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VOLLEY – Campionato Europeo Maschile al via

Nella Pool B a Torino, Italia, Francia, Crozia ed Estonia

– di Daniela Critelli e Saverio Albanese

Torino (Italia), 9 Ottobre 2015– Mancano poco meno di otto ore all’esordio dell’Italia nella rassegna continentale, che si disputeranno in Italia e Bulgaria dal 9 al 18 ottobre 2015. Gli Azzurri questa sera alle ore 21.00 (diretta Rai Sport 1) al Palavela di Torino (impianto da 8000 posti) affronteranno l’Estonia, un’avversaria inedita a questo livello, guidata da Gheorghe Cretu, tecnico romeno (con una triennale esperienza in Italia, a Bassano del Grappa con una appendice a Massa). Quella baltica è una formazione che non deve essere sottovalutata, anche se la qualificazione l’ha strappata in extremis nel play off con la Svezia. Nell’Italia, che si presenta a questi Europei con nove esordienti c’è il solo Ivan Zaytsev, che ha vinto la medaglia d’argento nell’edizione disputata nel 2011 in Austria. Domani sera, sempre alle 20.30 la sfida contro la Croazia e domenica il match più difficile contro la Francia (ore 18.00), vincitrice a sorpresa ma con pieno merito dell’ultima edizione della World League. Quattro squadre a caccia del primo posto, con la consolazione della seconda piazza che qualificherà agli spareggi.
La nazionale italiana guidata dal torinese Gianlorenzo Blengini si appresta ad affrontare, la sua terza competizione stagionale, la seconda con il nuovo allenatore dopo l’addio di Mauro Berruto.
Alla manifestazione arriva una nazionale rinata, risollevata dalle ceneri di un pessimo Mondiale in Polonia, chiuso al 13esimo posto, dalla cacciata dei quattro giocatori per motivi disciplinari dalle final six di World league a Rio e da una serie di prestazioni altalenanti che non lasciavano presagire niente di buono. Un gruppo che ha aumentato la propria autostima e cammina con la freccia rivolta verso l’alto nella casella della fiducia. I campionati europei arrivano quindici giorni dopo circa sontuosa conquista del pass olimpico ottenuto a Tokyo, ma un trofeo giocato per metà in casa mette deve, vita natural durante, dare quel “quid” di imponderabile per giocarsi fino in fondo la vittoria finale: l’exploit a livello continentale manca in bacheca da dieci anni (dalla trionfale edizione di Roma). In totale l’Italia ha vinto gli Europei sei volte nella sua storia (1989, 1993, 1995, 1999, 2003 e appunto, 2005 edizione che si è svolta in Serbia e Montenegro e in Italia), per quattro volte è arrivata seconda e per due volte è salita sul terzo gradino del podio.
Gli avversari più temibili sono, in primis, i campioni olimpici in carica della Russia guidati dal tecnico Vladimir Alekno, che arrivano da una estate avara di soddisfazioni, ma con un potenziale enorme. Per vincere basta riordinare le idee e limitare la confusione. Altra credibile pretendente al successo finale è senza tema di smentita la Francia di Laurent Tillie, che Italia ha giocato nella massima serie a Falconara per tre stagioni (dal 1991 al 1994), squadra in grande crescita, vincitrice dell’ultima World league, che può fare affidamento su elementi di grandi potenzialità tecniche come Earvin Ngapeth, BenjaminToniutti e Antonin Rouzier.
Anche i campioni del Mondo in carica della Polonia, non ancora certi di partecipare alle prossime olimpiadi, hanno le carte in regola per vincere, potendo contare su un cammino, sulla carta, abbastanza agevolato, che dovrebbe portarli in carrozza tra le prime quattro. Poi c’è la solita Serbia di quella vecchia “volpe” di Nikola Grbic, campione in carica, la Bulgaria padrona di casa anche se non in grado in questo momento di esprimere una pallavolo continua e da aggiungere la Germania che attraversa un ottimo momento e con un potenziale offensivo di qualità: Christian Fromm, Denys Kaliberda e Georg Grozer su tutti.
Con ogni probabilità anche a Torino, Gianlorenzo Blengini, si affiderà allo starting six che nella recente coppa del mondo ha dato lezione di volley a corazzate del calibro di Russia e Polonia: la lucida regia del talentuoso 19enne Simone Giannelli che è passato da promessa a certezza a suon di ottime giocate, a formare la diagonale con Ivan Zaytsev, bomber su cui fare affidamento per le palle che scottano; schiacciatori ricettori l’italo-cubano Osmany Juantorena, la pantera nera, vero punto di riferimento nella decisiva sfida contro la Polonia nella World cup e Filippo Lanza, al centro capitan Simone Buti e Matteo Piano, Matteo Colaci libero inamovibile autore di una strepitosa coppa del mondo.
Questi Europei, dunque, sono davvero durissimi, con ben sette squadre che sulla carta che possono ambire al titolo. È chiaro che se l’Italia dovesse qualificarsi alle semifinali avrà radicalmente aumentato le proprie ambizioni di trionfo.
Nella Final Four di Sòfia incontreremo un avversario tra la Bulgaria padrona di casa, la Polonia Campione del Mondo, l’ambiziosa Germania e l’emergente Belgio. Dipenderà naturalmente dal nostro piazzamento nella Pool e da come si svilupperanno gli altri due quarti di finale.
Nella capitale bulgara l’Italia inseguirà la terza Finale consecutiva agli Europei e vorrà finalmente ritornare sul tetto del Vecchio Continente dopo dieci anni d’assenza, quelli che coincidono con l’ultimo grande oro internazionale della nostra storia (poi ci furono cinque anni senza medaglie prima della tanto bistrattata era Berruto).
«E’ un Europeo di grandissima qualità – ha dichiarato il tecnico azzurro Gianlorenzo Blengini –un torneo a cui teniamo molto in cui vogliamo confermare le recenti prestazioni, come qualità e continuità di gioco, che abbiamo fatto in Coppa del Mondo. Non vediamo l’ora che inizi».
Su di giri anche il talentuoso 19enne regista bolzanino regista Simone Giannelli, che ha le “stimmate” del fenomeno. In poche settimane ha bruciato le tappe: prima lo scudetto con Trento (da titolare) e poi diventato titolare dell’Italia delle schiacciate. «Siamo reduci dall’aver raggiunto un grande risultato in Giappone, ma adesso dobbiamo cancellare tutto e ricominciare. Sarà un Europeo molto difficile, con molte squadre fortissime e di alto livello in cui non puoi sbagliare niente. Noi staremo attenti. Puntiamo al miglior risultato possibile».
Filippo Lanza, infine, è la sintesi della concretezza: «Torniamo in campo con la voglia di voler fare ancora bene. Abbiamo tante aspettative. Giochiamo in casa e il fattore campo è da sfruttare. Abbiamo tanta voglia d’iniziare».

