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VOLLEY – Campionati Europei Volley Femminili, una straripante Valentina Diouf demolisce la Croazia

Azzurre ai quarti contro la tetragona Russia
– di Saverio Albanese
Rotterdam (Olanda)– Nella partita senza tema di smentita più difficile soprattutto sotto l’aspetto psicologico, l’Italia tira fuori una prestazione tutta grinta e cuore e supera per tre set a zero l’insidioso ostacolo rappresentato dalla Croazia è stacca il meritato “pass” per i quarti di finale alla 29a edizione dei campionati Europei, dove affronteranno domani pomeriggio alle ore 17.00 (diretta dalle ore 16.50 su Rai Sport 1 HD) le campionesse in carica della Russia.
Il successo contro le croate è fondamentale anche sotto l’aspetto della fiducia perché arriva dopo la netta sconfitta con l’Olanda; Leo Lo Bianco e compagne con pazienza e tenacia hanno saputo dimostrarsi fredde momenti chiave ed hanno usato soprattutto la testa quando non sono riuscite a chiudere l’azione al primo colpo. Mvp della contesa l’opposta Valentina Diouf con 20 punti, ma di spicco anche le prestazioni delle due centrali Martina Guiggi (12 punti con 6 muri) e Cristina Chirichella (8 punti e 5 muri). A partita in corso molto convincente l’ingresso di Lucia Bosetti autrice di 8 punti, subentrata alla capitana Antonella Del Core, sottotono sia nelle percentuali di ricezione (30%, 3 ace subiti), che in attacco con un 0 su 6 in attacco.

Rispetto alla partite precedenti il tecnico ravennate Marco Bonitta ha schierato nello starting six Caterina Bosetti al posto della sorella Lucia, confermando Eleonora Lo Bianco in cabina di regia, Valentina Diouf nel ruolo di opposto, Antonella Del Core a posto quattro, Martina Guiggi e Cristina Chirichella al centro, con Monica De Gennaro nel ruolo di libero.
L’avvio di gara è stato caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte; prima Eleonora Lo Bianco e compagne avanti 2–0, successivamente le croate in vantaggio di tre punti (4–7), ma le azzurre si sono aggiudicate con Valentina Diouf uno scambio lunghissimo, che si candida a essere il più lungo di tutti gli Europei, riportando il punteggio in perfetta parità (7–7), prima del punto che ha portato la Croazia in vantaggio al primo time-out tecnico (7–8).
L’Italia ha continuato a inseguire per tutta la seconda metà del parziale (14–16 al secondo time–out tecnico), poi sul 17–17 ha pareggiato, ha ingaggiato una lotta punto a punto, ha trovato due set–point con una inarrestabile Valentina Diouf sul 24–22, mettendo a terra il punto decisivo (25 a 22) con un muro vincente di Lucia Bosetti su una bordata di Samantha Fabris.
Il secondo set è un film già visto. Corpo a corpo iniziale con la Croazia che prova a tenere il campo contro un avversario che inizia a giocare con maggior tranquillità. L’Italia va a +4 nel primo allungo vero del parziale con ace di Lucia Bosetti, mentre la Croazia rintuzza, ma resta sempre nel ruolo di inseguitrice (16–14 e poi 20–17), riuscnedo, però, ad arrivare fino a –1 (21–20). A questo punto, però, Diouf, Caterina Bosetti ed un’ottima Guiggi (100% in attacco) hanno ristabilito le distanze (23–20), poi un errore in attacco della Croazia ha regalato quattro set–point all’Italia (24–20), ma dopo un errore in battuta di Lo Bianco, era prima un bolide di rara potenza di super Diouf, magistralmente servita dai “polpastrelli magici” della stessa Leo Lo Bianco, a consentire il punto finale del doppio vantaggio (25–21).
Nel terzo e conclusivo parziale le ragazze guidate del ct campione del mondo a Berlino 2002, sempre avanti nel punteggio e le avversarie all’inseguimento. L’equilibrio è durato fino al 19 pari, momento in cui gli attacchi di Lucia Bosetti e i muri di Cristina Chirichella e Martina Guiggi hanno fatto la differenza, regalando l’importantissima vittoria alle azzurre (25–20).
C’è grande euforia nel clan azzurro dopo la prestazione convincente contro le croate come si evince dalle parole della “totem” Eleonora Lo Bianco: «Sono davvero felice di questo successo, perché non mi andava assolutamente di finire con una brutta sconfitta questo Europeo. Siamo state brave a tenere sempre sotto di noi la Croazia, non dandole opportunità di prendere ritmo, penso che questa sia stata una delle chiavi principali della nostra vittoria. Prima della partita ho parlato con le mi compagne e ho detto di giocare più tranquille, senza fare drammi in caso di errori. Noi non siamo quella squadra così brutta vista contro l’Olanda e perciò dobbiamo stare serene e ritrovare le nostre convinzioni. Domani ci aspetta un avversario molto forte come la Russia, ma lo siamo anche noi e da adesso fino al fischio d’inizio ci concentreremo al meglio per affrontare al meglio questa sfida».
L’mvp della contesa Nadia Centoni era raggiante per la prestazione personale e di tutta la squadra: «Sono contentissima sia della mia prestazione che di quella di tutta la squadra, questa è stata una vittoria voluta fortemente da tutto il gruppo. In questo momento mi sento molto bene, la condizione sta crescendo sempre di più e voglio continuare su questa strada. La Croazia non era una squadra affatto facile da affrontare, perché può contare su giocatrici di alto livello. Per tutta la partita hanno provato a metterci in difficoltà, ma noi non ci siamo fatte intimorire e con carattere abbiamo imposto il nostro ritmo. Domani contro la Russia servirà una grande prestazione, tutte dovremo dare il cento per cento».
Un’altra grande protagonista della serata è stata la 31enne centrale pisana Martina Guiggi: «Oggi sapevamo che era una di quelle gare da dentro o fuori e per questo abbiamo dato il massimo, mettendoci tutto soprattutto a livello di energia e grinta. Dovevamo svegliarci e ci siamo riuscite. Dopo il ko contro l’Olanda l’imperativo era lottare sino alla fine per non abbandonare questa competizione e penso che miglior risposta non ci potesse essere. Domani sarà sicuramente un’altra battaglia: bisognerà metterci assolutamente la stessa energia e continuità nel gioco che abbiamo fatto vedere stasera».

