Battuta 3–0 la Slovenia di Giani
– di Saverio Albanese –
Sofia (Bulgaria), 17 Ottobre 2015– Per la Francia la settima vittoria consecutiva, è quella dell’acuto, che le consente di conquistare uno storico oro nella competizione dei campionati Europei maschili 2015, e può finalmente liberare il suo urlo di gioia dopo le quattro finali perse (nel 1948, nel 1987 contro l’Unione Sovietica, nel 2003 contro l’Italia, nel 2009 contro la Polonia) e chiude una meravigliosa stagione che era già culminata con la vittoria della World League nel mese di luglio.
Indubbiamente questa Nazionale ha scalato repentinamente le gerarchie del volley internazionale e sta esprimendo un gioco frizzantino, tra i migliori dell’intero panorama, oggi meritatamente premiato con questo titolo continentale alla Armeec Arena di Sòfia. Dopo aver demolito la Bulgaria davanti al proprio pubblico, Erìarvin Ngapet e compagni superano la sorpresa Slovenia di Andrea “Gangio” Giani, giunta all’atto conclusivo da autentica debuttante.
Tra i campioni della World League e quelli dell’European League, dunque, hanno vinto i primi, i favoriti, e lo hanno fatto in tre set, sebbene gli ultimi due siano stati particolarmente sofferti. Il successo dei francesi è strameritato e chiudono un torneo disputato in modo impeccabile, senza perdere neanche una partita. Onore e merito però anche alla sorprendente Slovenia.
Nonostante il tre a zero finale (25-19; 29-27; 29-27 i parziali) per gli uomini di Laurent Tillie, il match è stato molto combattuto. in cui i balcanici hanno provato fino in fondo a entrare nella leggenda. La differenza tecnica però si è fatta sentire alla distanza in un torneo che i transalpini hanno condotto meravigliosamente, non perdendo nemmeno una partita e realizzando due rimontoni dallo 0-2 (contro l’Italia nel girone eliminatorio e contro i padroni di casa in semifinale).
Antonin Rouzuer e compagni si concentreranno sul torneo di qualificazione a cinque cerchi, in programma a gennaio, per volare alle Olimpiadi 2016. Torne, invece, al quale non potrà prendere parte la meravigliosa Slovenia di Andrea Giani, che aveva bisogno di vincere gli Europei per superare il Belgio nel ranking che qualificava le migliori otto Nazionali (Italia esclusa perché già sicura di essere a Rio 2016) all’evento di Berlino.
Si giocheranno il pass olimpico per il Vecchio Continente: Russia, Bulgaria, Serbia, Polonia, Germania, Francia, Finlandia, Belgio. La vincente vola diretta a Rio, seconda e terza rinviate a un torneo di ripescaggio su base mondiale.
Onore comunque agli sconfitti che escono tra gli applausi di tutto il pubblico, dopo aver superato la Polonia Campione del Mondo e l’Italia.
Decisivo il servizio (6 aces contro 1 degli sloveni) e un maggior rendimento in attacco. Top scorer l’opposto Antonin Rouzier (21 punti, 66% in attacco, 2 aces), Earvin Ngapeth ne ha messi giù 15(54%), Benjamin Toniutti ha diretto benissimo tutta la corazzata che si è appoggiata anche ai 7 punti del figlio del CT Kevin, agli 8 centri del forte centrale Kevin Le Roux (2 muri) affiancato dal compagno di reparto Nicolas LeGoff, oltre che naturalmente alla prestazione mastodontica del libero Jenia Grebennikov. Alla Slovenia non sono bastati i 14 punti a testa di Gasparini e Urnaut.
Il tecnico francese Laurent Tillie schiera la diagonale Toniutti –Rouzier, schiacciatori ricettori, Ngapet e Le Roux, al centro Kevin Tillie e Le Goff, con Grebennikov nel ruolo di libero; anche Andrea Giani conferma il sestetto vittorioso contro gli azzurri con Vincic in cabina di regia, Gasparini nel ruolo di opposto, laterali capitan Urnaut e Cebulj, al centro Pajenk e Kozamernik, con Kovacic nel ruolo di libero.
Nel primo set la Francia ha messo in atto una partenza sprint portandosi subito sul +4 (6-2) e arrivando poi al primo time-out tecnico sul +3 (8-5). I transalpini hanno conservato a lungo questo distacco, allungando fino al +5 (14-9, 15-10) e alla seconda pausa tecnica erano avanti 16-12. La Slovenia ha provato a recuperare, ma al massimo si è portata a -3 (18-15), alla fine i francesi si sono ritrovati con cinque palle set e hanno sfruttato la prima chiudendo sul 25-19.
Nel secondo set, invece, è stata la Slovenia a partire molto meglio arrivando alla prima pausa obbligatoria addirittura sul +5 (3-8). La Francia è riuscita a ridurre man mano il gap, al secondo time-out tecnico era già a -2 (14-16) e ha trovato la parità sul 17-17. A questo punto è cominciata una lotta punto a punto che si è interrotta quando la Slovenia ha ottenuto tre palle-set (21-24), ma è ripresa quando la Francia è riuscita ad annullarle tutte. Gli sloveni un’altra possibilità per vincere il set, ma Rouzier ha annullato pure quella. È allora arrivato il primo set-point per la Francia, annullato da un errore al servizio di Le Roux, ma i francesi ne hanno ottenuto subito un altro e lo hanno concretizzato con un ace si Rouzier che ha chiuso sul 29-27.
Nel terzo set la Francia ha provato a scappare via subito, ma sul 6-3 Giani ha chiamato prima il video-check e poi il time-out, tuttavia per i suoi ragazzi non è cambiato nulla e alla prima pausa obbligatoria la Francia è arriva sul +4 (8-4), ma al secondo time-out tecnico il distacco era dimezzato (16-14). Dopo un lungo inseguimento la Slovenia ha pareggiato sul 17-17 ed è cominciata un’altra lunga lotta punto a punto che è durata fino ai vantaggi quando la Francia ha avuto quattro possibilità per chiudere il match e ci è riuscita con una giocata no look di Ngapeth che ha messo a terra il punto del 29-27.
Parziali: 25–18/ 29–27/ 29–27/
Francia: Toniutti cap. 2, Rouzier 21, K. Tillie 7, Le Goff 5, Le Roux 8, Ngapeth 15, Grebennikov (L); Pujol, Lafitte, Marechal n.e., Sidibe n.e., Aguener n.e., Lyneel n.e., Rossard (L2) n.e. Allenatore: Laurent Tillie 9
Slovenia: Vincic 5, Gasparini 14, Kozamernik 5, Pajenk 6, Cebulj 6, Urnaut cap. 14, Kovacic (L); Klobucar, Pokersnik, Sket, Ropret n.e., Pavlovic n.e., Koncilja n.e., Plot (L2) n.e. Allenatore: Andrea Giani 9
Arbitri: Pasquali Fabrizio (Ascoli Piceno) 8 e Piasetski Aliaksandr (Bielorussia) 7,5.
Note– Spettatori: 11000 circa. Durata set: 24’/ 34’/ 33’/. Totale: 91 minuti Francia: 6 aces 11 errori in battuta, muri vincenti 4, errori 12, punti realizzati 58. Slovenia: 1 aces e 9 errori in battuta, muri vincenti 4, errori 13, punti realizzati 50.
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