La Rai Tv, emittente ufficiale della manifestazione, ha reso noto il palinsesto delle telecronache che saranno trasmesse nel corso degli Europei su Rai Sport 1:
Venerdì 9/10 dalle 17.50: diretta Croazia-Francia e Italia-Estonia
Sabato 10/10 dalle 20.30: diretta Italia-Croazia
Domenica 11/10 dalle 17.50: diretta Italia-Francia
Martedì 13/10 dalle 17.20: diretta dei due playoff di Busto Arsizio
Mercoledì 14/10 dalle 17.20: diretta dei due quarti di finale di Busto Arsizio
Sabato 17/10 dalle 16.40: diretta delle due semifinali
Domenica 18/10 dalle 16.30: diretta delle due finali.
Il calendario della prima fase
Pool A – 09/10: Repubblica Ceca-Olanda, Bulgaria-Germania; 10/10: Olanda-Germania, Repubblica Ceca-Bulgaria; 11/10: Germania-Repubblica Ceca, Olanda-Bulgaria.
Pool B – 09/10: Croazia-Francia, Italia-Estonia (ore 21 diretta Raisport1); 10/10 Francia-Estonia; Italia-Croazia (ore 20.30 diretta Raisport1); 11/10: Estonia-Croazia; Francia-Italia (ore 18 diretta Raisport1).
Pool C – 09/10: Slovenia-Bielorussia, Polonia-Belgio; 10/10: Bielorussia-Belgio, Slovenia-Polonia; 11/10: Belgio-Slovenia, Bielorussia-Polonia.
Pool D – 09/10: Slovacchia-Serbia, Russia-Finlandia; 10/10: Serbia-Finlandia, Slovacchia-Russia; 11/10: Finlandia-Slovacchia, Serbia-Russia.
I protagonisti del girone di Torino
Ecco le formazioni delle quattro squadre della pool di Torino in cui giocano gli azzurri

