * compresi GDR
3. Polonia (2/4/5)
4. Italia (2/2/2)
5. Repubblica Ceca (1/4/4)
6. Paesi Bassi (1/2/1)
7. Serbia (1/1/1)
8. Bulgaria (1/0/2)
9. Croazia (0/3/0)
10. Ungheria (0/1/3)
11. Turchia (0/1/1)
12. Romania (0/0/1)
12. Ucraina (0/0/1).
Saverio Albanese