Finalmente soddisfatto anche il ct azzurro Marco Bonitta: «Stasera mi è piaciuta molto la squadra, soprattutto per come ha saputo gestire la pressione. Sapevamo di essere favoriti e siamo entrati in campo con il giusto atteggiamento, determinati a chiudere la gara 3-0. In ogni finale di set siamo sempre arrivati a contatto con le nostre avversarie, ma con calma e sangue freddo abbiamo scavato ogni volta il break decisivo che ci ha permesso di vincere la gara. Penso che la determinazione abbiamo fatto stasera la differenza, le ragazze avevano la giusta tensione emotiva, anche perché reagire al 3-0 subito contro l’Olanda non era affatto semplice. Domani contro la Russia sarà durissima e per metterle in difficoltà dovremo battere meglio e sfruttare qualche occasione in più su palla alta. Avremo un vantaggio, però, e sarà quello di scendere in campo non avendo niente da perdere, ma con la consapevolezza che giocando bene ce la possiamo fare».

Italia vs Croatia 3–0

Parziali: 25–22/ 25–21/ 25–20/

Italia: Lo Bianco 2, Diouf 20, Guiggi 12, Chirichella 8, Del Core cap., C. Bosetti 9, De Gennaro (L); L. Bosetti 8, Sorokaite n.e., Malinov n.e., Arrighetti n.e., Centoni n.e., Tirozzi n.e., Sansonna (L2) n.e. Allenatore: Marco Bonitta 8

Croatia: Grbac 2, Barun 10, Milos 3, Poljak cap. 12, Milos 2, Topic 11, Senna Usic Jogunica 10, Bozicevic (L); Brcic, Fabris 3, Cutuk, Burazer n.e., Klaric n.e.. Allenatore: Angelo Vercesi 6,5

Arbitri: Blyaert Geert (Belgio) 7 e Huhtaniska Ahti (Finlandia) 7.

Note– Spettatori: 500. Durata set: 29’/ 30’/ 29’/. Totale: 88 minuti; Italia: aces 4, errori in battuta 3, muri vincenti 14, errori 13, punti realizzati 59; Croatia: aces 3, errori in battuta 5, muri vincenti 10, errori 17, punti realizzati 53.
PALINSESTO TV – Domani quarti di finale Italia – Russia (ore 16.50 diretta Rai Sport 1 HD).
RISULTATI PLAY OFF (30 settembre): gara 25 (Rotterdam): Italia – Croazia 3-0 (25-22, 25-22, 25-20); gara 26 (Anversa): Belgio – Rep. Ceca (ore 20.30); gara 27 (Rotterdam): Bielorussia – Polonia (ore 20); gara 28 (Anversa): Germania – Ungheria 3-0 (25-18, 25-17, 25-14).

CALENDARIO QUARTI DI FINALE (1 ottobre): (Gara 29, Rotterdam): Olanda – vincente gara 27 (ore 20); (Gara 30, Anversa): Turchia – Germania; (Gara 31, Rotterdam): Russia – Italia (ore 16.50 diretta Rai Sport 1 HD); (Gara 32, Anversa): Serbia – vincente gara 26

FASE FINALE – Nelle semifinali (Rotterdam, 3 ottobre) si affronteranno le formazione vincitrice della gara numero 29 contro quella della gara numero 30 e la vincitrice della gara 31 contro quella della gara 32. Il 4 ottobre sempre a Rotterdam sono in programma gli incontri che assegneranno le medaglie: ore 14 finale 3-4 posto, ore 17 finale 1-2 posto.

Redazione Scomunicando.it

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