ITALIA
3 Daniele Sottile (1979) – Palleggiatore – 1,86
4 Luca Vettori (1991) – Opposto – 2,00
5 Osmany Juantorena Portuondo (1985) – Martello – 2,00
6 Simone Giannelli (1996) – Palleggiatore – 1,98
7 Salvatore Rossini (1986) – Libero – 1,85
9 Ivan Zaytsev (1988) – Opposto – 2,02
10 Filippo Lanza (1991) – Martello– 1,98
11 Simone Buti (1983) – Centrale – 2,06 (cap.)
13 Massimo Colaci (1985) – Libero – 1,80
14 Matteo Piano (1990) – Centrale – 2,08
16 Oleg Antonov (1988) – Martello– 1,98
18 Giulio Sabbi (1989) – Opposto – 2,01
19 Simone Anzani (1992) – Centrale – 2,04
22 Jacopo Massari (1988) – Martello– 1,85
All. Gianlorenzo Blengini
2° All. Mirko Corsano

FRANCIA
1 Jonas Aguenier (1992) – Centrale – 2,02
2 Jenia Grebennikov (1990) – Libero – 1,88
4 Antonin Rouzier (1986) – Opposto – 2,01
6 Benjamin Toniutti (1989) – Palleggiatore – 1,83 (cap.)
7 Kévin Tillie (1990) – Martello– 2,00
9 Earvin Ngapeth (1991) – Martello– 1,94
10 Kevin Le Roux (1989) – Centrale – 2,09
11 Julien Lyneel (1990) – Martello– 1,92
13 Pierre Pujol (1984) – Centrale – 1,86
14 Nicolas Le Goff (1992) – Centrale – 2,06
16 Nicolas Marechal (1987) – Martello– 1,98
17 Franck Lafitte (1989) – Centrale – 2,03
20 Nicolas Rossard (1990) – Libero – 1,83
21 Mory Sidibe (1987) – Opposto – 1,93
All. Laurent Tillie
2° All. Arnaud Josserand

CROAZIA
1 Tsimafei Zhukouski (1989) – Palleggiatore – 1,95
2 Dejan Skocic (1983) – Centrale – 2,02
3 Danijel Galic (1987) – Martello– 2,00
4 Mate Glaurdic (1992) – Libero – 1,90
5 Igor Omrcen (1980) – Opposto – 2,08 (cap.)
6 Ivan Raic (1989) – Opposto – 2,04
7 Sime Vulin (1983) – Centrale – 2,11
8 Sven Sarcevic (1990) – Libero – 1,78
10 Filip Sestan (1995) – Martello– 1,95
11 Toni Kovacevic (1983) – Martello– 2,00
12 Fran Peterlin (1993) – Martello– 1,97
13 Hrvoje Zelenika (1992) – Centrale – 2,00
14 Inoslav Krnic (1979) – Palleggiatore – 1,92
17 Ivan Mihalj (1990) – Centrale – 2,10
All. Igor Simuncic
2° All. Milorad Krunic

ESTONIA
1 Henri Treial (1992) – Centrale – 2,02
3 Keith Pupart (1985) – Martello– 1,95
4 Ardo Kreek (1986) – Centrale – 2,03
5 Kert Toobal (1979) – Palleggiatore – 1,89 (cap.)
6 Martti Juhkami (1988) – Martello– 1,95
7 Renee Teppan (1993) – Opposto – 1,97
9 Robert Täht (1993) – Martello– 1,91
11 Oliver Venno (1990) – Opposto – 2,10
13 Andres Toobal (1988) – Palleggiatore – 1,93
14 Rait Rikberg (1982) – Libero – 1,74
16 Madis Pärtel (1985) – Martello– 1,91
17 Timo Tammemaa (1991) – Centrale – 2,02
18 Rauno Tamme (1992) – Libero – 1,88
19 Andri Aganits (1993) – Centrale – 2,07
All. Gheorghe Cretu
2° All. Rainer Vassiljev

Redazione Scomunicando.it

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